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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio

La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda

I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda

Le Leggende Medioevali

Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...

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martedì 24 agosto 2021

Il nuovo vertice di Aristocrazia Europea


Questo è il nuovo "consiglio di reggenza" della associazione storico culturale internazionale Aristocrazia Europea, composto da 13 associati, in carica fino alla "assemblea generale", prevista nel 2022: conte romagnolo Guido Farneti Merenda Salecchi (presidente), nobile Carlo Aberto Biggini junior (vice presidente), contessa georgiana Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri (vice presidente), principe Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi (presidente emerito), nobile prof. Gianfranco Benedetto (comitato scientifico), Monsignor Paolo Cartolari dei marchesi di Papiano (cappellano cattolico), Padre Claudiu Ioan dei conti transilvani Cocan (cappellano ortodosso), barone walser Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas (custode degli archivi), nobile Luigi Cantamessa Armati, NH conte patrizio veneto Maurizio Gussoni, conte prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo, principe prof. Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno di Cefalonia (Unione Bizantina) e avv. Cesare Vernarecci di Fossombrone dei principi d'Anjou della Verna. Aristocrazia Europea si occupa anche di storia medievale, in particolare di ordini cavallereschi, genealogia, diritto nobiliare, araldica, dimore storiche come castelli e ville, ricostruzioni storiche dal vivo, comprensive anche di costumi, musica ed enogastronomia.






martedì 2 maggio 2017

PAPA FRANCESCO, HAI DISTRUTTO L'IDEA DI GIUBILEO!

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Dopo l'articolo sulle chiese a pagamento, Sguardo Sul Medioevo vuole proporre un altro spunto di riflessione, basata su una constatazione che, al di là dei numeri propinati, è personale, del tutto personale. Riteniamo che Papa Francesco abbia distrutto l'idea di Giubileo, di Pellegrinaggio, in nome dell'"immagine" della Sua Chiesa.
Chi vi scrive non è ateo, non è neanche un fervente Cattolico: ama leggere, confrontarsi, studiare e capire, porsi domande proprio perché fatti non foste a viver come bruti.

Il pellegrinaggio, dicevamo...

Per i primissimi cristiani, il pellegrinaggio divenne, soprattutto dopo l'Editto di Costantino e la seguente libertà di culto nell'impero, un modo per andare a visitare Gerusalemme per pregare sui luoghi della Crocifissione. Quando il culto di Cristo iniziò ad espandersi, anche Pietro e Paolo, morti con martirio a Roma e ritenuti i fondatori della Chiesa, il pellegrinaggio assunse un connotato ancora più universalistico.

Fino all'anno mille, il pellegrinaggio era un affare personale, ci si recava spesso da soli lasciando a casa soldi e il testamento perché spesso non si ritornava a casa, vuoi per la lunghezza del percorso vuoi per i pericoli che si potevano incontrare. Dopo l'anno 1000 il pellegrinaggio fu organizzato in maniera collettiva anche, e soprattutto, per motivi di sicurezza. Il senso del pellegrinaggio era essenzialmente uno: recarsi in un luogo sacro per sciogliere un voto, per chiedere una grazia, per espiare delle colpe o una penitenza.

Con il Giubileo del 2015 indetto da Papa Francesco abbiamo assistito ad una mercificazione quasi simoniaca del pellegrinaggio giubilare; benché i numeri facciano sembrare l'anno Santo come un successo, a Roma nessuno si è quasi accorto dell'evento, nessuno. San Pietro è ancora piena (e gratuita), i turisti a San Giovanni, a San Paolo, a Santa Maria Maggiore non mancano mai, così come i compratori di oggettistica sacra nei negozi del centro.

Perchè diciamo che Papa Francesco ha distrutto l'idea di Giubileo?

Immaginate se un pellegrino, magari morto dopo mesi di viaggio ci guarda da lassù e vede un Santo "in limousine" che si fa 600 km per arrivare LUI dal pellegrino e non il contrario: stiamo parlando di Padre Pio, sulla cui figura non mi esprimo perché non ho sufficienti strumenti per capire. Ovviamente, non se ne fa una colpa al Santo ma come è possibile, piegarsi al vile denaro in un modo così bieco? Perché non si è lasciato tutto come era con i pellegrini che vanno a San Giovanni Rotondo o Pietrelcina? Perché si è dovuto mettere in campo un numero di forze che neanche il Presidente degli Stati Uniti? Era un Giubileo è una orrida messa in scena per far avvicinare qualche persona in più al Vaticano e, quindi, alle attività commerciali nelle vicinanze? (come se avessero bisogno di questo tipo di aiuti).

Non si fa una colpa, si badi, a chi ama Papa Francesco, Sguardo Sul Medioevo non lo ama, come non ha amato, anzi, Giovanni Paolo II però ci vogliamo chiedere perché in nome dell'immagine della Chiesa è stato il santo a venire dal pellegrino e non il contrario? Perché?

Perché ormai in chiesa non ci va più nessuno e si è cercato di avvicinare anche il credente ormai sfiduciato? Perché c'era bisogno di Marketing? Perché proprio Padre Pio? Le persone devote a Padre Pio sarebbero venute a Roma se non ci fosse stato lui esposto?

Questo post è critico e vuole aprire un dibattito perché qui non stiamo discutendo la necessità di pregare o di avere un angelo custode, qui si tratta di capire perché un uomo si permette di sovvertire il senso stesso del Giubileo e nonostante tutto venga acclamato dalla stampa mondiale e da poveri devoti servi del Signore che, ignari e poco curiosi, decidono di accettare tutto perché viene dall'uomo scelto da Dio?

Siamo molto delusi da questo Giubileo, ma soprattutto siamo arrabbiati per come il senso vero del viaggio spirituale sia stato abbassato al livello di una spesa al supermercato.

lunedì 24 aprile 2017

LO SCANDALO DELLE CHIESE A PAGAMENTO


Metti una domenica a Orvieto, nel cuore della Tuscia. Tutto bello, città ben tenuta, pulita, ordinata, suggestiva e colorata. Metti, che alle 2 del pomeriggio ti venga voglia di entrare nel Duomo, ti avvicini all'ingresso e alla cassa trovi un omino pelato che ti chiede un obolo di 4 euro per visitare la Chiesa. Indignato vado via con l'amaro in bocca per tuffarmi nei meandri di Orvieto Sotterranea, molto interessante la visita, meno simpatiche le signore che facevano i biglietti che non hanno accettato il mio pagamento con il bancomat, ok...

Riflettendo sull'esperienza, decido di dedicare un post allo scandalo delle chiese a pagamento e vengo a scoprire che in Italia 59 chiese sarebbero accessibili previo pagamento tranne per i pellegrini e chi si reca in preghiera, come se ci fosse differenza tra pellegrino, cittadino o cattolico praticante. Proprio la Conferenza Episcopale Italiana, nel 2012, affermò che
«L'accesso alle chiese aperte al culto non può essere condizionato al pagamento di un biglietto di ingresso. Questa regola - spiega la Cei - vale sia per le chiese di proprietà di enti ecclesiastici che per quelle dello Stato, di altri enti pubblici e di soggetti privati. Si applica anche alle chiese di grande rilevanza storico-artistica, interessate da flussi notevoli di visitatori: è fondamentale, infatti, che il turista percepisca di essere accolto nel luogo sacro e, di conseguenza, si comporti in maniera adeguata e rispettosa»
D'altronde è Cristo stesso che dice che la Chiesa deve essere aperta a tutti e che il pellegrino non può pagare per pagare. Ovviamente cripte, musei particolari, e luoghi anche interni alla chiesa non legate alla preghiera è giusto che siano visitabli pagando un ticket di ingresso ma inginocchiarsi davanti un altare, raccogliersi in preghiera non può e non deve avere un costo (un'offerta libera può anche starci) ma una vera e propria tassa è qualcosa di aberrante

Ora, con tutto il rispetto per il meraviglioso Duomo di Orvieto, un'opera dell'uomo di rara bellezza, se pago 4 euro per entrare, quanto dovrei pagare per San Pietro, San Giovanni o Santa Maria Maggiore ossia le tre chiese più importanti del mondo cristiano e non solo? Come posso avvicinare gente e famiglie alla cultura se anche il semplice ingresso in una chiesa costituisce una spesa?

