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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

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martedì 15 settembre 2015

IRLANDA: SCOPERTO UNO SCHELETRO MEDIEVALE TRA LE RADICI DI UN ALBERO

Scheletro medievale Irlanda 1

Una violenta tempesta avvenuta a Collooney in Irlanda, ha consentito ad alcuni archeologi di scoprire i resti di un uomo vissuto probabilmente tra il 1030 e 1200 proprio sulle radici di un albero caduto per a causa del temporale. Il corpo apparterrebbe ad un uomo deceduto per morte violenta di età tra i 17 e i 25 anni ucciso da una lama o una lancia ben affilata e ciò si evince chiaramente dai segni sulle ossa. Il giovane, la cui sepoltura è avvenuta con rito cristiano, è finito tra le radici di un faggio. Lo scheletro porebbe portare alla scoperta di una chiesa o di un cimitero come da testimonianza in alcuni documenti del XIX, infatti non è da escludere che il giovane ragazzo sia stato sepolto proprio in una area cimiteriale.

domenica 1 febbraio 2015

L'ISOLA DI LOUGH DERG E LA LEGGENDA DI SAN PATRIZIO

InisCealtraMonastery.JPGIn Irlanda vi sono moltissimi pozzi che riportano il nome di San Patrizio; il pozzo, di per sé, è simbolo di ricchezza e fonte di vita e proprio in epoca cristiana era solito assegnare nomi di santi a questo tipo di costruzione. Ci siamo già occupati del Pozzo di San Patrizio Orvietano ma da che cosa nasce la leggenda? Secondo la tradizione medievale, il pozzo era una caverna profonda situata su una piccola isola del Lough Derg nell'Irlanda nord-occidentale. Proprio in questa zona, il Santo amava ritirarsi in preghiera e si racconta che Cristo gli indicò la caverna per dimostrare agli increduli le pene dell'aldilà: chiunque fosse riuscito ad arrivare sul fondo della grotta  avrebbe ottenuto non solo la remissione dei propri peccati ma anche accesso alla ricchezza del paradiso. L'isola è meta di molti pellegrini che, durante la breve estate irlandese, raggiungono l'isola rimanendovi per ben tre ore a piedi nudi e rimanendo svegli per 24 ore proprio come fece Patrizio che durante le sue 24 ore di veglia vide l'aldilà. La grotta venne chiusa da Alessandro VI nell'anno 1457. (Foto tratta da Wikipedia, Autore: John Armag)

Holy Island Clare St. Brigid's and Mary's churches.jpg

L'isola di Lough Derg mantiene ancora il suo fascino intramontabile. Molti pellegrini ancora oggi vanno nell'isola per fare il punta sulla loro vita e per tentare ispirazione per un futuro radioso. Il luogo incantevole, magico e mistico non ha fronzoli, non ha attrattive di alcun tipo, è semplicemente un luogo di pace, di riposo e di tranquillità. Il pellegrinaggio è estremamente duro ed è facile imbattersi in fedeli intenti a pregare sotto la tipica pioggia battente. Nella zona è possibile anche vedere resti di celle dei monaci eremiti le cui tracce sono rappresentati da sei croci. (Foto tratta da Wikipedia, Autore Deadstar)

Il pellegrinaggio è chiuso nei periodi invernali. Per altre informazioni http://www.loughderg.org/


