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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio

La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda

I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda

Le Leggende Medioevali

Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...

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martedì 19 marzo 2019

NARNIADVENTURES, UN PERCORSO DI AVVENTURA INDOOR UNICO AL MONDO!

L'immagine può contenere: una o più persone, spazio all'aperto e testo

Segnate in agenda sabato 13 aprile…un altro sogno, che era fermo nel cassetto, si sta per avverare... Inaugureremo un percorso avventura ludico-didattico indoor unico al mondo: NarniAdventures! In un grande e suggestivo locale del 1200, il LACUS, sotto piazza Garibaldi, potrai avventurarti in un percorso con PONTI TIBETANI, andare su una TELEFERICA in assoluta sicurezza e provare l’ebbrezza di ARRAMPICARTI su una PARETE IN ARTIFICIALE. Ma non saranno solo emozioni, al tempo stesso conoscerai l’IMPORTANZA DELL’ACQUA per la vita sulla Terra.

Il percorso sarà inaugurato Sabato 13 aprile 2019. Alle ore 10 ci sarà il consueto taglio del nastro con le autorità. Dopo di che, alle 11 si darà il via alle emozioni!

ORARI DI APERTURA:
Sabato - dalle 11 alle 18
Domenica e festivi - dalle 10 alle 18.
Partenze ogni 30 minuti.
In giorni feriali su prenotazione per gruppi o gite Cell. 3391041645

TARIFFE:
1 percorso 4 euro
3 volte il percorso 10 euro (effettuati dalla stessa persona) - per i possessori del biglietto di Narni Sotterranea scontato a 8 euro.
Adatto anche per bambini con altezza di almeno 130 cm.
Sconti per nuclei famigliari.

1979-2019: 40 anni dalla scoperta!

domenica 25 giugno 2017

11 LUGLIO 2017...GRANDI SOPRESE A NARNI SOTTERRANEA!



Un grande sogno si realizzerà l'11 luglio! Sarà inaugurata la ricostruzione virtuale della chiesa ipogea! Faremo un viaggio nella storia, rivivendo le diverse fasi che la chiesa, di San Michele Arcangelo, ha subito nel corso dei secoli. Inoltre: si potranno rivedere gli affreschi, come erano, prima che venissero coperti dal calcare.

Tutto questo è stato possibile grazie al gesto di grande sensibilità di Luis Apperti. Un turista messicano, rimasto ammaliato, che si è fatto mecenate realizzando il nostro sogno nel cassetto. La ricostruzione è stata poi resa possibile da Mymax Edutainment, Julia Tarciniu Balan e molti altri...

Quel giorno sarà anche completata la pavimentazione vetrata sopra lo scavo archeologico della chiesa, reso possibile grazie a te e ai tanti turisti che hanno creduto nel progetto di fundraising "La storia sotto vetro".

Ti aspettiamo a Narni Sotterranea l'11 luglio alle ore 11 per condividere questa esperienza!
Vieni? Non ti pentirai di esserci.

domenica 24 luglio 2016

SGUARDO SUL MEDIOEVO SOSTIENE LA BUONA CAUSA DI NARNI SOTTERRANEA



Entusiasmante, affascinate, coinvolgente, suggestivo, sono soltanto alcune delle espressioni usate da voi turisti all'uscita di Narni Sotterranea e sono le migliori per capire l'energia di questi luoghi e di chi ogni giorno li fa rivivere narrandone la storia. Nella Narni Sotterranea, c'è una nuova scoperta! All'interno della chiesa rupestre del XII secolo, dedicata a San Michele Arcangelo, è terminato lo scavo che ha fatto riemergere una storia prima sconosciuta! I risultati non si possono ancora vedere, sono coperti da tavole che permettono di camminare nella sala successiva. 

Cosa abbiamo fatto?

La nostra associazione è riuscita a realizzare una struttura metallica sopra lo scavo e ha acquistato un terzo dei vetri che consentono di vedere sotto. Ora ogni volta che guidiamo adulti o scolaresche in gita e accendiamo le luci sotto i loro piedi raccontando il giorno della scoperta, il loro stupore ci riempie di gioia. Ma sappiamo anche che non possiamo mostrare ancora tutto, perché manca la restante parte di vetri calpestabili e l'impianto d'illuminazione a led.

Anche questa parte dello scavo è importante e deve essere visibile al più presto. Si tratta di acquistare materiali speciali, resistenti nel tempo, ma con un costo elevato. Per realizzarli occorrono 15.000 € per i vetri e 5.000 € per l'impianto elettrico, e da soli non riusciamo! Aiutateci a condividere con voi l'emozione di camminare sulla storia! Per noi è una gioia continua, vedervi uscire dalla Narni Sotterranea felici di aver preso parte alla nostra avventura. Vi chiediamo di aiutarci a realizzare un sogno!