La contingentazione dei turisti, in caso di "assalti" al bene culturale è naturale, giusto e sacrosanto anche da un piunto di vista della sicurezza  sia delle persone sia del bene ma il senso intrinseco nell'opera non deve essere dimenticato, mai.

A supporto di quanto detto, riportiamo un link di approfondimento interessante.

A questo punto non resta che trovare la direttiva CEI e presentarla al primo botteghino di una delle 59 chiese e vedere come il "dipendente" reagisce: al limite, con la scusa della preghiera, riuscirete a varcare la soglia del Minosse di turno e potrete godere di spettacoli inenarrabili.

Fonte Foto Wikipedia, Autore: Luca Aless (CC BY-SA 4.0)

martedì 18 aprile 2017

LA RELIQUA DI SAN GIOVANNI PAOLO II A MESAGNE


La reliquia di San Giovanni Paolo II è a Mesagne, accolta anche da miglia di fedeli a Mesagne-Brindisi accompagnate da una  delegazione dell'Ordine Cavalieri Templari Cristiani Internazionale "Jacques de Molay" Poveri Cavalieri di Cristo.

L'Ordine Cavalieri Templari Cristiani Internazionale "Jacques de Molay" Poveri Cavalieri di Cristo, il Gran Priore Internazionale fr. Massimo Maria Civale di San Bernardo con una delegazione di Cavalieri Pier Massimo Caiazzo, Claudio Russo, Giuseppe Lofrano, Alessandro Carannante, Pierpaolo Sinigaglia, Nicolantonio Logoluso, il Cav. Ciro Barba, la Gran Dama Felicetta Silvestri, la Dama Costantina Vurchio,l'Ambasciatore Cav. Giuseppe De Pasquale, il commendatore Pina Catino, Don Francesco Balzano, il Postulatore accreditato presso la  Santa Sede avv. Nicola Giampaolo hanno ricevuto in consegna a Roma la Reliquia contenente il sangue del Pontefice Giovanni Paolo II e l'hanno scortato da Roma a Mesagne alla chiesa di Sant’Antonio da Padova accolta dal parroco don Massimo Alemanno.

A Mesagne ha presenziato alla Santa Messa anche una delegazione dei Cavalieri Templari Cristiani – Poveri Cavalieri di Cristo la Commenda di Bisceglie responsabile della Provincia BAT. La Comunità parrocchiale di Sant'Antonio da Padova in Mesagne, in preparazione all'inaugurazione del nuovo complesso parrocchiale “S. Giovanni Paolo II” si è predisposta ad accogliere la reliquia di “San Giovanni Paolo II”.
Il reliquiario, in bronzo argentato e dorato opera dello scultore Carlo Balljana, contenente il sangue del Santo è giunto a Mesagne da Roma martedì 4 aprile alle 18,00 sul piazzale della Chiesa di Sant'Antonio in Via Torre S.S. ad attenderlo circa 1000 fedeli.

La reliquia è stata esposta nella Chiesa di Sant'Antonio a Mesagne sino a mercoledì 5 aprile mentre il Giovedì e stata esposta nella nuova Chiesa dedicata al grande santo Papa Giovanni Paolo II.
L’hanno scortata da Roma a Mesagne, dove ha  sostata in occasione dell’inaugurazione del nuovo complesso parrocchiale “San Giovanni Paolo II” della comunità di Sant'Antonio da Padova.
La più preziosa reliquia di San Giovanni Paolo II è stata in ottime mani. Grande, il consenso per il servizio d’ordine prestato dai Cavalieri Templari Cristiani “Jacques de Molay”, prestigioso ordine che vanta la presenza di diversi Pugliesi, in occasione della traslazione dell’ampolla contenente il sangue di san Giovanni Paolo II, che tanti fedeli attendevano di venerare. Quanto al citato reliquiario-libro, si tratta di un’opera realizzata in bronzo argentato: su una pagina è riprodotto il pastorale sotto il quale è inserita l’ampolla con il sangue del pontefice e nella pagina accanto appare lo stemma pontificio con la scritta ‘Noli timere’ (Non abbiate paura) una celebre frase del papa polacco, morto nel 2005 e beatificato il 1º maggio 2011.

Giovedì 6 aprile hanno anche ricevuto il mandato di prendere in consegna il dono che papa Francesco ha fatto alla neonata chiesa: un medaglione contenente i suoi capelli accompagnato da una lettera firmata dal Papa. Un servizio d’ordine , che si e reso necessario dopo che nel 2014 dalla chiesetta di San Pietro della Ienca, vicino L'Aquila, sotto il Gran Sasso, fu trafugata l'ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II. Quel luogo era caro al Papa polacco, che lo scelse per raccogliersi in preghiera. 
Un furto sacrilego, probabilmente su commissione,  che  creò molta impressione nella  comunità locale da sempre devota a papa Wojtyla, che con la gente d'Abruzzo amava intrattenersi durante le sue numerose escursioni sul Gran Sasso. La Curia aquilana  informo del furto la Santa Sede, La polizia fermo tre giovani che confessarono e fecero ritrovare la teca con l’ampolla, giustificandosi che  pensavano si trattasse di un oggetto senza alcun valore

La Comunità parrochiale di Sant’Antonio da Padova in Mesagne, ha ringraziato  ufficialmente con una pergamena la Confraternita di Volontariato dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques de Molay per la stretta e importante collaborazione per aver traslate con una delegazione di 9 Cavalieri  da Roma e Mesagne le reliquie di Giovanni Paolo II che hanno provveduto a riportarle a Roma presso la Santa Sede dove sono custodite.

lunedì 3 aprile 2017

IL GONFALONE

Risultati immagini per rievocazione storicoIl Gonfalone, è un vessillo generalmente di forma rettangolare appeso per il lato minore ad un'asta orizzontale che consente al suo portatore (gonfaloniere) di portarlo in tutta comodità. I gonfaloni, oggi, vengono usati da tutti i comuni per rappresentare il proprio simbolo araldico: allo stesso modo durante il Medioevo, il gonfalone assunse un ruolo di immagine di grande importanza. L'Arcinconfraternita del Gonfalone, fondata nel 1274, fu la prima a utilizzare il vessillo anche grazie all'opera di San Bonaventura. La confraternita, che fu chiamata prima dei Raccomandati, utilizzava il proprio gonfalone in occasione della processione del giovedì. Oggi sono utilizzati nelle rievocazioni storiche e come supporto per il simbolo del comune.

Colui che portava il gonfalone era in gonfaloniere o vessillifero (dal latino vexilium che signifa vessillo). Durante il periodo medievale, il gonfaloniere era colui che aveva l'onore di proteggere e custodire il gonfalone del Comune. Il termine, successivamente, indicò determinati tipi di magistrature, come ad esempio a Firenze con il Gonfalone di Giustizia fondato nel 1293 che rappresentava la più alta carica della magistratura, presidiava il Collegio dei Priori della Repubblica Fiorentina. la carica fu abolita dai Medici nel 1530 insieme alla costituzione repubblicana. Nel 1400, infatti, la carica fu affidata sia ai membri della potente famiglia medicea sia ai propri alleati, dando luogo ad una signoria molto variegata in grado di esautorare le magistrature cittadine. Dopo la cacciata di Piero de' Medici nel 1494 e il seguente governo di Savonarola, le famiglie fiorentine nominarono Gonfaloniere a vita Pier Soderini nel 1502 (incarico che durò fino al 1512) tentando di riorganizzare il governo fiorentino secondo le vecchie magistrature comunali. 