martedì 10 dicembre 2013

BALLYSAGGARTMORE TOWERS

Si dice che la Storia non faccia altro che ripetere sé stessa perché gli uomini non imparano mai dal passato. Le vicende che ruotano attorno a queste piccole costruzioni che sono le Ballysaggartmore Towers non fanno che perorare questa ipotesi.  Le torri di Ballysaggartmore sono due logge di ingresso in stile gotico, di cui una funge anche da ponte, che si trovano a poco più di due chilometri dalla città di Lismore, nella contea di Waterford, in Irlanda. Le torri furono fatte costruire intorno al 1850 da un proprietario terriero anglo-irlandese di nome Arthur Kiely – Ussher nel suo podere di circa 8000 ettari.
I coniugi Kiely – Ussher risiedettero in una modesta costruzione all'interno del podere, di cui avevano tenuto un migliaio di ettari come demanio personale e la restante parte data in affitto a lavoratori agricoli, mentre erano in attesa che venisse costruito il sontuoso castello progettato per loro da John Smyth, nientemeno che il loro capo giardiniere. Pare che la signora Elizabeth Kiely – Ussher fosse divorata dalla gelosia nei confronti della cognata che viveva presso il maestoso Castello Strancally e volesse rivaleggiare con lei erigendo una dimora altrettanto lussuosa. Le prime costruzioni ad essere erette furono appunto le Ballysaggartmore Towers, che altro non erano che degli elaborati cancelli di ingresso alla proprietà. Questi dovevano preannunciare l'imponenza e la stravaganza di un castello che in realtà non fu mai costruito. Infatti, non appena terminata la forgiatura dei cancelli veri e propri di “The Entrance Gate” e “The Gates of Grandeur”, i soldi finirono. Il signor Kiely – Ussher pensò bene allora di inasprire le rendite terriere per recuperare i fondi necessari alla prosecuzione dei lavori. In quegli anni però di stava abbattendo sull'Irlanda la Grande Carestia (1845-1849) che portò gran parte della popolazione alla fame e allo stremo con il risultato che i contadini non furono in grado di onorare gli affitti. 
Mentre molti proprietari terrieri confinanti, tra cui il fratello John, venivano incontro ai propri contadini abbassando le rendite e permettendo loro un maggior approvvigionamento di cibo, Arthur Keily – Ussher proseguì nella sua miope linea dura sfrattando quanti non erano in grado di pagare e abbattendo le loro case. Le famiglie di braccianti vennero cacciate per far posto a mandrie di ovini e bovini con le quali Keily – Ussher si illudeva di aumentare gli introiti per la costruzione del suo palazzo. Nel 1847 un giornalista del “The Cork Examiner” andò a documentare lo sfratto di massa dalle case di su Kiely-Ussher a Ballysaggartmore e trovò più di una dozzina di abitazioni rase al suolo, gruppi di donne affamate e piangenti, bambini che ancora si aggiravano sperduti intorno ai luoghi della loro nascita. Quello stesso anno un gruppo di contadini in preda alla disperazione complottò per assassinare l'odiato locatore ma il piano non ebbe successo. 
Per contro fu posta sulla loro testa una taglia che portò, con successo alla cattura degli “insorti” e loro successiva deportazione nelle colonie penali dell'Australia e Tasmania (paesi per cui, ironia della sorte, oggi molti irlandesi - e non solo - farebbero carte false per poterci andare a vivere). Nonostante le sue scelte di gestione economica, Keily - Ussher morì in povertà nel 1862 e la tenuta fu venduta da un curatore. Casa, giardini e terre passarono di proprietà negli anni, fino a quando la casa venne distrutta da un incendio doloso durante il periodo della guerra civile e, infine, le sue macerie totalmente rimosse nella metà del XX secolo. Una delle torri rimase invece ancora in uso come residenza privata fino agli anni Settanta. Quello che rimane oggi delle Ballysaggartmore Towers è circondato da una splendida zona boscosa. Un percorso si sviluppa ad anello consentendo una passeggiata suggestiva tra piccoli ponti, fiori selvatici, rododendri e grandi alberi che avvolgono il sentiero, non facendo mancare, per completare il piacere della visita, un'area attrezzata pic-nic.