Qualche parola in più su di noi:

Narni Sotterranea è un sito archeologico scoperto casualmente nel 1979 da sei giovani speleologi. Da allora quei ragazzi ne hanno fatta molta di strada! Hanno formato l'associazione Subterranea, senza fini di lucro, impegnandosi a salvaguardare e valorizzare quei locali unici nel loro genere. Tra essi, oltre alle segrete dell'Inquisizione, c'è una chiesa del XII secolo completamente affrescata che nascondeva nel sottosuolo una storia sconosciuta.

In questi 21 anni di apertura al pubblico, molti risultati sono stati raggiunti, tra essi la produzione di un film-documentario andato in onda su Rai Storia, la pubblicazione di alcuni articoli su stampa internazionale (Financial Times, Die Zeit), l’organizzazione di concerti per raccogliere fondi a scopo umanitario, la realizzazione di convegni e la stampa dei relativi atti. Questo impegno ha portato Narni Sotterranea ad essere molto apprezzata, riuscendo ad affascinare visitatori da tutto il mondo.

Sito Web: http://www.narnisotterranea.it

sabato 4 luglio 2015

ROBERTO NINI DI NARNI SOTTERRANEA VINCE IL PREMIO LETTERARIO "L'IGUANA"

Carcere dell’Inquisizione a Narni, Roberto Nini premiato per ‘Il Sant’Uffizio di Spoleto’Quando le cose si fanno davvero con amore e passione ogni risultato è possibile. Questo è quello che avrà pensato sicuramente Roberto Nini dopo la vittoria al Premio Letterario "L'Iguana" nella location del castello di Prata Sannita, nel casertano. Poco dopo il conferimento del premio, un'altra soddisfazione: il libro è stato inserito nei principali archivi bibliotecari degli Stati Uniti. «Quando intrapresi la ricerca negli Archivi Vaticani per scoprire cosa era veramente accaduto nella Narni Sotterranea, da noi scoperta nel 1979, mi resi conto – racconta Roberto – di aver scoperchiato il vaso di Pandora. Per oltre un secolo nessuno aveva consultato quelle carte polverosissime che mi si presentavano di fronte. Cominciavano a scorrermi davanti nomi di città e territori a me famigliari e tra esse quello di Narni. Mi accorsi subito che in quei sotterranei narnesi c’era stato il Sant’Uffizio o Inquisizione Romana dalla metà del XVI° secolo al 1860 e che il vicariato di Narni era direttamente dipendente da quello di Spoleto» esordisce Roberto «Fu gioco forza – prosegue – cercare fra le carte di Spoleto per scoprire se vi erano testimonianze della presenza del prigioniero che nella cella, da noi ritrovata, aveva graffito il suo testamento, di lui sapevamo che si chiamava Giuseppe Andrea Lombardini e che era stato rinchiuso là sotto nel 1759. Gli appunti presi si stavano moltiplicando quindi pensai che il mio lavoro potesse tornare utile ad altri. Sulla mia strada incontrai ‘Il Formichiere’ di Foligno, un editore che mi spinse a pubblicare. Io non sono mai stato un bravo scrittore, quindi ho provato a ordinare cronologicamente tutti i fatti dei quali si parla nella corrispondenza da me consultata. Ne è venuto fuori una sorta di diario, se vogliamo chiamarlo così, dove emerge uno spaccato di vita dell’Inquisizione spoletina altrimenti ricostruibile».

Un altro grandissimo riconoscimento per Roberto Nini che ha avuto il merito indiscutibile di aver fatto letteralmente riemergere una part di Narni sconosciuta fino a non molti anni fa trasformandola in un vero e proprio punto di interesse archeologico e culturale tra i più importanti in Italia e non solo.

Citazione da Umbria24.it

giovedì 2 luglio 2015

"ALLA RICERCA DELLA VERITA'" - ROBERTO NINI CI RACCONTA LA SCOPERTA DI NARNI SOTTERRANEA

Alla ricerca della verità. I misteri dell'Inquisizione a Narni

Il volume non contiene semplicemente un avvincente romanzo, come si potrebbe pensare leggendo le prime pagine, ma un'incredibile avventura realmente vissuta fino ai giorni nostri. Una serie di casuali coincidenze, che alcuni chiamano destino, altri Provvidenza, ha portato a svelare un intricato mistero che si celava nel 1970 a Narni, in Umbria, da sei giovani speleologi. All'interno di una prigione della Santa Inquisizione un personaggio misterioso, rinchiuso nel 1759, aveva scritto un messaggio con un linguaggio ritenuto incomprensibile. Sarà uno di quegli speleologi, l'autore del libro, insieme ad altri suoi amici, che nel corso degli anni riuscirà a dare una spiegazione a tanti enigmi. Tra ricerche in archivi impensabili e ritrovamenti archeologici viene qui ricostruita una pagina di storia.