Di seguito si elencano le famiglie che diedero più di cinque Gonfalonieri alla Repubblica di Firenze:

Acciaiuoli, Alberti, Albizzi, Aldobrandini, Antelli, Ardinghelli, Baroncelli, Bartoli, Bastari, Beccanugi, Biliotti, Bonciani, Bordoni, Bucelli, Canigiani, Capponi, Carducci, Carnesecchi, Castellani, Cocchi, Corbinelli, Corsi, Corsini, Covoni, Da Filicaia, Davanzati, Del Benino, Dietisalvi Neroni, Federighi, Gherardi, Gianfigliazzi, Giugni, Guadagni, Guasconi, Guicciardini, Machiavelli, Magalotti, Malegonnelle, Marignolli, Martelli, Medici, Minerbetti, Moregli, Nasi, Niccolini, Nobili, Pandolfini, Pecori, Peruzzi, Pitti, Pucci, Quaratesi, Ricci, Ridolfi, Rondinelli, Rucellai, Sacchetti, Salviati, Serragli, Serristori, Soderini, Spini, Strozzi, Stufi, Tornaquinci, Valori, Vettori.

Oggi, il mondo della Rievocazione Storica, e lo studio filologico dei simboli antichi medievali ha obbligato enti, associazioni e pro loco comunali a dotarsi degli antichi strumenti per creare una Rievocazione storica in linea con la propria tradizione. Per questo Sguardo Sul Medioevo vuole evidenziare l'attività di AP Bandiere, premiato con l'Attestato di Eccellenza Medievale, leader nel settore della creazione di bandiere per stati, per rievocazioni e per enti culturali. AP Bandiere produce labari e nastri per qualsiasi impiego, da quelli per gli enti amministrativi, a quelli delle associazioni.

Ap Bandiere è il partner ideale per rendere unica la tua rievocazione storica.

Franco Cardini, Firenze, la città delle torri, Milano, Fenice, 1995-2000.
I. Caliari, I protagonisti della civiltà, Edizioni Futuro, 1981.
Marcello Vannucci, Storia di Firenze, Roma, Newton & Compton, 1992.

APBandiere

giovedì 30 marzo 2017

CALENDARIO ATTIVITÀ CENTRO SPERIMENTALE EOS


IL CENTRO SPERIMENTALE di ACCADEMIA MEDIOEVO apre alle ATTIVITÀ della Primavera/estate 2017 con numerose iniziative per adulti, ragazzi e famiglie. Al fine di promuovere la conoscenza e la pratica delle Antiche Arti, della Vita Naturale, del Saper Fare e del contatto con gli Animali in un'atmosfera di altri tempi, ACCADEMIA MEDIOEVO propone un fitto programma di appuntamenti gratuiti e a contributo simbolico. 

Il calendario delle attività

- Domenica 12 Marzo ore 10,30 -14,00
Laboratorio - Corso di Cucina Medievale - 15,00 €
3 ore per conoscere e sperimentare la cucina nel Medioevo

- Domenica 12 Marzo ore 16,00 -18,00
Laboratorio - Corso di Calligrafia Medievale - 15,00€
per principianti (dai 13 ai 99 anni)

- Domenica 26 Marzo ore 10,00 - 16.00 
Workshop di Spada Medievale - Il Richiamo della Spada
Scuola dell'Arte della Spada Medievale "La Via della Spada"
Presso l'Aula Magna della SM "Dionigi"-  Via S.M. della Pace 55 - Lanuvio
Costi e prenotazioni: 35,00€ - info@accademiamedioevo.it - tel. 3924442580

- Domenica 9 Aprile ore 11,00 - 16.00 

OPEN DAY

Mostra Armi e Armamenti, Giochi Antichi, Fattoria Didattica, Area Pic-Nic

Ingresso gratuito

- Sabato 22 Aprile ore 20:00
Cena Medievale con Animazione di Giochi Antichi
Una serata per fare un salto indietro nel tempo, assaporare i cibi di un banchetto medievale 
in un'atmosfera suggestiva ed accogliente. Vi accoglieranno abitanti del luogo direttamente 
arrivati dall'anno Mille per coinvolgervi in giochi di astuzia, fortuna e strategia.
prenotazione obbligatoria - 25,00 € Adulti - 20,00 € Bambini (fino 12 anni)

- Domenica 25 Aprile  ore 10:00 - 17:00
Vita nel Medioevo
Una giornata per vivere da medievali:  Addestramento di Spada, tiro con l'arco e
avvicinamento ai giochi d'arme a cavallo, cucina e giochi antichi - 25,00 € (età minima 15 anni)

- Domenica 7 Maggio  ore 10:00 - 16:00
Stage Introduttivo di Cavalleria Medievale
Antica Scuola di Addestramento della Cavalleria Medievale
Costi e prenotazioni: 50,00€ info@accademiamedioevo.it - tel. 3924442580

- Sabato 20 Maggio  ore 17:00 - 20:00
Laboratorio di Lavorazione del Cuoio - 20,00 €

- Domenica 21 Maggio  ore 10:30 - 12:30
Il Laboratorio di Merlino - Un viaggio Sensoriale per esplorare la magia delle erbe nel medioevo, tra filtri, pentoloni e formule magiche nel laboratorio di Merlino.
ingresso gratuito - per famiglie - prenotazione obbligatoria

- Venerdì 2 Giugno  ore 10:30 - 16:30
I Giardini di Camelot - Una giornata  da giovani aspiranti cavalieri: cavalli, spade, archi e giochi antichi. - 5,00 € a persona - per famiglie - gradita prenotazione (posti limitati)

- Sabato 3 Giugno  ore 10:00 - 18:00
Viking Kamp - Una giornata  in accampamento Vichingo: Combattimenti, Rune, Cibo  
25,00€ a persona - prenotazione obbligatoria (età minima 15 anni)

Con la chiusura delle scuole riapre inoltre il CENTRO ESTIVO I Giardini di Camelot con Laboratori di Arti e di Cucina, Tiro con l'Arco, Spada e tanta avventura tra cavalieri, dame e maghi! Il Centro è inoltre disponibile per organizzare Compleanni, Cerimonie o Giornate Tematiche per Gruppi su prenotazione.


SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI CONTATTARE ACCADEMIA MEDIOEVO PER PRENOTARE LE ATTIVITÀ' E VERIFICARE EVENTUALI VARIAZIONI DEL PROGRAMMA.

giovedì 16 febbraio 2017

INFERNO - DAL 15 FEBBRAIO IN HOME VIDEO


Il Codice Da Vinci e Angeli & Demoni sono stati solo l’inizio e ora con INFERNO, il premio Oscar® Tom Hanks (Miglior attore per Philadelphia nel 1993 e Forrest Gump nel 1994), il premio Oscar® Ron Howard (Miglior Regista e Miglior Film per A Beautiful Mind nel 2001) e l’autore di bestseller Dan Brown si sono ritrovati per l’ultimo intenso thriller di questa franchise miliardaria. Dopo essersi risvegliato in una stanza d’ospedale a Firenze, in Italia, senza ricordare cosa gli sia successo negli ultimi giorni, Robert Langdon (Hanks) si scopre improvvisamente obiettivo di una caccia all’uomo mentre prova a risolvere l’enigma più intricato che abbia mai affrontato. Si uniscono a questa avventura internazionale Felicity Jones (Rogue One: A Star Wars Story), Irrfan Khan (Jurassic World), Omar Sy (X-Men: Giorni di un Futuro Passato), Ben Foster (Hell or High Water) e Sidse Babett Knudsen (Westworld). INFERNO debutterà in DVD, Blu-ray™ e 4K Ultra HD™ il 15 Febbraio 2017 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

ROBERT LANGDON È L’ULTIMA SPERANZA PER L’UMANITÀ IN UN’INTENSA AVVENTURA IN GIRO PER IL MONDO

INFERNO

DISPONIBILE IN DVD, BLU-RAY™ E 4K ULTRA HD™ DAL 15 FEBBRAIO

CON UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT ITALIA

GLI EXTRA INCLUDONO OLTRE 25 MINUTI DI SCENE ELIMINATE E SEI CONTENUTI SPECIALI, TRA CUI IL DIARIO DEL REGISTA RON HOWARD!