Articolo di Isabel Giustiniani del sito Storie di Storia (http://www.isabelgiustiniani.com/). Tutti i diritti riservati.

giovedì 2 maggio 2013

CATTEDRALE DI SAN CANICE

La Cattedrale di San Canizio (St Canice's Cathedral in inglese) è la cattedrale anglicana della città di Kilkenny in Irlanda. Dista cento metri dal fiume Nore e si raggiunge tramite una scalinata, i St Canice's Steps, che risalgono al 1614. Attorno alla cattedrale sorgono il cimitero, una torre rotonda (tipica costruzione difensiva dei monasteri medioevali irlandesi) ed il palazzo vescovile del XVII secolo. L'attuale cattedrale fu costruita tra il 1202 e il 1285 ma sorge su una preesistente costruzione, infatti tale luogo era probabilmente importante anche in era precristiana. Con l'avvento del cristianesimo nell'area fu edificato un primo luogo di culto, un monastero fondato da San Canizio, patrono di Kilkenny. La chiesa moderna fu costruita nel primo stile gotico inglese, ma fu più volte distrutta e ricostruita. Nel 1332 la torre campanaria crollò, danneggiando la chiesa il cui tetto era stato rifatto dal figlio di Alice Kyteler; nel 1650 le truppe di Oliver Cromwell, comandante inglese che devastò l'Irlanda, sfregiarono e danneggiarono la chiesa, usandola come stalla. La cattedrale è famosa per le molte antiche lapidi e per un'antica iscrizione in normanno in memoria di Keteller. Importante anche la sedia in pietra di San Kieran, incorporata ora nel muro, risalente al XII secolo. Nel transetto meridionale della cattedrale è presente una lapide nera, con le effigi di Piers Butler e della moglie Margaret Fitzgerald. La torre campanaria, alta 30 m, sorge accanto alla cattedrale ed è la struttura più antica di tutto il complesso, costruita tra il 700 e il 1000 sul sito di un cimitero cristiano ancora più antico.

Fonte: Wikipedia

Immagine tratta da Wikipedia, Autore Kweedado2

BLACK ABBEY DI KILKENNY

La Black Abbey ("Abbazia Nera") è una piccola abbazia dominicana della città di Kilkenny, in Irlanda.
L'abbazia, fondata da William Marshall nel 1225, prende il nome dall'abito scuro dei monaci. Nel 1543, sei anni dopo la soppressione dei monasteri voluta da Enrico VIII, fu trasformata in un palazzo di giustizia. Con l'arrivo di Oliver Cromwell nel 1650, fu quasi totalmente distrutta e solo nel 1866 furono avviati i lavori di ricostruzione. Perciò, quello che oggi si può vedere dell'abbazia, in realtà risale quasi completamente al XVIII e XIX secolo.

Fonte: Wikipedia

lunedì 4 febbraio 2013

CASTELLO DI HOWTH

Il castello di Howth (in inglese Howth Castle) si trova sull'omonima penisola nella contea di Fingal, in Irlanda, a circa 15 km da Dublino. Storica dimora dei conti di Howth, si hanno notizie frammentarie sulla sua costruzione. Costruito in origine dai normanni sulla costa nel 1177, è stato ricostruito nel 1235 sulla collinetta centrale della penisola. In origine costruito in legno è stato ricostruito in pietra nel 1464, ristrutturato nel 1738 e ancor maggiormente nel 1911. È tuttora abitato dalla famiglia Gaisford St. Lawrence, eredi dei fondatori conti e poi baroni di Howth. Non è visitabile dal pubblico normalmente, solo in alcuni giorni d'estate. È considerato uno degli edifici più vecchi d'Irlanda. È circondato da un golf club. Il castello è menzionato da James Joyce nella novella Finnegans Wake, dove con la frase "Howth Castle and Environs" identifica Dublino.