Titolo Alla ricerca della verità. I misteri dell'Inquisizione a Narni
Autore Nini Roberto
Dati 2014, 216 p., ill., brossura, 3 ed.
Editore Thyrus  (collana Studi e ricerche locali)

NARNI SOTTERRANEA

Il percorso guidato inizia dal complesso conventuale di S. Domenico con l'ingresso in una chiesa del XII secolo, scoperta solo nel 1979, da sei giovani speleologi, che conserva affreschi tra i più antichi della città. Attraverso un varco nella muratura si passa in un locale con una cisterna romana, probabilmente resto di una domus. In questa sala, grazie a degli effetti speciali, si potrà entrare in maniera virtuale nei cunicoli dell'acquedotto Romano della Formina. Subito dopo, percorrendo un lungo corridoio, si giunge in una grande sala, dove avevano luogo gli interrogatori del Tribunale dell'Inquisizione. Quest'ambiente è chiamato Stanza dei Tormenti nei documenti ritrovati negli Archivi Vaticani e al Trinity College di Dublino. Una piccola cella adiacente, unica nel suo genere, documenta con segni graffiti sulle pareti le sofferenze patite dagli inquisiti, uno dei quali ha voluto lasciare un messaggio attraverso un codice grafico, con simboli alchemico massonici non ancora completamente decifrati. Una serie di casuali coincidenze ha portato a svelare un intricato mistero che si celava dietro quei simboli. I recenti scavi archeologici hanno permesso di portare alla luce una cripta del XII sec. e l'abside dell'antica chiesa di Santa Maria Maggiore,un tempo cattedrale di Narni. Nella stessa è possibile ammirare, grazie al recente ritrovamento, uno splendido mosaico bizantino del VI sec. La visita nei Sotterranei non è una visita convenzionale, la storia di cui parliamo è iniziata secoli fà con l’istituzione del Sant'Uffizio, ma continua ancora oggi ad intrecciarsi con il presente. 
Risultati immagini per narni sotterraneaLa storia dei ritrovamenti dei Sotterranei di Narni è stata raccontata nel libro "Alla ricerca della verità" che contiene anche alcuni estratti dei processi avvenuti a Narni, ma per un lettore più attento ed interessato c'è la possibilità di approfondire ulteriormente l'argomento. Le ricerche effettuate negli archivi del Sant' Uffizio sono stati pubblicati dalla più antica accademia del mondo, l'Accademia Nazionale dei Lincei. L'Associazione Culturale Subterranea è nata nel 1994 dalla passione di un nutrito gruppo di volontari che da anni operano a Narni. Lo scopo principale è  la salvaguardia e la valorizzazione del sito archeologico stesso e di portare alla luce quelle porzioni di storia narnese cancellate nei secoli dagli uomini o dagli eventi. La ricerca della documentazione ha avuto inizio sin dalla scoperta nel 1979 e continua tutt’ora. Importanti successi si sono ottenuti consultando l’Archivio Segreto Vaticano, l’Archivio dell’ex Sant’Uffizio e l’Archivio del Trinity College di Dublino. I risultati delle ricerche sono confluiti in importanti pubblicazioni fra le quali un prestigioso volume dell’Accademia Nazionale dei Lincei. L’Associazione è senza fini di lucro e nel corso degli anni si è già impegnata in importanti realizzazioni che hanno contribuito ad amplificare l’immagine del sito archeologico, tra esse la produzione di un film-documentario (andato in onda sulla televisione nazionale e premiato alla Rassegna internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto), la pubblicazione di alcuni articoli su prestigiose testate (Financial Times, Die Zeit, CNN) l’organizzazione di concerti per raccogliere fondi a scopo umanitario, iniziative contro la violenza sulle donne, ecc.
Per ulteriori informazioni e collaborazioni: 

ASSOCIAZIONE CULTURALE SUBTERRANEA
VIA SAN BERNARDO 12  -  05035 - NARNI (TERNI) ITALY    
Cell. +39 339.1041645            
Tel. 0744.722292

SPECIALE SGUARDO SUL MEDIOEVO SU NARNI

Press Area Narni Sotterranea



mercoledì 1 luglio 2015

I MISTERI DELL'INQIUSIZIONE A NARNI E IL SANT'UFFIZIO DI SPOLETO - VENERDI' 3 LUGLIO ORE 21.00


Il giorno 3 Luglio 2015 ore 21.00 presso il Palazzo Papale di Viterbo ubicato a piazza San Lorenzo 6/a Roberto Nini dell'Associazione Narni Sotterranea presenterà il suo nuovo libro dedicato all'inquisizione di Spoleto e racconterà ai presenti i misteri dei sotterranei narnesi da lui scoperti insieme ad altri compagni speleologi. 

