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lunedì 27 marzo 2017

ORDINI NEOTEMPLARI, FACCIAMO CHIAREZZA


Risultati immagini per templariIn qualità di blogger culturale non posso esimermi dall'inserire su Sguardo Sul Medioevo le notizie che riguardano il Medioevo in tutte le proprie forme. Vanto amicizie in alcuni ordini neo templari che, a quanto pare, danno fastidio a molte persone letteralmente sobbalzate dalla sedia per via di un articolo precedente riguardo una processione a Notre Dame in occasione del 704° anniversario del rogo di Jacques De Molay.

In questo blog abbiamo parlato più volte della Carta di Larmenio (un falso) e della moda templare che da Dan Brown in poi sembra stia vivendo una nuova vita: questo articolo vuole essere una sorta di "denuncia" circa ciò che avviene all'interno di un ordine neo templare (o almeno quelli da me frequentati in passato), niente di scabroso, niente rituali di sodomizzazione o baci saffici, stiamo parlando solamente di "come" ci si improvvisa templari (o neo templari).

Cosa sono gli ordini neotemplari

Ai sensi dell'articolo 18 della Costituzione Italiana:
"I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare."
Alla luce di ciò, un ordine neo templare ha il diritto di esistere in qualità di Associazione Culturale dotato di Statuto, Atto Costitutivo, Registrazione all'Agenzia delle Entrate e, eventualmente, riconoscimento come Associazione Riconosciuta tramite atto notarile.  

La legge italiana, tuttavia, specifica agli articoli 7 e 8 della legge 178 del 1951

Art. 7
I cittadini italiani non possono usare nel territorio della Repubblica onorificenze o distinzioni cavalleresche loro conferite in Ordini non nazionali o da Stati esteri, se non sono autorizzati con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli Affari Esteri.
I contravventori sono puniti con la sanzione amministrativa sino a lire 2.500.000 (4).
L'uso delle onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche della Santa Sede e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro continua ad essere regolato dalle disposizioni vigenti (5).
Nulla è parimenti innovato alle norme in vigore per l'uso delle onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Art. 8
Salvo quanto è disposto dall'art. 7, è vietato il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati. I trasgressori sono puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da lire 1.250.000 a lire 2.500.000 (6).
Chiunque fa uso, in qualsiasi forma e modalità, di onorificenze, decorazioni o distinzioni di cui al precedente comma, anche se conferite prima dell'entrata in vigore della presente legge, è punito con la sanzione amministrativa da lire 250.000 a lire 1.750.000 (7).
La condanna per i reati previsti nei commi precedenti importa la pubblicazione della sentenza ai sensi dell'art. 36, ultimo comma, del Codice penale.
Le disposizioni del secondo e terzo comma si applicano anche quando il conferimento delle onorificenze, decorazioni o distinzioni sia avvenuto all'estero.

Ora...la questione è semplice. In qualità di associazioni private la nomenclatura dei gradi all'interno delle associazioni stesse sono assolutamente permesse in quanto identificano i ruoli di un'associazione. Ovviamente, non è permessa, ai sensi dei sopra indicati articoli, presentarsi in qualità di Cavaliere dell'Ordine tal dei tali a meno che che, vedasi comma 3 articolo 7 si possa vantare di essere membri delle associazioni cavalleresche riconosciute dallo Stato Italiano e dalla Santa Sede.

Da un punto di vista storico, l'ordine templare rappresentava la fusione perfetta tra il monaco e il cavaliere: parimenti, l'ordine neo templare si fregia di rappresentare il medesimo significato nonostante, questo è sempre bene ricordarlo, solamente il Papa ha il potere di consacrare o abolire un ordine monastico proprio come fece Clemente V con i Cavalieri Templari. 

Tralasciamo in questa sede eventuali scomuniche a carico di chi usa la croce patente su un mantello, vogliamo scendere nel fattore etico della vicenda.