Il DVD e il Blu-ray™ di INFERNO contengono emozionanti e inediti extra, tra cui scene eliminate e sei intriganti contenuti speciali dietro-le-quinte. Il regista Ron Howard condivide il percorso che ha portato alla creazione del linguaggio iconico descritto nella Divina Commedia di Dante Alighieri e i potenti temi che la storia classica infonde nel film in “Visioni dell’Inferno”, mentre in “Ron Howard, diario di un regista”, gli spettatori seguono l’acclamato filmmaker mentre ritorna nel mondo di Robert Langdon e documenta il suo viaggio attraverso i social media. “Inferno in giro per il mondo” mette in luce il cast stellare internazionale coinvolto nel film e l’accesso senza precedenti a favolose location in giro per il mondo.
Lo scrittore Dan Brown, il regista Ron Howard, lo sceneggiatore David Koepp e Tom Hanks esplorano l’evoluzione di Robert Langdon nelle avventure della franchise e le nuove intuizioni scoperte su questo eroe in “Un profilo di Langdon”. Felicity Jones è la protagonista di “Questa è Sienna Brooks”, che accende i riflettori su uno dei personaggi più complessi del film e la precisione con cui l’attrice candidata all’Oscar® (Miglior attrice, La teoria del tutto, 2014) le ha dato vita, mentre il personaggio di Ben Foster è al centro “Il miliardario malefico: Bertrand Zobrist”: qui gli spettatori entrano nella mente di un brillante - ma pericoloso - cattivo e ascoltano Foster e i filmmaker che spiegano come hanno plasmato questo terrificante personaggio.



CONTENUTI EXTRA IN DVD E BLU-RAYTM:

* Scene eliminate e integrali
* Ron Howard, Diario di un regista
* Un profilo di Langdon
* Il miliardario malefico: Bertrand Zobrist
* Questa è Sienna Brooks
* Inferno in giro per il mondo
* Visioni dell’Inferno

La clip inedita è una esclusiva per Sguardo Sul Medioevo



martedì 10 gennaio 2017

EDIZIONE FESTIVAL DEL MEDIOEVO 2017


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Fissate le date: la prossima edizione del Festival del Medioevo si terrà a Gubbio dal 27 settembre al 1 ottobre 2017. La manifestazione, incentrata sulla divulgazione storica, è giunta alla terza edizione. È l’unica del suo genere nel panorama nazionale e coinvolge autori provenienti da venti università nazionali e straniere.

La formula è ormai collaudata. In cinque giorni di incontri, interviste e “faccia a faccia”, i più importanti storici italiani e europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo, affrontano una vera e propria sfida culturale: raccontare al grande pubblico in modo “facile” e appassionante dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476-1492).

Molti e qualificati i protagonisti delle due edizioni precedenti: Alessandro Barbero; Franco Cardini; Jacques Dalarun; Chiara Frugoni; Massimo Montanari; Jean Claude Maire Vigueur; Attilio Bartoli Langeli; Tommaso Di Carpegna Falconieri; Amedeo Feniello; Alberto Grohmann; Francesco Benozzo; Massimo Campanini; Riccardo Fedriga; Franco Franceschi; Umberto Longo; Massimo Miglio; Marina Montesano; Antonio Musarra; Giuseppina Muzzarelli; Enrica Neri Lusanna; Francesca Roversi Monaco; Alessandro Vanoli; Ian Wood e molti altri (per l’elenco completo clicca qui: protagonisti).

Tutti gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero.

Il Festival è arricchito da molti eventi collaterali (mostre, rievocazioni, film, concerti, spettacoli, giochi di ruolo e visite guidate) tra i quali spiccano alcuni appuntamenti fissi:

"Miniatori dal mondo" coinvolge esperti da ogni parte del mondo per creare uno scriptorium aperto a tutti per sperimentare questa splendida arte

"Fiera del Libro Medievale". Tutto quello che c’è da leggere e sapere per conoscere meglio l’Età di Mezzo. Le maggiori case editrici italiane e i piccoli editori specializzati presentano al vasto pubblico degli appassionati i saggi, i romanzi, le biografie, gli approfondimenti tematici e i grandi classici che hanno per oggetto dell’età medievale.

"Miniatori e calligrafi dal mondo". Medioevo e futuro si incontrano in un evento dedicato alla moderna arte amanuense.

"Le botteghe e i mestieri". L’artigianato medievale presentato dai migliori espositori nazionali in modo filologicamente corretto.

"La Tavola rotonda del Web". Evento specifico dedicato ai siti specializzati sul Medioevo, costruito in collaborazione con Italia Medievale, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell'analisi dei medievalismi.

"Medioevo dei bambini". Giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.

"Mercato Medievale". L’evento, organizzato in collaborazione con i quattro quartieri storici eugubini, presenta i prodotti gastronomici locali a k 0 e le eccellenze artigiane del territorio. Nel mercato vige una moneta autonoma: gli acquisti si pagano in quattrini ed eugubini, che vanno ritirati al banco di cambio medievale.

Il Festival è realizzato dall'Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio. E’ sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, dalla Regione Umbria, dal Gal Alta Umbria e dalla Camera di Commercio di Perugia. Gode anche del patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del patrocinio scientifico dell’Isime, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, principale punto di riferimento per gli studiosi che si dedicano all'edizione dei testi storici di età medievale dal 500 al 1500.

Tecla e Metalprogetti sono i principali sponsor della manifestazione.

La RAI, Radio Televisione Italiana, è media partner dell’evento con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3, insieme al mensile Medioevo e al il sito web Italia Medievale. Più di 50.000 persone, nell’arco di 6 giorni (4-9 ottobre 2016) hanno partecipato all'ultima edizione. Durante la manifestazione, Sergio Mattarella ha conferito la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica alla città di Gubbio come “espressione di apprezzamento per l’alto livello culturale del Festival del Medioevo”.

Nel 2016 il Festival del Medioevo ha vinto anche il Premio Italia Medievale riservato alle istituzioni “che si sono particolarmente distinte nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano”. Il sito della manifestazione e la relativa pagina Facebook sono gli indirizzi online dedicati alla divulgazione storica del Medioevo più visitati in Italia.

giovedì 8 dicembre 2016

NELLE ANTICHE ROVINE, IL PRESEPE VIVENTE DI CANALE MONTERANO


Un presepe vivente per riportare in vita le rovine di Monterano, trasformandolo in uno dei luoghi più magici d’Italia. L’Associazione Culturale “Nobile Contrada Carraiola”, tra le attività sociali e di promozione del territorio, organizza in occasione delle festività natalizie, domenica 18 dicembre lunedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio, dalle ore 15 alle 19, il presepe vivente in costume medievale alla Riserva naturale di Canale Monterano, a 60 chilometri da Roma. L’evento giunto alla V edizione, è un appuntamento irrinunciabile in occasione di una gita fuori porta.