Roberto Nini è un archeologo e uno speleologo. Ha scoperto col suo Team i sotterranei dell’inquisizione della città di Narni, contestualizzando il sito e dando un volto ai suoi prigionieri, tra cui il presunto autore dei graffiti sparsi per tutta la superficie della cella interna. Interessante è lo studio effettuato su questi segni, forse di origine massonica, di cui ancora oggi si ignora il vero significato. Sotto l’antica chiesa ricca di meravigliosi affreschi, il team di Nini ha anche rinvenuto delle sepolture di epoca romana. Fantastico il ritrovamento del corpo ben conservato di una ragazza e del suo corredo funebre. Ora è caccia alle tombe degli ospiti della Santa Inquisizione.


giovedì 23 aprile 2015

PROGRAMMA DELLA 47° EDIZIONE DELLA CORSA ALL'ANELLO DI NARNI 2015

Nessuna festa a Narni superava per fasto e durata quella che si svolgeva in onore del Santo Giovenale, Primo Vescovo della città. Nel culto locale la festa si colloca tradizionalmente al 3 maggio. Gli statuti cittadini rinnovati nel 1371, codificarono quelli che erano gli antichi riti e i ludi che si svolgevano a Narni in onore di Giovenale defensor civitatis. Sin dal primo maggio il Banditore rendeva pubblico l'evento festivo. La sera del 2, dopo compieta, si svolgeva una imponente processione: la luminaria si recava sotto Io sventolio dei gonfaloni, accompagnata dai cori religiosi e dal suono degli strumenti musicali, nella Cattedrale dove Castelli e Corporazioni venivano vocati ad effettuare la propria offerta di cera. Il 3 maggio, giorno dedicato al Santo Giovenale, dopo una solenne cerimonia religiosa in Cattedrale, la festa assumeva il proprio carattere ludico, lasciando spazio ai tradizionali giochi equestri; la corsa del Palio e la corsa all'Anello. La prima era una competizione di pura velocità che si effettuava lungo il percorso che da S. Andrea in Lagia raggiungeva il petronum nella Piazza dei Priori alla quale i milites e gli equites, potevano iscrivere un loro cavallo guidato da un giovane cavaliere. Il premio era un Palio di seta della lunghezza di circa sei metri del valore di tre libbre d'oro. La Corsa all'Anello era invece riservata ai cavalieri narnesi. II Dominus Vicarius invitava coloro che intendevano correre l'anello a schierarsi all'angolo della chiesa di S. Salvato nella Piazza dei Priori per poi scagliarsi con la proprio asta ad infilare il bersaglio del valore di 100 Soldi Cortonesi. L'ordine di partenza era stabilito secondo l'appartenenza alle Brigate militari dei Terzieri: Mezule, Fraporta, Santa Maria. L'acquisto del Palio e dell'Anello era effettuato con l'esborso di 4 Fiorini d'oro spettante alla comunità ebraica. Durante il cinquecento, si aggiunsero ai tradizionali giochi, il combattimento tra il bufalo e il toro, la lotta, la quintana, le commedie allestite dai giovani narnesi, la colazione offerta alle donne. Campo de li GiochiRicreata con successo nel 1968, la Corsa all'Anello si distingue nel panorama delle Feste Storiche nazionali ed europee come una delle manifestazioni che più di altre ha ricercato collegamenti con la propria tradizione storica, attivando le forze del volontariato per uno sviluppo turistico e culturale della città. Valorizzare le bellezze architettoniche del luogo attraverso spettacoli e manifestazioni di qualità, ricostruire luoghi e momenti della storia e della tradizione locale, coinvolgere il pubblico in un ritrovato senso della festa, approfondire e divulgare le particolarità di un periodo come il trecento, sono alcuni degli obiettivi che l'Ente Corsa all'Anello si prefigge, La festa quale ricostruzione degli eventi che si svolgevano in onore del Beato Giovenale nell'anno 1371, è caratterizzata da numerose manifestazioni durante le due settimane di festeggiamenti che culminano la seconda domenica di maggio.

Fonte: Corsallanello.it

Programma in versione PDF

Le locande narnesi divise per terzieri

TERZIERE MEZULE

LA LOCANDA DEL POZZO
P.zza Pozzo della Comunità (Antonio 348 605.42.60)
L'AQUILA NERA
P.zza XX Settembre (Daniele 340 530.95.69 - Gabriele 392 058.36.67)
LE STRANEZZE
Vicolo del Monte (Pierfrancesco 366 455.40.23)

TERZIERE FRAPORTA

HOSTARIA - aperta tutti i giorni a pranzo e cena
P.zza San Francesco (348.341.89.89)
LO DOLCE
P.zza San Francesco
IL FORNO
Vicolo del teatro
PIZZA BIANCA E FARCITURA
Vicolo del teatro (348 341.89.89)