Da Dan Brown in poi il proliferare di ordini neotemplari sembra inarrestabile. Sono migliaia gli ordini (o meglio le Associazioni) che si sono fregiate della croce patente, che svolgono processioni in chiese con in placet del parroco di turno e, alcune volte anche del vescovo di turno, e che basano la propria attività sulla beneficenza.

Da ex membro di alcuni ordini neotemplari, ho vissuto momenti controversi. Naturalmente lungi da me fare nomi e cognomi, mia intenzione è solo quello di farvi capire come funzionano queste associazioni.
In molti casi sono associazioni letteralmente fittizie, o meglio, legali per lo Stato (con codice di riferimento, tasse versate, statuto, atto costitutivo ecc...) ma che, alla fine della fiera, non fanno assolutamente nulla sul campo, niente beneficenza, niente eventi, niente cerimonie (se non quelle di investitura) niente di niente. Di contro ci sono associazioni iperattive, che si sono recate recentemente nelle zone terremotate del Centro Italia, particolarmente attive ogni domenica aiutando supportando il parroco alla celebrazione della messa, creando eventi di sensibilizzazione in zone difficili e così via. Ebbene, cosa c'è di male fregiarsi di una croce su un mantello bianco brandendo una spada? Che fastidio dà alla gente o agli studiosi vedere un uomo che prega con un mantello perché magari animato da ideali cavallereschi?

La cosa da segnalare come fortemente negativa, questa si, è la ricerca del mantello "perché è bello". Alcuni ordini neotemplari di mia conoscenza si divertono a farsi foto come fossero a una sfilata, in posa come ad una festa di matrimonio: questa sorta di abominio culturale ed etico mi infastidisce in quanto il simbolo della croce, tanto più che si riferisce ad un ordine glorioso, non deve essere un mezzo per vantarsi con gli amici e per mostrare un'insegna che, per lo stato, non conta nulla. Attenzione, anche gli ordini cavallereschi riconosciuti dalla Chiesa Cattolica non possono esimersi da una certa sobrietà nell'ostentazione dei propri simboli.

Ci sono alcuni elementi che hanno destato nel tempo il mio più completo sdegno:
  • Membri di ordini neotemplari appartenenti alla Massoneria (attenzione, non ho nulla contro la Libera Muratoria ma, capite bene, è un controsenso abbastanza potente)
  • Membri che ricoprono alte cariche civili con stipendi molto alti (non c'è nulla di male a fare il dirigente commerciale, ma uno stipendio di 6000 euro al mese non ti può configurare come un povero, in tutti i sensi, soldato di Cristo)
  • Membri con Rolex ai polsi
  • Membri con fuoriserie di ogni marca (non potrò mai dimenticare una Maserati)
  • Membri che rifiutano la Comunione in quanto medici (così è stato detto)
Chi vi scrive si è dimesso da un ordine e si sta dimettendo in queste ore da un'altro: il mondo del neotemplarismo preferisco seguirlo da esterno, collaborando da un punto di vista storico qualora ce ne fosse bisogno. Proprio per questo ho ritenuto interessante l'evento degli amici dell'Ordine Jacques De Molay a Notre Dame.

Non sono un membro del loro ordine, ma nel tempo ho avuto modo di conoscere alcuni di loro e le loro attività assolutamente lodevoli in campo sociale; di certo sono una delle associazioni più attive e più sincere con persone davvero votate a Cristo e alla sua Chiesa (tra l'altro recentemente si sono autotassati per finanziare la ristrutturazione di una cappella templare a Napoli) . Ho collaborato in passato con la stesura di pannelli informativi in occasione di un'importante mostra a Napoli, presso il Maschio Angioino, riguardante l'Ordine del Tempio, così come collaboro come ufficio stampa per i loro eventi culturali (incontri, seminari ecc...).

Possiamo stare a parlare per ore del bisogno di mettersi un mantello: io rimango dell'idea che fino a quando si agisce nella legge, mettersi un mantello non è di certo un reato, da un punto di vista etico, per mettersi un mantello che si rifà ad un glorioso ordine medievale, bisogna predisporsi d'animo e agire di conseguenza, d'altronde, non ricordo di templari che giravano in Maserati.