Il presepe sarà articolato con la ricostruzione scenica del mercato dell'epoca, nella piazza dell' antico borgo di fronte al palazzo Ducale, al Convento di San Bonaventura e alla Fontana del Leone di Gian Lorenzo Bernini, illuminati per l'occasione, dove saranno presenti maniscalchi, mercanti, casari, intrecciatori di vimini, e altri mestieri, con pastori e mandriani che riempiranno gli ampi spazi intorno all'abitato, e dalla scena della natività. Le opere più importanti, che per l’occasione saranno rimesse in funzione, sono state realizzate più tardi nel tempo, tuttavia è proprio tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500 che il pianoro vive un momento magico: molto conosciuta la produzione di vino bianco Alicante e rosso, di Olio di Oliva e di farina grazie a un mulino attivo. 

In questo contesto vengono rappresentate molte figure che partecipano alla vita quotidiana del periodo: Arti e Mestieri, Nobili, Cavalieri e il popolo. L'accesso al presepe avverrà con mezzi propri fino alla località “Comularetto”, passando da Montevirginio, dove si arriverà ad un ampio parcheggio. A questo punto il pianoro di Monterano è raggiungibile sia a piedi che con il servizio gratuito del bus navetta. La distanza da percorrere è di circa 1500 metri illuminati con cura per l’occasione. All'interno del presepe verranno offerti ai visitatori i prodotti tipici di Canale come l’olio, il pane storico, il formaggio e il vino. Il giovanissimo presidente Manuele Magagnini, con l’entusiasmo proprio della sua età e fiero di quanto l’associazione sta realizzando dichiara:

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In caso di pioggia, domenica 8 gennaio sarà una possibile data di recupero. Per chi lo desidera, è possibile avvalersi di una guida, rigorosamente in costume d’epoca, per le spiegazioni storiche del sito (a cura dell’Associazione Lympha 3345987964). 
Info: Facebook: contradacarraiola, www.contradacarraiola.it.  

martedì 6 dicembre 2016

ARQUATA VIVA - RICOSTRUIRSI SI PUÒ

Arquata Viva - Ricostruirsi si può! Un progetto di ricostruzione sociale post sisma

Questo progetto nasce dalla nostra presenza concreta accanto alla comunità di Arquata del Tronto a partire da metà ottobre 2016. Abbiamo potuto mettere al servizio le nostre competenze e il nostro sincero desiderio di dare una mano concretamente ed attivamente Il progetto Arquata Viva intende allargare il campo di intervento e nasce per la comunità ma soprattutto CON la comunità. Abbiamo vissuto con loro il passaggio dalla tendopoli a quelle che dovevano essere le sistemazioni provvisorie in attesa delle casette di legno e di una ricostruzione, la paura ad ogni minima vibrazione del terreno ma anche di un tavolo, la difficoltà a dormire in una stanza con la porta chiusa, ma anche la forza, la caparbietà, il coraggio, la volontà di resistere, di non mollare.

E poi il 30 ottobre che per l’opinione pubblica è stata l’ennesima scossa ma per loro no, è stato quello il vero grande terremoto, che ha buttato giù tutto: le case rimaste, l’unico bar che aveva resistito aperto, la Country House che ospitava circa 50 persone che con grande fatica e dignità stavano cercando di ritrovare una nuova forma di normalità.
Il 30 ottobre ad Arquata non ci sono stati morti fisiche ma una morte altrettanto dannosa: quella della speranza, quella dell’anima, quando l’intera popolazione è stata costretta ad evacuare, a lasciare la propria Terra per una sistemazione sicura presso le strutture alberghiere di S. Benedetto del Tronto. Lo sradicamento forzato dalla propria Terra è un dolore inspiegabile a chi non lo vive in prima persona e ci si ritrova sospesi, come una piantina tra le mani in attesa di essere trapiantata.

La ricostruzione diventa una visione lontana, il ritorno “a casa” la grande speranza, la comprensione di quale possa essere il proprio posto nel mondo, la grande incognita che genera il vero senso di smarrimento. Niente più casa, niente più lavoro, niente più faccende da sbrigare nella ordinaria gestione della famiglia, la vita da ospiti forzati in albergo per un tempo realmente indefinito fa impazzire e non si hanno altri argomenti di cui parlare se non il terremoto, l’unica cosa concreta su cui poter discutere in questo momento.

ARQUATA VIVA, RICOSTRUIRSI SI PUÒ è un progetto del GRUPPO DI VOLONTARIATO ORDINE DI MIKAEL di ACCADEMIA MEDIOEVO e vuole fornire strumenti concreti e sostegno reale alle persone affinché possano essere artefici in prima persona del processo di ricostruzione, se non delle case, almeno di loro stessi; sentirsi protagonisti attivi e non solo vittime,  ritrovare la voglia e la forza di reinventarsi la vita, non fra 6 mesi o più, quando dovranno lasciare gli alberghi per la stagione estiva, ma ADESSO, in questo tempo che è uno spazio vuoto in cui o si crea o ci si smarrisce. 

I FONDI VERRANNO IMPIEGATI PER ATTIVARE PROCESSI DI RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE, CONSULENZA E FORMAZIONE PER CHI HA BISOGNO DI REINVENTARSI UN LAVORO

E SOSTEGNO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI LADDOVE SI RIESCA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ' A PRODURRE. 

Aiutateci a MANTENERE VIVA ARQUATA DEL TRONTO!!!

Sostieni il progetto!

lunedì 21 novembre 2016

SECONDO CICLO DI STUDI MEDIEVALI IN PALAZZO BIFFI TOLOMEI

Il sermone, "Speculum Humilitatis", Jean de Gerson, 1462, Bibliothèque Municipale de ValenciennesNUME indice per il 2017 il II CICLO DI STUDI MEDIEVALI IN PALAZZO BIFFI TOLOMEI. Il convegno si struttura in due giornate (il 27 ed il 28 maggio) e si prefigge lo scopo di creare un momento di scambio e arricchimento per i ricercatori medievisti italiani. Non ci sono vincoli per quanto riguarda la partecipazione: nessun limite di età (anche se costituirà titolo preferenziale un'età non superiore ai 35 anni, in linea con la vocazione del gruppo NUME), e nessun titolo di studio obbligatorio (possono inviare la propria proposta studenti universitari, laureandi, laureati, dottorandi, dottori). Alla commissione esaminatrice il compito di selezionare solo i contributi ritenuti di alta qualità e di rilevante interesse scientifico. Quest'anno la commissione sarà composta da:
  
- Frédéric Wittner, giornalista ed editore della rivista "Histoire et Images Médiévales"
- Furio Cappelli, storico dell'arte medievale, rivista "Medioevo"
- Vito Ricci, studioso di storia economica e sociale del Medioevo, Associazione del Centro studi normanno-svevi, Bari
- Roberto Del Monte, storico dell'arte medievale, Università degli studi di Firenze

Il tema è sostanzialmente libero: analizzare il Medioevo (V-XV secolo) in tutte le sue sfaccettature. E' possibile affrontare problemi inerenti storia, filosofia, letteratura, arte, archeologia, paleografia, codicologia, arti minori, cultura materiale e così via. Un raggio d'azione tanto grande può sembrare un azzardo, ma in questo modo il pubblico avrà la possibilità di scoprire temi che spesso vengono lasciati in secondo piano, e gli specialisti di settori diversi potranno mettersi a confronto, scambiandosi dati ed idee, dando vita a collaborazioni interdisciplinari inaspettate. Quest'anno le conferenze saranno finalmente corredate dei relativi Atti del Convegno, che raccoglieranno tutti i contributi dei relatori in un pregiato volume.
La cornice è quella di Firenze, il luogo la sala a pianterreno nel palazzo storico Biffi Tolomei.

