Visita il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia!
Scopri la storia dei Templari con il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia sito a Viterbo!
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La Grande Storia dei Cavalieri Templari
Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio
La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda
I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda
Le Leggende Medioevali
Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...
mercoledì 22 giugno 2016
ALLA RISCOPERTA DELL'ANTICA SCRITTURA MEDIEVALE CON STEFANO GELAO
martedì 31 marzo 2015
"?", "!", "METTERE I PUNTINI SULLE I" SONO INVENZIONI MEDIEVALI...MA QUANTO E' STATO CUPO IL MEDIOEVO!!!
LA CHIOCCIOLA? SI USAVA NEL MEDIOEVO!
venerdì 2 gennaio 2015
L'INCREDIBILE REALTA' DELLO SCRIPTORIUM FOROIULIENSE
lunedì 3 giugno 2013
LO SCRIPTORIUM
- in Irlanda: Bangor (dove fu redatto il più antico antifonario esistente), ...
- in Scozia e alta Inghilterra: Iona, Lindisfarne, Wearmouth e Jarrow;
- nella bassa Inghilterra: Malmesbury.
- Il Libro di Kells,
- Il Cathach di san Columba,
- L' Orosio Ambrosiano,
- Il Libro di Durrow,
- I Vangeli di Durham,
- I Vangeli di Echternach,
- I Vangeli di Lindisfarne,
- I Vangeli di Lichfield,
- L' Evangeliario di San Gallo,
- Il Libro di Armagh.
domenica 2 giugno 2013
LA SCRITTURA CAROLINA
LA SCRITTURA ONCIALE
- africana (in uso nella provincia romana d'Africa); era più angolosa rispetto alle altre forme di onciale. In particolare l'occhiello della lettera a era aguzzo.
- bizantina; ha due particolarità: l'onciale "b-d" aveva le figure della b e della d che erano molto simili a quelle della semionciale ed era impiegata nel IV e V secolo; l'onciale "b-r", utilizzata nel V e VI secolo, presentava la b larga il doppio delle altre lettere e la r che aveva l'occhiello sulla linea iniziale e l'asta che si estendeva oltre.
- italiana; le lettere tondeggianti (c, e, o ecc.) presentavano la parte superiore ornata e l'occhiello aguzzo come nell'africana, l'asta della d orizzontale piuttosto che verticale e le lettere f, l, t e s erano caratterizzate dalle grazie.
- insulare (usata in Inghilterra e Irlanda, da non confondere con la scrittura insulare); le parole si presentavano nettamente separate e gli accenti enfatizzavano la sillabazione, probabilmente perché inglesi e irlandesi non parlavano una lingua neo-latina. Utilizzava il “sistema di abbreviazione insulare” che non appare in altre forme di onciale. Era caratterizzata da tratti terminali a forma di cuneo, connessi con una sottile i sospesa nella parte inferiore in presenza di m o h (quando si trovava alla fine del termine) e la scrittura includeva, inoltre, decorazioni il cui soggetto erano animali e punti ("punteggiatura insulare", i punti si potevano presentare anche a gruppi di tre).
- francese (merovingica); aveva dei tratti discendenti sottili (g, p ecc.) e una x con le due linee che s'incrociavano più in alto del punto centrale, la a e la d avevano l'occhiello “arricciato” (in alcuni casi a forma di una mela), inoltre presentava molte decorazioni con disegni di pesci, alberi e uccelli.
GLI AMANUENSI
giovedì 23 maggio 2013
LA SCRITTURA BENEVENTANA
martedì 8 maggio 2012
LA PRODUZIONE DEL MANOSCRITTO MEDIEVALE
EVOLUZIONE DELLA SCRITTURA OCCIDENTALE
Anche l’illustrazione dei testi scritti, a scopo esplicativo o decorativo, ha radici antichissime e si riscontra già nei papiri egizi.Il dominio militare e culturale di Roma divulgò, tramite le innumerevoli epigrafi su marmo, l’alfabeto latino su gran parte dell’Europa occidentale fin dal I sec. d.C. Le versioni librarie della scrittura epigrafica furono la “quadrata” (sopravvissuta in rarissimi manoscritti), e la cosiddetta “rustica”, la versione libraria della scrittura epigrafica imperiale. la quale, pur essendo ben presto sostituita da altre forme di scrittura per l’uso corrente, continuò ad essere usata per titoli e rubriche fino al 1500.
BREVE STORIA DEL MANOSCRITTO