TERZIERE SANTA MARIA
HOSTARIA - aperta tutti i giorni a pranzo e cena
Via Santa Maria Impensole (347 12.04.610)
TABERNA DEGLI ANELLI
P.zza XIII Giugno (320 18.98.615 - 347 66.29.648)
FORNO E AGNELLIFICIO
P.zza XIII Giugno

martedì 4 novembre 2014

ABBAZIA DI SANT'ANGELO IN MASSA NARNI


L'Abbazia di Sant'Angelo in massa si trova nei pressi di Taizzano e sorge su un luogo occupato da una villa romana che risale ai tempi di Antonino. Da alcuni documenti nel 996 l'abbazia fu ceduta ai benedettini per poi diventare proprietà dell'Abbazia di Farfa nell'anno 1037. L'edificio ha una struttura a basilica con tre navate divise da colonne di pietra che sorreggono archi a tutto sesto. Si accede alla chiesa da un portico che risale al rinascimento costituito da sei pilastri in pietra costruito dal Cardinale Borgia. Sulla parete di fondo è ammirabile un meraviglioso altare di marmo e due elegantissimi portali. Sopra l'altare c'è una tela della Natività opera di Michelangelo Braidi risalente al 1595. 

Immagine tratta dal sito www.camminoprotomartiri.it

SANTUARIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A NARNI


Il Santuario di San Michele Arcangelo si trova a circa 8 km da Narni tra Poggio e Otricoli. Più precisamente si trova ad un km da Schifanoia. La chiesa risale al XII secolo è ricca di affreschi risalenti al XIII e XIV secolo che raffigurano gli evangelisti, la Vergine, Michele Arcangelo e Cristo. Secondo alcuni documenti la chiesa fu usata dai domenicani dagli inizi del secolo XIV e veniva usata come sala capitolare. Dopo il 2000 la chiesa fu restaurata e tornò ad essere luogo di culto. All'interno dell'edificio possiamo notare anche le stanze segrete del Sant'Uffizio.

Immagine tratta dal sito www.schifanoia.it

CASTELLO DI SAN GIROLAMO A NARNI

Castello di San Girolamo

Il Castello di San Girolamo si trova nei pressi di Narni ed è un convento francescano di cui oggi sono visibili ancora la chiesa, la base del campanile. Secondo alcune fonti tra il 1461 e 1471 il pontefice Paolo II concesse a Bernardo Eroli, cardinale, la possibilità di costruire un convento. La costruzione era ritenuta eccessivamente sfarzosa e i frati non la abitarono mai...il colpo di grazia fu dato dai Lanzichenecchi che nel 1527 lo saccheggiarono. Solo nel 1860 il convento divenne di proprietà del comune e fu rivenduto nel 1898 al conte di Valbranca per farne luogo di vacanze regalandogli una nuova vita con una opera di restauro molto imponente tuttora ammirabile. Vicino al castello vi è un parco giochi, una piscina comunale e lo stadio luogo della Corsa all'Anello.

CHIESA DI SANT'AGOSTINO A NARNI


La Chiesa di Sant'Agostino fu costruita nei primissimi anni del 1300 dai frati agostiniani ai quali Orlando, Vescovo di Narni, concesse l'antico monastero di Sant'Andrea della Valle unitamente alla parrocchia e alla chiesa. La chiesa che possiamo ammirare ancora oggi fu costruita, successivamente ad alcuni crolli importanti, tra il XIII e XIV secolo. La chiesa è composta da tre navate divise da due file di pilastri che hanno la funzione di sostenere le enormi arcate. L'abside è gotica e al centro vi è un bellissimo altare in pietra. Le opere pittoriche sono degne di nota: entrando a sinistra possiamo notare una Madonna con il Bambino, essa è un'opera di Matteo da Amelia. La cappella di San Sebastiano risale al 1400 e dinanzi ad essa vi è una pala d'altare opera di Antoniazzo Romano. Il crocifisso di legno è uno dei tesori della chiesa ed è opera di ignoti.