27-28 maggio 2017

1 - A seguito del successo della prima iniziativa, NUME (Nuovo Medioevo) organizza per il 2017 il II ciclo di studi medievali in Palazzo Biffi Tolomei.

2 - L'evento si prefigge di dare uno spazio ed una voce agli studiosi medievisti italiani (con particolare attenzione ai giovani ricercatori), fornendo nuova linfa agli studi di settore. Anche quest'anno il tema sarà libero. Si potranno affrontare questioni inerenti gli aspetti più diversi relativi al periodo medievale: storia, filosofia, letteratura, arte, archeologia, cultura materiale e così via.

3 - La due giorni di conferenze (27-28 maggio) avrà luogo presso i locali dell'Associazione Culturale ALMA, via de' Ginori 19 (Firenze), all'interno della residenza storica Biffi Tolomei.

4 - Le proposte di partecipazione dovranno avere formato di abstract e non superare le 300 parole. Dovranno essere inviate, corredate di un CV, entro e non oltre il 15 Gennaio 2017 all'indirizzo di posta elettronica: nume2017@outlook.it.

5 - Le proposte saranno valutate dalla commissione esaminatrice sulla base di qualità, interesse e originalità. Costituirà titolo preferenziale l'età dei candidati non superiore ai 35 anni. Il giudizio della commissione è insindacabile.

6 - Se non verranno raggiunti almeno n. 10 interventi, l'evento sarà annullato o posticipato.

7- Valutati crediti e abstract, la commissione si impegna a comunicare entro il 1 Febbraio 2017 la convocazione per i relatori ritenuti idonei.

8 - Ai relatori sarà chiesto di preparare un intervento orale, corredato di eventuali immagini o video, che non superi i 60 minuti. Contestualmente, sarà chiesto di inviare un paper del loro intervento, della lunghezza non superiore alle 10 cartelle in formato A4, corredato di eventuali immagini, entro il 1 Aprile 2017.

9 - I paper confluiranno negli Atti del Convegno. Ai relatori sarà chiesto di acquistare preventivamente almeno n. 3 copie degli Atti, a prezzo ridotto. Il costo del volume sarà stabilito in base alla quantità di interventi che vi confluiranno, ma non sarà comunque superiore ai 20-30 euro cadauno. I volumi saranno disponibili e consegnati i giorni stessi delle conferenze.

10 - Il calendario degli interventi sarà pubblicato entro il 15 Aprile 2017.
  
11- Le scadenze previste nel presente bando sono insindacabili e dovranno essere rispettate scrupolosamente, pena l'esclusione dal bando.

sabato 12 novembre 2016

CENE MEDIEVALI A SONCINO

De Arte Coquinaria - Cene tra rituali e cultura del Medioevo e Rinascimento. Sabato 19 novembre e 17 dicembre 2016 a partire dalle ore 19.30 presso l’ex convento carmelitano di S.Maria delle Grazie a Soncino CR. Prenotazione obbligatoria entro 3 giorni prima delle date fissate.
Una serata per accendere i vostri sensi assaporando gusti ormai sopiti, ammirando i colori del passato, ascoltando storie d’altri tempi, inspirando aromi lontani, sfiorando frammenti della nostra storia 

PROGRAMMA DELLA SERATA

Dopo una breve visita guidata alla chiesa di Santa Maria delle Grazie (un vero e proprio gioiello del Rinascimento lombardo), i commensali saranno accolti da “madonne” in abiti rinascimentali che laveranno loro le mani, visto che alla mensa ci si doveva avvicinare puri e mondi. L’acqua, usata per questo rito, era spesso aromatizzata con essenza di rosa. Una volta accomodati ai tavoli inizierà la cena con un menù studiato appositamente attraverso ricettari medioevali per gustare sapori e aromi di un tempo. Durante la serata ci sarà la possibilità di avere delucidazioni sui piatti serviti nella cena e sui principali utensili adoperati nel Medioevo. Per questo sarà allestita una tavola imbandita così com'era allora. Ci saranno anche degli spettacoli giullareschi durante la serata.

IL MENU’ TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO

Lo svolgimento del pranzo era concepito in una maniera del tutto diversa da come siamo soliti considerarlo oggi. Nei banchetti importanti c’erano diversi “servizi” successivi, ognuno dei quali si componeva di un insieme di piatti diversi che venivano messi in tavola contemporaneamente. Per aprire lo stomaco veniva servita frutta fresca o insalate. Poi arrivavano i brodetti, di seguito carni arrosto accompagnate da diverse salse. Dopo gli arrosti vi era il momento della pausa costituita da spettacoli musicali o giullareschi durante la quale erano serviti gli entremets: una serie di preparazioni sia dolci che salate. Il pasto riprendeva con carni allo spiedo per poi concludersi con i dessert di formaggi e dolci. Infine in un’altra stanza si mangiavano spezie confettate accompagnate dall’Ippocrasso, un vino dolce e speziato, che favorivano la digestione e purificavano l’alito. E’ obbligatoria la prenotazione entro tre giorni prima alle date prefissate ai seguenti recapiti: Tel. 037483675; info@valledelloglio.it

Il costo a persona è di €. 30,00, € 20.00 per bambini dai 6 ai 14 anni.

IL MENU’

1° servizio (di credenza)
Vino dolce
Salviata e pane rustico con fegatelli alle herbae.
2° servizio
Minestra di zucca con crostini al rosmarino.
Gnocchi di bieta e formaggio fresco in brodo.
3° servizio
Torta di erbe.
4° servizio (entremets)
Caliscioni.
5° servizio
Limonia di pollo e ceci o uova affogate in crema d'uovo (versione
per vegetariani).
6° servizio
Torta in balconata.
Spezie confettate.
Ippocrasso.

mercoledì 9 novembre 2016

"SACRUM UNA PREGHIERA IN MUSICA PER LA PACE UNIVERSALE" 9 DICEMBRE 2016

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Il giorno 9 dicembre 2016 presso la suggestiva Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma a due passi dal Campidoglio, si terrà il secondo concerto di Musica Sacra che ha visto un primo appuntamento quello del 5 novembre dal titolo "SACRUM UNA PREGHIERA IN MUSICA PER LA PACE UNIVERSALE". La rassegna musicale chiude idealmente il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco proprio per invocare una nuova epoca di pace e amore universale. E quale migliore linguaggio della musica? Sotto la guida del Maestro Jacopo Sipari, eseguirà la IX Sinfonia di Ludwig Van Beethoven con l'Orchestra di Stato della Radio e Televisione di Kiev una delle più quotate del mondo. 

L'evento patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, unitamente a Roma Capitale, Senato della Repubblica Italiana, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Camera dei Deputati, Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, Ambasciata di Polonia, Consiglio Regionale d'Abruzzo, Regione Abruzzo, Consiglio Regionale del Lazio, Fondazione Festival Pucciniano, Fondacion Incanto, Confederazione Lirica Italiana, Comune di Viareggio, Comune di Pescasseroli, Rotary Roma Nord, Rotaract Roma Nord ospiterà molte personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e dello spettacolo. 

La Realtà Aumentata è la principale novità tecnologica dei concerti, grazie a Skylab Studios sarà possibile, grazie ad uno smartphone o un tablet, ottenere contenuti multimediali integrativi.

Data: 9 Dicembre 2016

martedì 8 novembre 2016

"IL MISTERI DELL'ALCHIMIA" NARNI SABATO 3 DICEMBRE 2016

Per ricordare il 257° anniversario della carcerazione di Giuseppe Andrea Lombardini nelle segrete dell’Inquisizione, Narni Sotterranea organizza la conferenza di Valerio Ivo MontanaroI misteri dell’Alchimia - Dalla rinascita del Femminino Sacro ai segreti dell’immortalità”. L'evento si terrà presso l'Auditorium nell'ex chiesa di San Domenico il giorno sabato 3 dicembre alle ore 16,30.