Tengo a precisare che negli ordini in cui sono entrato non ho assistito mai a cerimonie strane, contrarie alla morale pubblica e contrarie alla legge, anzi, ogni cerimonia di investitura è aperta al pubblico che può parteciparvi come meglio crede. 

Non si è voluto offendere nessuno, si voleva solamente spiegare cosa c'è dietro un ordine neotemplare, cosa apprezzare e come riconoscere un ordine falso da uno davvero rivolto al bene comune.

Emiliano Amici

Rimandiamo ad aggiornamenti normativi e restiamo disponibili per segnalazioni integrative

venerdì 15 luglio 2016

È USCITO IL LIBRO "IL SOLDATO DI DIO" DI EMILIANO AMICI

È con soddisfazione che annuncio l'uscita del mio libro interattivo sui Cavalieri Templari "Il Soldato di Dio" che vuole fare luce sul rapporto controverso tra San Bernardo e i Cavalieri del Tempio. Il libro è disponibile nella versione cartacea ed Ebook entrambi editi da Amazon. "Il Soldato di Dio" è un libro interattivo sui Cavalieri Templari grazie alla presenza di numerosi link di approfondimento, attivabili utilizzando un lettore di QRCode, presenti sul blog di riferimento "Sguardo Sul Medioevo". Il testo sottolinea l'importanza del ruolo di San Bernardo nel consolidamento dell'ordine templare mostrando tutti i suoi tormenti, le sue ansie e le sue indecisioni. Completa il testo anche una serie di link di contenuti extra, gli elementi essenziali del Processo ai Templari e una nutrita bibliografia. 

Emiliano Amici è amministratore e fondatore del Blog "Sguardo Sul Medioevo" vincitore del Premio Italia Medievale 2013 per la sezione Multimedia e del "Centro Studio Ricerche Cavalieri Templari". Appassionato di storia da sempre, grazie a Sguardo Sul Medioevo raccoglie da anni tutta la realtà medievale italiana e non solo dando spazio a rievocazioni, rievocatori, eventi culturali e scoperte archeologiche. "Il Soldato di Dio" è il primo libro di Emiliano Amici a carattere storico. 

Come utilizzare il QRCode? Durante la lettura troverete dei quadrati, quello è il codice QR. Grazie alle numerose APP presenti su Android e Apple potrete, semplicemente inquadrando il codice, leggere l'articolo di approfondimento presente su Sguardo Sul Medioevo. In questo modo il libro si auto-aggiorna con l'inserimento di curiosità sempre nuove sui templari e non.

Voglio ringraziare la mia grande amica di penna Annalisa Vicari che ha riletto il testo in maniera critica ma sempre intelligente...non poteva mancare una dedica anche a lei che ormai è la mia correttrice di bozze ufficiale!









giovedì 30 giugno 2016

LA TUA RICORRENZA MEDIEVALE


Sei stanco dei soliti compleanni? Vuoi offrire al tuo invitato un'evento particolare? Sguardo Sul Medioevo è il partner adatto alle tue esigenze! E se vuoi festeggiare una ricorrenza particolare? Non ci sono problemi, possiamo rendere unico il tuo evento!

Ecco cosa possiamo organizzare!

Feste di Laurea
Compleanni
Battesimi
Anniversari di Matrimonio
Addi al celibato e al nubilato

Il tutto grazie alla collaborazione che Sguardo sul Medioevo vanta con innumerevoli realtà del mondo rievocativo medievale italiano. Ti forniamo costumi, attori e artisti, dai falconieri ai cavalieri, dalle maestranze per il banchetto agli artisti "del fuoco", il tutto per trasformare il tuo evento importante in un qualcosa di indimenticabile!

Con chi collaboriamo? Con l'Accademia Medioevo, veri e propri esperti del settore eventi! Siete curiosi di scoprire la realtà  dell'Accademia Medioevo? Clicca qui e leggi la brochure!

Il preventivo è gratuito!