PALAZZO COMUNALE DI NARNI


Il Palazzo del Comune di Narni si affaccia su Platea Major o piazza dei Priori luogo pulsante del folklore narnese. Fu costruito verso la fine del 1200: da alcuni documenti appartenente all'archivio comunale risulta che  “il 5 agosto 1273, congregato il Consiglio generale e speciale nella chiesa di S. Severino, per autorità e mandato di Alberto da Montebono podestà e di Giacomo da Massa capitano del popolo, veniva eletto Berrettino pubblico banditore a sindaco e procuratore per comprare le case e la torre poste nella parrocchia di S. Salvato, situata in Piazza Priora, che un tempo appartenevano a Sinibaldo di Sinibaldo, nobile narnese, per il prezzo di mille libbre cortonesi. Il giorno 13 lo stesso berrettino, a nome del comune, comprava allo stesso prezzo da Giovannuccio di Simonzone e da Giovanni Andrea una casa e una torre e, più tardi, nel giorno 19, le case e le torri, situate nella stessa parrocchia e confinanti con quella già acquistata, dal cavaliere milite Tommaso di Matteo Oddone”. Le tre torre erano separate, ma furono poi unite creando un'unica costruzione e ciò è intuibile dalle diverse murature. Tra il 1300 e il 1400 furono compiuti vari lavori di ristrutturazione e al piano nobile furono aperte le suggestive finestre a croce. Molto interessante sono i bassorilievi posti sopra il portale a destra di quello principale: episodio di Giuditta e Oloferne, Cavalieri giostranti e Caccia con il falcone. L'ingresso è rinascimentale e porta in un bellissimo atrio ricavato da alcuni lavori di trasformazione della torre centrale grazie ad un pilastro su cui poggiano due archi che permettono la comunicazione tra la scala e la parte scoperta. Proprio nell'atrio possiamo ammirare alcune evidenze archeologiche scoperte nei dintorni della città e una tomba romana.

IL PALAZZO DEI PRIORI DI NARNI


Il Palazzo dei Priori è uno dei monumenti più interessanti di Narni. Ha un portale molto suggestivo, una loggia detta "del banditore" e una più grande attribuita a Gattapone. La bella torre campanaria risale al 1200 e dominava non solo la città ma tutta la vallata. Sul pilastro centrale possiamo notare lo stemma degli Orsini e soprattutto alcuni anelli di ferro che, probabilmente, erano la gogna. Sede, durante il Medioevo della magistratura cittadina, ha subito alcuni rifacimenti fino al 1618 quando divenne sede dei Padri Scolopi che nell' '800 fondarono la scuola cittadina. Secondo la tradizione San Bernardino da Siena si affacciò dalla loggetta del banditore predicando al suo popolo e proprio da qui il 13 giugno del 1944 giorno della Liberazione di Narni fu proclamato il primo sindaco.

lunedì 3 novembre 2014

LA SCOPERTA DI NARNI SOTTERRANEA, INTERVISTA A ROBERTO NINI

Nel 1979 un giovanissimo gruppo di appassionati speleologi si imbatté in una scoperta incredibile...siamo a Narni, in provincia di terni e nei pressi di un paesaggio nascosto dalla bellissima natura circostante, i ragazzi si trovarono dinanzi ad un ambiente appartenente all'inquisizione narnese medievale... Grazie all'aiuto di tanti volontari, nel 1994 il percorso fu reso accessibile al pubblico ed è conosciuto come Narni Sotterranea. Ma ciò che attira la curiosità di tutti è proprio la Stanza dei Tormenti, così chiamata dai numerosi documenti rinvenuti all'interno degli Archivi del Vaticano. Sembra, infatti, che il Sant'Uffizio ebbe una sede proprio a Narni negli anni successivi il Concilio di Trento e la prova è un interessante documento del 1726 salvato da innumerevoli saccheggi napoleonici prima e post unità d'Italia poi che si trova a Dublino...Cuore dell'ipogeo è la cella, ricca di segni e graffiti la cui decifrazione è ancora un mistero. L'autore, un certo Giuseppe Andrea Lombardini, rimase nel carcere per 90 giorni tra il 1759 e il 1760: il linguaggio, forse anche iniziatico, testimonia una grande cultura, voglia di giustizia e soprattutto fede. il percorso si conclude con la chiesa di Santa Maria Maggiore, che oggi è conosciuta come San Domenico che fino al XII era la Cattedrale della città.

Andai a Narni l'ultima volta nel 2006 e visitai gli ipogei...recentemente ho contattato colui che ha avuto il grande merito di scoprire questo gioiello archeologico unico nel suo genere...stiamo parlando del dott. Roberto Nini che ci ha onorato di una sua breve intervista dal carattere molto ermetico peroprio perchè abbiamo deciso instillare nel cuore del lettore quella curiosità che lo spingerebbe a recarsi a Narni...

1. COME SI E' ARRIVATI A SCOPRIRE I SOTTERRANEI DI NARNI?

La scoperta fu casuale, grazie ad un anziano ortolano che ci indicò uno stretto pertugio fra i ruderi di un convento domenicano, stavamo facendo un’esercitazione di speleologia, lui si chiamava Proietti Ernani.

2. SENZA DUBBIO DI GRANDE INTERESSE E' LA CELLA DELL'INQUISIZIONE, QUALI SONO LE TEORIE PIU' ACCREDITATE SUI SIMBOLI INCISI?

Il simbolismo è di matrice alchemico massonica, lo attestano numerosi studi sulla materia.

3. DURANTE UNA VISITA GUIDATA DI ANNI FA, DICESTI CHE ALCUNE TESTIMONIANZE SUI PERSONAGGI DI QUESTA VICENDA SI TROVANO A DUBLINO, COME E' POSSIBILE COLLEGARE NARNI ALLA CAPITALE IRLANDESE?