Nascosti nel cuore della civiltà occidentale vi sono simboli che alludono a conoscenze interiori ed esoteriche. Tali simboli sono un ponte tra il mondo della materia e quello dello spirito rappresentando quindi vere e proprie chiavi in grado di aprire le porte dell’immortalità e dell’amore.

Valerio Ivo Montanaro è un profondo conoscitore delle discipline esoteriche e della tradizione iniziatica occidentale. Appassionato entronauta, fa della crescita interiore il suo primo valore e la rende un'esperienza quotidiana. Si è diplomato counselor relazionale ad indirizzo mediacomunicativo presso la scuola di Avalon e da anni svolge attività di counseling e formazione, in particolare prediligendo gli approcci di matrice junghiana. La serata è organizzata in collaborazione con l'associazione "Avalon counseling" e "Media-comunic-azione" di Pescara.

sabato 5 novembre 2016

CONFERENZE SUL MONACHESIMO DAL 22 OTTOBRE AL 25 MARZO 2017

Monastero di Torba, monacheIl Centro Studi Ponzio di Cluny, Associazione per lo studio e la diffusione della Cultura Medievale, propone un ciclo di conferenze sul sempre affascinante mondo del Monachesimo da cui deriva quello sviluppo culturale che ha costituito la base culturale dell'Europa Unita. Le conferenze si tengono presso l’Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (Vi) con inizio alle ore 17.30. 

M. Ferrero, 22 ottobre 2016    
Le origini. Monaci e società nel mondo tardo antico
La nascita del fenomeno monastico, manifestazione principe della religiosità medievale, affonda le radici nella costante ricerca dell'uomo del contatto con la Divinità. A partire dai primi secoli dell'era cristiana questa ricerca sfocia in fenomeni, individuali prima e collettivi poi, profondamente intrisi di spiritualità, ma legati a doppio filo con la mutazione di una società in grande fermento. A queste radici si cercherà di rendere conto nel corso del primo appuntamento del XIX ciclo di conferenze del Centro Studi Medievali Ponzio di Cluny.
    
L. Canepari, 5 novembre 2016
Inghilterra e Irlanda: il monachesimo dal centro alla periferia d’Europa
    
F. Gasparini, 19 novembre 2016
S. Benedetto: la Regola e le fonti
    
G. Comiati, 3 dicembre 2016
Alle porte del paradiso. Testo e contesto dell’ufficio monastico antico
    
A. Chemin, 17 dicembre 2016
Aspetti di teologia monastica
    
S. Caldano, 14 gennaio 2017
Le origini dell’architettura cristiana in Italia

S. Ferrari, 28 gennaio 2017
Il monachesimo femminile: origini, sviluppo e spazi di culto
    
E. Percivaldi, 11 febbraio 2017
Monaci e potere politico: il monachesimo tra Longobardi e Franchi
    
M. Ferrero, 25 febbraio 2017
Monasteri e territorio: l’esempio della Novalesa
    
A. Puglia, 11 marzo 2017
Scrivere nei monasteri: scriptoria e circolazione libraria nell’Europa carolingia
    
G. Andenna, 25 marzo 2017
Il monachesimo in epoca carolingia: la riforma di Benedetto d’Aniane

Le conferenze si tengono presso l’Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (Vi), con inizio alle ore 17.30. È  prevista una quota di iscrizione.
0444 180 1049 (Marco Ferrero)

mercoledì 2 novembre 2016

LE RUNE - IL LINGUAGGIO DEGLI DEI




Martedì 22 novembre dalle ore 18:30 alle ore 22:00 presso la sede dell'Accademia Medioevo a via delle Selve 26 a Lanuvio. Saperi e Sapori si fondono nel ciclo di appuntamenti dal titolo "Lectio et Convivium" (Conferenza e Cena) presso IL RIFUGIO DEI CAVALIERI a Lanuvio. In questo primo appuntamento potrete conoscere ed esplorare il mitico mondo delle RUNE e gustare dei cibi dal sapore antico, in un ambiente accogliente e suggestivo. La tradizione scandinava attribuisce ad Odino il dominio delle rune, quali sorgenti magiche di ogni potere e sapienza. Il mito della "scoperta" delle rune da parte del dio viene riferito in una strofa del poema eddico Hávamál.

Nel corso di questa prima conferenza scoprirete cosa sono le rune, da dove arrivano e quale la loro funzione sociale e magica, per gli antichi popoli del Nord. Dopo il Convivium (piccola cena medievale) per chi lo desidera prosegue il confronto e approfondimento sul tema.

Incontro condotto dal dott. Daniele Bellucci
Presidente di Accademia Medioevo

CONTRIBUTO PROMOZIONALE PER LA SERATA INAUGURALE (cena inclusa): € € 15,00

Prenotazione obbligatoria - Posti limitati
Info e prenotazione: 069399904 - 3924442580

Visita la pagina del RIFUGIO DEI CAVALIERI

lunedì 31 ottobre 2016

IL MEDIOEVO PER DIFENDERE LA CULTURA DELL'OCCIDENTE

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Le immagini dei gioielli medievali distrutti dalle scosse di terremoto dal 24 agosto in poi rimbalzano su blog, siti web, e agenzie stampa in tutto il mondo. In Oriente, così come in Europa e negli Usa viene mostrato un grande interesse per i nostri gioielli che piano piano stanno scomparendo. D'altronde il Washington Post non le manda a dire titolando "Siti medievali in Italia si sbriciolano dopo l'ultimo terremoto" inserendo sul proprio sito photogalleries con i danni immensi provocati dai terremoti a partire da quello di Amatrice per arrivare alla Basilica di San Benedetto da Norcia che difficilmente potrà tornare ad essere quello che era solamente pochi giorni fa. Le principali agenzie stampa del mondo hanno mostrato grande interesse a ciò che è accaduto nel centro d'Italia con un riferimento particolare al nostro patrimonio culturale ed artistico dal forte sapore medievale che è stato messo duramente alla prova da Madre Natura. E altrettanto sgomento creano le immagini di Castelluccio di Norcia uno dei borghi più belli d'Italia che attira ogni anno turisti da ogni parte del mondo rasa quasi completamente al suolo con gli abitanti che possono lasciare la zona solamente grazie agli elicotteri dei Vigili del Fuoco.


Autorevole è l'intervento del'antropologo Marc Augé secondo il quale "Le figure dell'Italia centrale che hanno fatto la storia del cristianesimo tra la fine del primo e l'inizio del secondo millennio sono riuscite a segnare in profondità i caratteri di quella che noi chiamiamo cultura occidentale. Per questo salvaguardare i borghi medievali occidentali è particolarmente importante oggi, quando la Brexit costringe l'Europa a guardarsi allo specchio e a realizzare un piano per ricostruire la sua fisionomia politica e culturale" (Fonte: Repubblica.it)

lunedì 17 ottobre 2016

VIAGGIO NELLA BOLOGNA MEDIEVALE CON LA REALTA' AUMENTATA



Bologna torna ad essere al centro di studi sulla Realtà Virtuale applicata ai beni culturali. Già pochi anni fa, in occasione del lancio dei Google Glass, il capoluogo emiliano è stato scelto per mostrare tutti i benefici didattico-educativi e anche turistici dell'AR (Augmented Reality). In occasione della Festa Internazionale della storia del 3 dicembre in Sala Borsa dalle ore 10 alle ore 17 sarà possibile salire su una macchina del tempo che ci consente di tornare al Medioevo. 