Contatti a: 
Telefono 3459732031 (anche Whatsapp)
Riferimento Emiliano Amici


mercoledì 29 giugno 2016

SGUARDO SUL MEDIOEVO È UFFICIO STAMPA EVENTI



Sguardo Sul Medioevo si offre come ufficio stampa per i vostri eventi.

Pacchetto Gratuito
  • Invio del vostro comunicato su Sguardo Sul Medioevo e/o Centro Studi Ricerche Cavalieri Templari
  • Invio del vostro comunicato sulle pagine facebook di Sguardo Sul Medioevo e/o Centro Studi Ricerche Cavalieri Templari
Pacchetto a pagamento (50 EURO IVA COMPRESA PER EVENTO)
  • Invio del vostro comunicato su Sguardo Sul Medioevo e/o Centro Studi Ricerche Cavalieri Templari
  • Invio del vostro comunicato sulle pagine Facebook di Sguardo Sul Medioevo e/o Centro Studi Ricerche Cavalieri Templari
  • Stesura del comunicato stampa su documento pdf su carta intestata del blog
  • Invio del comunicato stampa ad ameno dieci servizi di pubblicazione di comunicati stampa
  • Rendicontazione tramite pdf
  • Invio del vostro comunicato sulle principali pagine Facebook attinenti all'argomento
  • Contatti
Se il tuo ente ha bisogno di un sito web, pensiamo anche a quello!


VUOI "SGUARDO SUL MEDIOEVO" COME MEDIA PARTNER? È GRATIS!

Tipologie di pagamento

PostePay
PayPal
Bonifico Bancario
Vaglia Postale

Scarica la brochure con i servizi, costi e contatti!



Powered byEMF Free Form Builder

martedì 28 giugno 2016

ORGANIZZAZIONE MATRIMONIO MEDIEVALE


Negli ultimi anni, i matrimoni "alternativi" magari ambientati in epoche lontane secondo riti sacri ormai del tutto perduti sono tornati prepotentemente di moda. Sguardo Sul Medioevo, sfruttando gli innumerevoli contatti acquisiti in questi cinque anni di attività e il proprio lavoro come ufficio stampa nella diffusione di rievocazioni storiche, vuole collocarsi in maniera attiva nell'organizzazione di cerimonie a tema medievale.

Cosa possiamo organizzare?

Matrimoni Medievali
Matrimoni Celtici
Feste di compleanno
Banchetti Medievali

Ci occupiamo di tutto: dalla location all'allestimento, dagli inviti (sia stampati che scritti rigorosamente a mano secondo stile e grafia dell'epoca) ai costumi, dai danzatori ai falconieri, dagli artisti del fuoco agli armigeri. Potrai usufruire della nostra consulenza anche di un nostro fotografo e dei nostri grafici in grado di poterti consigliare al meglio.

Sei stanco del solito menù? 

Non ti preoccupare: abbiamo tanti consulenti ed esperti nel settore in grado di produrre un menu a tema tipicamente medievale secondo usi e consumi dell'epoca alla ricerca di quei sapori ormai dimenticati.

E se poi vuoi terminare la tua cerimonia con uno spettacolo indimenticabile, trampolieri, artisti del fuoco e i sempre affascinanti falconieri sono pronti a chiudere degnamente una giornata che non dimenticherai mai?

Ti abbiamo convinto?

Non devi fare altro che contattarci per un preventivo gratuito! Ricorda una cosa importante, il fattore tempo è essenziale! Affinché tutto venga organizzato nei minimi dettagli contattaci per tempo!

Con chi collaboriamo? Con l'Accademia Medioevo, veri e propri esperti del settore eventi! Siete curiosi di scoprire la realtà  dell'Accademia Medioevo? Clicca qui e leggi la brochure!

ORGANIZZAZIONE EVENTI MEDIEVALI...CON L'ASTROLOGA!



