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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio

La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda

I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda

Le Leggende Medioevali

Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...

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lunedì 17 febbraio 2014

IL LUNISSANTI



Una delle feste più importanti per la comunità di Castelsardo è senza dubbio la festa del Lunissanti (lunedì santo) ossia il giorno dopo la domenica delle Palme. Il rituale, estremamente suggestivo, è molto antico e risale al secolo XI grazie ai monaci benedittini. La giornata ha inizio assistendo all'alba sullo splendido mare castellanese e con la celebrazione davanti all'altare del "Criltu Nieddu"[1]. La processione è lunga 8 km, la distanza tra Castelsardo e la chiesa di Nostra Signora di Tergu. I protagonisti sono i ventiquattro membri della Confraternita di Santa Croce di Castelsardo che si dividono in Apostuli (membri che, incappucciati, portano i Misteri della Passione, Crocifissione, Morte e Deposizione di Cristo) e da Li Cantori (che formano tre cori eseguendo Miserere, Stabat Mater, Jesu di chiara origine pre-gregoriana. I cori sono accompagnati da simboli che li contraddistinguono come “lu gabu di lu moltu, la pieddai o ecce homo e lu crocifissu”: i primi due sono seguiti da quattro misteri (“lu caligi, la guanta, la caddena, la colonna, li disciplini, la crogi, lu malteddu e tinaglia, la lancia e spugna”) e l'ultimo coro è seguito dal Crocifisso. Giunti a Tergiu, gli Apostuli vengono ricevuti dalle autorità ecclesiastiche del luogo disponendosi attorno l'altare e vengono presentati alla Madonna mentre risuona il canto dell'Attitu. Il pranzo avviene attorno alla basilica; nel pomeriggio si riparte per castelsardo e vi si arriva di notte. L'illuminazione viene spenta e la luce delle fiaccole fa da contorno alla suggestiva processione che continua fino alla chiesa di Santa maria dove, finalmente, la processione ha termine. 

[1] Il Cristo nero è un crocifisso molto antico e risale al 1300. Prende il nome dal colore che il legno di ginepro ha assunto nel corso dei secoli. Era ritenuto foriero di mracoli tanto da essere portato in processione se una calamità colpiva la città.




venerdì 10 maggio 2013

MUSICA MEDIEVALE TORNA IN AUGE A CAGLIARI

Dai Carmina Burana alla scuola di Notre Dame, un concerto che nasce per la rassegna Monumenti aperti. Sul palco L’EsaEnsemble. Sabato 11 maggio, alle 21, la chiesa di Santa Maria del Monte. Sabato 11 maggio, alle 21, la chiesa di Santa Maria del Monte - via corte d’Appello - ospita il concerto “Rosa das Rosas - Canti Mariani del Medioevo”. Brani da Cantigas de Santa Maria, Llibre Vermell-Montserrat, Scuola di Notre Dame, Carmina Burana. Sul palco l’EsaEnsemble diretta da Sergio Chierici. Tra Medioevo e Monumenti aperti. Un percorso spirituale che ruota intorno ai repertori europei dei secoli XIII e XIV, ma con melodie anche più antiche, incentrati sulla ‘Rosa delle Rose’, tra Carmina Burana, Cantigas de Santa Maria, Llibre Vermell di Montserrat, Scuola di Notre Dame e melodie gregoriane. Il gruppo di voci femminili diventa contrappunto strumentale, con il sostegno della voce maschile nelle parti che richiedono una maggiore sonorità, e gli strumenti antichi collaborano al dialogo espressivo. L’EsaEnsemble. Il gruppo in scena a Santa Maria del Monte è composto da Annalisa Brunetti, Anna Caprioli, Lucia Caprioli, Alessandra Masseria, Ivana Menichini, Silvia Rio (voci e strumenti a percussione). Sergio Chierici (direzione, organo portativo). Il gruppo nasce come sestetto vocale femminile nel 1996 con l’intento di proporre repertori poco esplorati cercando di studiarne la totalità degli aspetti e darne una personale lettura stilistica. Dopo una prima fase puramente vocale ed esplorativa di epoche diverse, si specializza in repertori sacri e profani, medievali e rinascimentali. Mantenendo come punto di forza l’espressione a cappella, il gruppo ha cominciato da tempo a sperimentare l’accompagnamento dei brani con strumenti appartenenti alla tradizione medievale o araba. Ha inciso per EMA Records. Quest’anno ha in programma la realizzazione di cd di musica antica con la Tactus. Sergio Chierici. Diplomato in Pianoforte, Organo e Composizione organistica, Musica e Liturgia e laureato in Lettere con tesi in Storia della musica, si è perfezionato con docenti di fama internazionale. È autore di libri, saggi e articoli, fondatore della rivista Organi Liguri, e cura una collana di musicologia. Ha tenuto corsi sulla catalogazione degli Organi storici . Info: www.esaensemble.it. Echi lontani - Musiche d’epoca in luoghi storici. La diciannovesima edizione - patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo - si è aperta il 21 marzo, in occasione della Prima Giornata Europea della Musica Antica, patrocinata dalla Commissione Europea, e si chiude il 23 giugno.