La tecnologia sviluppata dallo Studio Evil prevede l'utilizzo di un visore che consente alla persona di essere catapultati in epoche remote: inoltre, con l'utilizzo di un joystick del tutto simile a quelli utilizzati dalle console degli anni '80 si può visitare la Bologna Medievale con le sue meravigliosi torre e le strade ricche di vita, di commercianti e di cavalli. Sarà possibile incontrare persone, fare acquisti e giocare con la Realtà Aumentata per poter godere appieno dell'atmosfera di una Bologna che fu.Manco a dirlo, le ambientazioni sono state ricostruite secondo le fonti storiche fin nei minimi dettagli grazie a Carlo De Angelis e Rolando Dondarini

Il progetto, secondo Luca Marchetti dello Studio Evil, ha visto la luce dopo un anno di duro lavoro che ha visto una perfetta ricostruzione di ben 5000 case. Il realismo ottenuto ha consentito al progetto di non essere altamente attendibile oltreché estremamente formativo e, proprio per questo, si candida come un progetto permanente in difesa e lo sviluppo della cultura di Bologna.

sabato 1 ottobre 2016

ILLUSTRAZIONE FANTASY - CORSO DI DISEGNO E PITTURA (OTTOBRE 2016 - MAGGIO 2017)


Fate, draghi, antichi castelli e boschi incantati. Principesse e streghe, unicorni e giganti...e ancora orchi e demoni, animali parlanti, vecchie leggende e romanzi cavallereschi... L'ispirazione non manca, per chi vuole dedicarsi alla rappresentazione del mondo Fantasy e Medioevale! Purtroppo, molto spesso, anche se l'immagine è ben chiara nella nostra testa, non è facile riportarla su un foglio! La difficoltà più grande è la mancanza di modelli...

Difficile è convincere una fata a mostrarsi! E chi ha il coraggio di chiedere al drago di posare per noi? In questo corso, interamente dedicato alla rappresentazione artistica del mondo Fantasy e Medievale, impareremo, dai primi rudimenti del disegno, alla pittura, a ricreare ambientazioni e personaggi. Attraverso la ricerca e lo studio di soggetti reali, ricostruiremo le creature immaginarie che popolano storie e leggende antiche...

Lavoreremo immersi nell'atmosfera ispiratrice degli spazi di "Accademia Medioevo". Qui potremo osservare e disegnare, dal vero, numerosi strumenti, abiti, oggetti, armi ed armature medievali. Inoltre, come speciali modelli, avremo a disposizione molti animali, come cani, gatti, cavalli, un asino, serpenti e molti volatili, in un ambiente naturale. Il corso sarà tenuto dalla Maestra d'Arte D'Onofrio Valentina, in arte NAHIMA.

Giovedì 13 ottobre dalle ore 17:00 alle ore 18:30

Corso di Disegno e Pittura
Via delle Selve, 26 - 00040 , Lanuvio (RM)
Tel: 338 47 87 362 
Tel: 347 13 64 049
Orario inizio: 17:00 
Orario fine: 18:00

mercoledì 28 settembre 2016

CORSI E PASSEGGIATE NELLA ROMA DEL PASSATO - ASSOCIAZIONE CULTURALE TAVOLA ROTONDA



L'Associazione culturale Tavola Rotonda nasce dall'esperienza e dalla passione di due archeologhe e una storica dell'arte. Il suo impegno è la promozione culturale e turistica di Roma e della sua provincia mettendo a disposizione un competente staff di collaboratori multilingue. L'Associazione annovera tra gli ambiti della propria attività l'organizzazione di corsi residenziali e tematici con visite guidate e laboratori didattici.

Programma dei Corsi dell'Associazione Culturale Tavola Rotonda

Archeologia Romana (Giorgini) - 1 ora settimanale

Espansionismo romano in età Repubblicana. Colonie e municipi dell'Italia Antica

Archeologia Postlassica (Baglini) - 1 ora settimanale


Contesti religiosi della città di Roma nel quadro della trasformazione del tessuto urbano; architettura ecclesiastica nel IV secolo d.C.; la basilica costantiniana e i complessi martiriali sul suburbio.

Storia dell'Arte (Bruno) - 1 ora settimanale


La pittura del Cinquecento: i grandi protagonisti; la Maniera Moderna; il Manierismo

Conoscere Roma (Bruno) 1+1/2 ore settimanali

Roma dal 1650 al Settecento: il Barocco maturo e il Rococò, l'Accademia dell'Arcadia; esoterismo e arte; Illuminismo; nascita del museo moderno; Winckelmann; Mengs; Piranesi

Modalità e orari dei corsi


I corsi di 1 ora sono strutturati in 24 incontri in aula integrati da visite guidate. Archeologia Romana prevede, inoltre, escursioni dalla durata di un giorno nei principali siti archeologici del Lazio.
Il corso 1+1/2 ore è strutturano in 24 incontri alternati tra lezioni in aula e visite guidate nella città di Roma.

Archeologia Romana - lunedì 10.00/11.00
Archeologia Postclassica - lunedì 11.00/12.00
Storia dell'Arte - martedì 16.30/17.30
Conoscere Roma - mercoledì 10.00/11.30

COSTO CORSI


Iscrizione € 15,00 validità annuale
Corsi 1 ora settimanale - €180,00
Corso da 1+1/2 ore settimanale - €240,00

Pacchetti Promozionali

Due corsi da 1 ora - €320,00
Un corso da 1 ora + corso da 1+1/2 - €440,00
Tutti i corsi - €500,00

Le adesioni ai corsi vanno comunicate entro il 20 ottobre. La regolarizzazione dell'iscrizione avverrà in sede.

Corso itinerante
"Passeggiate Romane: Mirabilia Urbis tra archeologia e storia dell'arte"

Il corso si articola in 15 incontri annuali da Ottobre 2016 a Maggio 2017 e prevede due visite mensili dalla durata di circa due ore ciascuno, articolate in tre settori disciplinari: archeologia classica, archeologia mediaevale e storia dell'arte. Ogni sezione si articola in visite guidate presso i principali siti archeologici, sedi museali e mostre della città di Roma. Gli incontri verranno organizzati secondo un calendario concordato.

ARCHEOLOGIA CLASSICA

Alle origini di Roma. Da villaggio a capitale di un impero: il Palatino
Il colle sacro di Roma: il Campidoglio, Musi Capitolini e Mercati Traianei
Auditorium di Mecenate
Il Colombario di Pomponio Hylas sulla via Latina
La campagna Romana: il complesso di Massenzio e il sepolcro di Cecilia Metella sulla via Appia

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE

Santa Maria in Cosmedin e l'Ara Massima di Ercole
La Roma del primo Cristianesimo: le catacombe di San Callisto
Santa Maria Antiqua: un palinsesto Medievale
La basilica di San Vlemente
Le torri medievali entro le mura di Roma

STORIA DELL'ARTE

La chiesa di Santa Maria in Vallicella: da Barocci a Pietro Cortona
La chiesa del Gesù, trionfo del barocco tra fasto e religiosità
Due genia a confronto: Bernini a piazza Navona e Borromini a Sant'Ivo alla Sapienza
La nascita del Barocco: Caravaggio e i Carracci a Santa Maria del Popolo e san Luigi dei Francesi
Il Museo Boncompagni-Ludovisi tra affreschi, moda e memorie del secolo scorso

COSTI: 15 euro di iscrizione annuale + 240 euro per l'itnera durata del corso. nel corso NON SONO COMPRESI gli ingressi nei vari siti, musei e mostre.

ORARIO: 24 Ottobre 2016 - Maggio 2017. Due incontri mensili da concordare sulla base degli orari d'apertura dei siti, musei, chiese ed eventi culturali.

SEDE DEL CORSO

CENTRO STUDI MANIERI
via Faleria 21
00174 Roma
Zona San Giovanni /Piazza Re di Roma

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