A Dublino c’è un intero processo svoltosi a Narni ma non riguarda il nostro personaggio Giuseppe Andrea Lombardini, bensì un bigamo imprigionato nel 1726. La documentazione su Lombardini l’abbiamo trovata nell’archivio del S. Uffizio in Vaticano. A Dublino i documenti conservati ci sono arrivati dopo che sono stati trafugati da Napoleone nel 1809 e portati a Parigi. Una parte di essi fu distrutta, una parte fu trafugata ed arrivò, dopo una serie di rocamboleschi passaggi, nella capitale irlandese.

3. CHE RUOLO AVEVA L'INQUISIZIONE A NARNI?

La sede di Narni era un vicariato di Spoleto, per questo ti consiglio di leggere il lavoro che ho scritto e trovi sul nostro sito www.narnisotterranea.it  cliccando su “I sotterranei” e poi in basso a sinistra su “Notizie storiche”

4. A CHE PUNTO SONO I LAVORI DI SCAVO AL 2014?

Gli scavi stanno procedendo, nella piccola chiesa ipogea ne inizieremo uno nuovo a dicembre/gennaio per riportare alla luce i livelli più antichi … vedremo!

5. I PROSSIMI OBIETTIVI?

Realizzare un pavimento vetrato sopra lo scavo, realizzare una visita virtuale della chiesa ipogea come era nel XII secolo, continuare le ricerche negli archivi e chi più ne ha più ne metta!!!!!

6. SEI L'AUTORE ANCHE DI UN LIBRO, E' CORRETTO?

Esiste un libro che è possibile trovare da noi, lo possiamo anche spedire, dal titolo “Alla ricerca della verità” dal quale abbiamo tratto un film documentario che RAI Storia ha messo in onda 8 volte ed è stato premiato al festival internazionale del cinema archeologico di Rovereto (primi fra 23 nazioni), nella sezione “Archeologia e società”.

Un ringraziamento a Roberto Nini per la sua intervista

Associazione Culturale Subterranea 
Via San Bernardo 12 
05035 NARNI 
Telefono 0744/722292 - 339/1041645 

venerdì 28 febbraio 2014

"NARNI CITTA' MEDIEVALE E SOTTERRANEA"

File:Narni 19.jpg

Mercoledì 26 gennaio è un giorno che sarà ricordato per sempre dagli abitanti di Narni. Poco prima dell'entrata in città sono stati installati nuovi pannelli sulla strada Terni-Orte uscite Narni, Capitone e Sangemini, nei due sensi di marcia, i cartelli turistici che indicano “NARNI CITTA’ MEDIEVALE” e “NARNI SOTTERRANEA”. Ciò è stato possibile grazie allo sforzo del Comune di Narni e l'Associazione Culturale Narni Sotterranea che hanno equamente diviso le spese. Nelle parole Medievale e Sotterranea si racchiude l'essenza di Narni: il medioevo vive durante il periodo della Corsa All'Anello durante il quale i tre terzieri lottano tra di loro per accaparrarsi la vittoria in un'atmosfera unica fatta di ristorantini medievali, forni aperti che sfornano una focaccia a dir poco unica, sfilate e musica tra i vicoli illuminate da fiaccole. Sotterranea, in quanto è presente un vero e proprio mondo ipogeo fatta da cunicoli, una sala con graffiti misteriosi e una sala dell'Inquisizione dove vengono esposti alcuni strumenti utilizzati dai domenicani. L'aver posto questi due aggettivi sui cartelli costituisce una era operazione di marketing volta ad aumentare l'interesse turistico della zona, interesse di cui ne gioverebbe anche l'economia del territorio.

LINK PER APPROFONDIMENTI


Immagine tratta da Wikipedia, Autore: Nicholas Gemini

giovedì 13 giugno 2013

LA NARNI TOURIST CARD DA PORTARE SEMPRE CON VOI

La "Narni Tourist Card" consente a tutti di usufruire gratuitamente delùi molteplici servizi offerti dalla città umbra. Sconti, parcheggi gratuiti per un ora e tanto altro ancora, senza contare sconti nei ristoranti e negozi convenzionati. Come avere la tessera? E' molto semplice, basta cliccare sul link di seguito e si aprirà un file word, ritagliatelo laddove segnalato e portate la "tessera" sempre con voi! Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito istituzionale del comune di Narni: www.comune.narni.tr.

Link per scaricare la tessera:

http://www.comune.narni.tr.it/portaldata/UserFiles/File/comune/TouristCard.doc

giovedì 2 maggio 2013

LA CHIESA DI SAN FRANCESCO A NARNI


La chiesa di San Francesco è una chiesa di Narni. Fu costruita dopo la morte del Santo nel 1226 ed edificata nel luogo in cui aveva dimorato San Francesco. L'interno della chiesa è a tre navate, divise da pilastri cilindrici che sostengono delle arcate. Sulle navate laterali si aprono cinque cappelle su ogni lato; fra queste, entrando sulla destra, si trova la Cappella degli Eroli, caratteristica per l'architettura quattrocentesca, decorata con affreschi riproducenti alcuni episodi della vita di San Francesco. La chiesa è ricca di affreschi, sia sui pilastri che nelle cappelle.