Fonte: Comunecagliarinews.it

giovedì 13 settembre 2012

A CASTEL SARDO RIVIVE IL FASCINO DEL MEDIOEVO


La fortezza dei Doria, nel prossimo fine settimana, sarà teatro della sesta edizione della festa medievale “Arti e Incanti”, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Proloco con la collaborazione della Mirò New Events, e che mira a far rivivere le atmosfere che si respiravano nella città regia in epoca medievale. La manifestazione prevista inizialmente per i giorni 8 e 9 settembre e rinviata solo di alcuni giorni causa indisponibilità di due dei gruppi più significativi della manifestazione, prenderà il via venerdì 14 settembre alle ore 20, trasformando l’antico borgo dei Doria in un luogo magico dove rivivere scene prese di peso dal passato remoto. Una serie di spettacoli che prevedono la partecipazione degli sbandieratori di Sassari, teatro di strada, tiro con l’arco nelle vie del centro storico ed in Piazza Santa Maria. Sabato 15 le giornate medievali entreranno nel vivo, con un ricco programma di spettacoli, a partire dalle 17.30.  Il programma prevede la simulazione di un assalto alla fortezza che sovrasta il borgo negli spalti Manganella e diversi spettacoli in Piazza Santa Maria e Piazza della Cattedrale.

lunedì 3 settembre 2012

SBANDIERATORI E MUSICI DELLA CITTA' DI SASSARI

Il Gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri - Sassari è un'associazione di promozione sociale, cui piace promuovere la Cultura e le Tradizioni sociali. Abbiamo usato la molla della storia locale per giungere alla promozione individuale attraverso un processo di crescente autostima. Abbiamo così costituito un Gruppo di... Spettacolo capace di esibirsi in manifestazioni storiche, religiose, folkloristiche, di rappresentanza, cene rinascimentali, feste in… villa, hotel, centri commerciali…Il gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri si rifà alle origini della più radicata tradizione della città di Sassari che, anche nel proprio nome, richiama: la grande discesa dei Candelieri, ossia la "Faradda manna". Se in periodi moderni il primo cenno alla processione dei Candelieri si trova in un documento del 1504, l’istituzione della festa avvenne nel 1528 come voto alla Madonna per ottenere la cessazione di una pestilenza. Tale voto viene annualmente rinnovato, il 14 agosto, proprio con la processione dei Candelieri. Ma… la tradizione trae la sua origine dalla festa dell’Assunta che si celebrava a Pisa alla vigilia della Solennità. Il Comune di Sassari fin dal secolo XI intratteneva con la città toscana dei rapporti economici molto stretti e ospitava entro le sue mura una cospicua colonia di pisani, che vi restarono fino al 1284 (anno nel quale, in seguito alla disfatta della Meloria, i pisani furono costretti da Genova ad abbandonare la città). È proprio il periodo della dominazione pisana che il gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri si propone di rivisitare ponendolo all’attenzione dei propri concittadini come spunto di riflessione sulle reali origini di quella tradizione così sinceramente e fermamente vissuta da un’intera comunità. Altre fotografie e filmati nella Galleria Multimediale.

Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri

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COMITATO QUARTIERE CASTELLO DI IGLESIAS

Il comitato Quartiere Castello nasce nel 1994 per promuovere iniziative di carattere socio-culturale. Il 14 maggio 1995 inaugura la 1 Rassegna artistico Artigianale per la strada che si svolge ancora oggi l’ultima domenica di maggio nel rione più antico d’Iglesias, Sa Costera. Nell’agosto 1995, con lo stesso impegno, pensa e realizza quella che diventerà la manifestazione più attesa dell’estate Iglesiente il Corteo Storico Medievale composto da membri del comitato stesso e dalla partecipazione dei tamburini di Oristano. Attualmente il Comitato presenta circa 80 sfilanti che vestono abiti di stampo medievale risalenti al periodo pisano del XIII-XIV sec. Di diversi ceti sociali(nobili, borghesia, popolo), i tessuti utilizzati sono soprattutto velluti e broccati. Oltre al olto gruppo di figuranti presenta un gruppo di Musici e Sbandieratori, Armigeri che si esibiscono in combattimenti e un gruppo di giovani ragazze che propongono dei balli dell'epoca. Partecipa a diverse manifestazioni in tutta la Sardegna, orgoglioso di rappresentare Iglesias, l’antica Villa di Chiesa in ogni circostanza. Lo stendardo è composto da lino color panna e broccato bordeaux e ha delle decorazioni dorate nei bordi. I suoi disegni sono stati dipinti a mano e nella rappresentazione grafica sono figurati due santi: San Giuseppe e Santa Lucia, per le due chiese dedicate a questi santi che si trovano o si trovavano nel rione stesso. I due Santi fanno da cornice ad uno scudo rosso e giallo nel quale è presente l’aquila ed il castello. Infine ha per il iscritto il nome del Quartiere e la città “Villa di Chiesa”. Per info: Comitato Quartiere Castello Via del giglio 39 09016 Iglesias (CA) tel e fax 0781259116 o tel 078132101
e-mai: quartierecastello@tiscali.it

venerdì 3 agosto 2012

ALL'OMBRA DELLA CATTEDRALE DI SORRES

Un viaggio nella vita quotidiana all'ombra della Cattedrale di San Pietro di Sorres nei secoli del Medioevo. Oggetti che ricostruiscono il passare del tempo di uomini arme, nobili, donne, monaci. Questo racconta la mostra "La vita nel Medioevo" che si aprirà domani  pomeriggio nelle sale del Museo della Cattedrale di San Pietro di Sorres. L'esposizione è stata realizzata con la partecipazione del gruppo degli alunni della 2° B turistico del I.I.S. “G. Musinu” di Thiesi nell’ambito del progetto “Il Meilogu è mio, se lo conosco”- da Pier Paolo Soro, curatore del museo, con la supervisione scientifica di Franco Campus archeologo del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari. Il percorso della mostra si apre con la sezione dedicata alle piante officinali e alle erbe utilizzate nella preparazione degli alimenti, cui segue la ricostruzione di un angolo di una cucina con i suoi utensili.

venerdì 8 giugno 2012

ATMOSFERE MEDIEVALI A SANT'ANTIOCO DI BISARCIO

Un ritorno al passato, quando nella Basilica di Sant'Antioco di Bisarcio si incrociavano i giudici di Torres, pellegrini e mercanti. Per un giorno la chiesa tornerà a rivivere nel Medioevo grazie alle rievocazioni storiche organizzate dalla società religiosa intitolata al santo insieme con l'assessorato alla Cultura del comune di Ozieri, l'istituzione San Michele, la Provincia di Sassari e la Pro Loco. L'appuntamento, chiamato "Festa di primavera", è per questo sabato e durerà tutta la giornata.

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