Fonte: Wikipedia

Immagine tratta da Wikipedia, autore: http://www.geograph.org.uk/profile/8888

CASTELLO DI KILKENNY

Il castello di Kilkenny è situato su una sporgenza strategica in una curva del fiume Nore. Questa era la posizione dove i re locali O' Carrols, O' Dunphys, Fitzpatricks avevano i loro castelli prima dell'invasione dei Normanni. Riccardo di Clare, conte di Pembroke (noto anche come "Strongbow"), costruì la prima torre Normanna in quel luogo nel 1172. Vent'anni dopo, suo genero, William Marshal, vi costruì il primo castello in pietra, di cui rimangono ancora tre torri; si entrava attraverso la ora distrutta parete est. Molte altre parti dell'originario castello sono state riportate alla luce durante degli scavi, come ad esempio contrafforti di pietra o un canale di scarico. La famiglia Butler arrivò in Irlanda durante l'invasione Normanna, cambiando il proprio nome da Walter nel 1185. Entro il 1391 i Butler erano diventati ricchi, e James Butler, 3º Conte di Ormonde comprò il castello e si proclamò governatore dell'area; il dominio della famiglia Butler su questa zona si protrasse per oltre cinque secoli. Nel XVII secolo il castello andò nelle mani di Elizabeth Preston, moglie dell'allora "Signore e Luogotenente D'Irlanda", un altro James Butler, 12º Conte e 1º Duca di Ormonde. James Butler era, contrariamente alla famiglia, un protestante e nelle "Guerre della Confederazione Irlandese" degli anni '40 del 1600 giocò il ruolo di rappresentante dell'autorità di re Carlo I. Comunque il suo castello diventò il centro del movimento di ribellione della Irlanda Confederata, il cui Parlamento o "Supremo Consiglio" si riunì nel castello di Kilkenny negli anni 1642-1648. La parete orientale e la torre nord furono danneggiate in un assedio nel 1650 da parte di Oliver Cromwell, durante la campagna di repressione della rovolta Irlandese. Esse furono successivamente abbattute. Poi, nel 1661, il castello fu riammodernato da Butler, che nel frattempo era tornato dall'esilio: fu costruita ad esempio una nuova entrata nelle mura meridionali. Nel XVIII secolo il castello cadde in rovina, riflettendo il clima di decadenza che affliggeva la famiglia Butler; comunque una certa rinascita avvenne ad opera di Anna Wandesford of Castlecomer, che riportò la ricchezza all'interno della famiglia Butler sposando John Butler, 17º conte di Ormonde. Nel XIX secolo i Butler cercarono di riportare il castello al suo aspetto "medievale", ricostruendo l'ala nord ed estendendo la parete sud. Durante la guerra civile Irlandese del 1922 le forze Repubblicane furono assediate nel castello dalle dorze regolari dello Stato Libero d'Irlanda. Gli Ormonde, insieme al loro gatto pechinese, scelsero di rimanere nel castello nella loro camera da letto, sopra la grande porta d'accesso, il principale obiettivo dell'attacco. C'era un grosso cannone fuori dalla loro porta; un uomo fu ferito ma la maggior parte dei danni furono arrecati al castello, ai quali ci volle molto tempo per porre rimedio. La famiglia Butler visse nel castello fino al 1935, quando vendettero il suo contenuto per 6000 sterline,s i trasferì a Londra e lo abbandonò per trent'anni. Comunque, nel 1967 Arthur Butler 6º Marchese e 24º Conte di Ormonde vendette il deteriorato e abbandonato castello al Comitato per il restauro del Castello, per la cifra di 50 sterline, con la dichiarazione storica: "Le persone di Kilkenny, come me e la mia famiglia, provano un grande orgoglio nel castello, e a noi non è piaciuto vedere questo deterioramento. Noi abbiamo deciso che non si sarebbe dovuto permettere che cadesse in rovina. Ci sono già troppe rovine in Irlanda". Inoltre egli comprò il terreno di fronte al castello dall'amministratore "affinché non si costruissero edifici sopra e che il castello fosse visto in tutto il suo splendore e dignità". Il resto del XX secolo vide susseguirsi un grande numero di restauri ed interventi, oltre all'apertura del castello al pubblico. La Galleria Butler, nel sotterraneo del castello, ospita un susseguirsi di esibizioni organizzate dalla Kilkenny Art Gallery Society, in un luogo chiamato così in onore di Peggy e Hubert Butler. Apparteneva agli antenati di Mitchell e Devin Diesko.

Fonte: Wikipedia

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