Fonte: Wikipedia

SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PONTE A NARNI

Il santuario della Madonna del Ponte è una chiesa di Narni; il toponimo deriva dalla presenza nelle vicinanze dei resti di un ponte di epoca romana, il Ponte di Augusto. L'edificio sacro è costruito intorno ad una grotta che contiene splendidi affreschi probabilmente del1200. A destra l'affresco raffigurante la Madonna col Bambino in braccio; a fianco alcuni frammenti di affreschi. Oltre la grotta interessante è la collezione degli ex voto.

Fonte: Wikipedia

mercoledì 1 maggio 2013

CONCATTEDRALE DI SAN GIOVENALE A NARNI

La concattedrale di San Giovenale, già cattedrale della diocesi di Narni, è la chiesa più importante di Narni. Dedicata al suo primo vescovo San Giovenale ed edificata nel XII secolo, è una chiesa a quattro navate. La costruzione della chiesa iniziò nel 1047, in adiacenza alle mura urbiche e dopo un’interruzione dovuta all’alluvione del 1053, fu completata nel 1145. Durante la sua realizzazione, anche il sacello subì profonde modifiche. Nel XIV secolo furono eseguiti interventi di rinnovamento ed ampliamento; l’abside fu completamente rinnovato, sul lato destro fu aggiunta una navata con una serie di cappelle. Quest’ultima operazione consentì l’annessione al recinto murario della Chiesa. Anche la parte orientale dell’edificio subì interventi a partire del 1322 durante i quali fu completata la facciata. Gli ultimi interventi risalgono al Quattrocento, con l’aggiunta di un portico sul prospetto principale e la realizzazione della cripta nel 1642. La chiesa è ubicata a ridosso della cinta muraria della città di Narni, ed è disposta ad angolo tra piazza Garibaldi, sulla quale prospetta la fiancata preceduta dall’alta scalinata, e piazza Cavour che gode della vista del portico sul fronte principale. L’impianto basilicale a croce latina immissa (a “T”), è a tre navate con una grande abside poligonale di conclusione. Colonne in gran parte di reimpiego coronate da capitelli a fogliari, sostengono gli archi molto ribassati che dividono le tre navate. Il transetto è separato dal corpo longitudinale attraverso un diaframma creato da tre archi corrispondenti alle tre navate. Il presbiterio, dotato di una balaustra del XVII-XVIII secolo nella parte centrale, è rialzato per fare spazio alla sottostante cripta. Accanto alla navatella di destra, di dispone una quarta navata con cappelle laterali (XIV secolo). La copertura è con volte a crociera, mentre l'abside presenta una volta unghiata con costoloni, anch'essa frutto degli interventi trecenteschi. Il fronte principale è preceduto da un portico quattrocentesco che lascia intravedere i tre bei portali (il maggiore dei quali, duecentesco, è ornato con fregi a fogliame). Decorato da un fregio rinascimentale, realizzato in parte con materiali di spoglio, il portico ha il lato destro chiuso da una cappella dove si trova il fonte battesimale del 1506. Al di sopra del portico, la cortina originaria conserva tre monofore centinate. Nella facciata laterale si apre un ulteriore ingresso sottolineato da un portale arcuato, con decori a girali (foglie di acanto che si sviluppano con vario intreccio) nella cornice e due leoni a tutto tondo alla base. Un'ampia scalinata in pietra supera il dislivello con la piazza sottostante. All’interno, degna di nota è la quarta cappella situata sulla parete destra della chiesa (coincidente con il sacello di San Giovenale) con una fronte marmorea realizzata nel XIV secolo e un mosaico raffigurante il Cristo benedicente, restaurato dalla sovraintendenza di Perugia nel 1954. La parete di collegamento fu eseguita con materiale di spoglio proveniente da un sarcofago romano ed ornata da riquadrature e mosaici cosmateschi ascrivibili al VI secolo. Le origini della Chiesa risalgono ad un primitivo santuario del IX secolo, edificato a sua volta su una preesistente cella della seconda metà del VI secolo che conteneva i corpi di San Giovenale, San Massimo e San Cassio. Notevole il coro (1474) in legno intarsiato commissionato dal cardinale Berardo Eroli, con i pannelli terminali raffiguranti le figure dell'Arcangelo Gabriele (soprastante lo stemma del Cardinale Eroli) e della Madonna, intese a raffigurare nel loro insieme l'Annunciazione.

Fonte: Wikipedia

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