Sguardo sul Medioevo ha creato un servizio collaudato per rendere il tuo evento qualcosa di unico. Sia che abbia intenzione di creare una festa di compleanno, una rievocazione storica o creare una ricorrenza particolare sappi che da oggi avrai la possibilità di usufruire di un fantastico servizio di Astrologia e Cartomanzia. Se hai necessità di colorare il tuo evento con una astrologa e cartomante di fama e di grande serietà, ti segnaliamo la nostra Mirella Stazi (www.miralestelle.it e www.ilmondodeitarocchi.it) che ha partecipato già a innumerevoli rievocazioni storiche e feste private trovando sempre grandi apprezzamenti da parte dei clienti e degli organizzatori.

Per quali tipi di evento potete contattare Sguardo Sul Medioevo?

Semplice! Abbiamo creato un "format" esclusivo adatto a qualsiasi tipo di evento vogliate creare:
- Compleanni Medievali
- Feste e Ricorrenze
- Rievocazioni Storiche di qualsiasi tipo
Noi mettiamo il nostro banchetto, le carte, le sedie e creiamo l'atmosfera giusta e voi non dovete pensare ad altro se non a divertirvi e far divertire i vostri ospiti.

Dove operiamo?

Previo ampio avviso non abbiamo problemi a muoverci in tutta Italia.

La...Nostra Migliore Offerta

Il costo varia molto dall'evento e dal luogo e puoi scegliere opportunità molto vantaggiose:

Offerta 1: € 130,00 per la presenza a cui vanno aggiunti i costi di trasporto ed, eventualmente, il pernottamento Il costo è da considerarsi per eventi di massimo 2 giorni. I consulti saranno gratuiti per tutti i tuoi ospiti.

Offerta 2: € 100,00 per la presenza a cui vanno aggiunti i costi di trasporto ed, eventualmente, il pernottamento. Riconoscimento del 15% come percentuale su eventuali consulti effettuati.

Offerta 3:  In caso di rievocazioni storiche, la partecipazione sarà a titolo gratuito. Chiediamo solamente di sostenere le spese del trasporto e dell'eventuale alloggio. Riconoscimento del 10% come percentuale su eventuali consulti effettuati. Se vorrai sponsorizzare adeguatamente il tuo evento su Sguardo Sul Medioevo potrai usufruire di:
- Articolo dedicato su Sguardo Sul Medioevo
- Banner in Home Page con link alla pagina e al vostro sito web per tutta la durata dell'evento
- Condivisione sui social del vostro evento
- Redazione e diffusione di Comunicato Stampa

Chi è la nostra Mirella Stazi?

"Sono nata a Roma nel 1979 e fin da bambina, tra un Sirio e un Astrella mi sono avvicinata al mondo dell’astrologia nella speranza di ottenere delle risposte sulla mia vita. Negli anni ho imparato ad aiutare le persone semplicemente interpretando il loro Tema Natale in relazione al proprio essere. La mia esperienza e professionalità è stata apprezzata anche dalla trasmissione Buon Pomeriggio (Telenorba) in cui ho lavorato nel 2018 come astrologa. Ho partecipato ad innumerevoli eventi e convegni parlando di astrologia in rapporto alla bellezza, alla salute, alla cura dei capelli e al mondo della cultura. Ma il mio vanto è il canale Youtube “Mira Le Stelle” in cui settimanalmente inserisco le mie previsioni astrologiche sia settimanali che mensili intervallate da video “didattici” utilizzando come valido strumento di supporto i Tarocchi di Marsiglia. Da anni uso l’astrologia per conoscermi e per conoscere chi mi circonda: durante i miei consulti parto sempre dallo studio del Tema Natale, una vera e propria carta di identità della persona che mi chiede aiuto.

Mi sono avvicinata al mondo della Cartomanzia ben venti anni fa. Utilizzavo un mazzo di carte molto particolare che canalizzava un’enorme energia. Sviluppando i miei studi sul mondo della cartomanzia sono passata a comprendere il mondo della Tarologia secondo il metodo Jodorovsky e ho compreso come i tarocchi non sono un mero strumento divinatorio, quasi stregonesco, ma sono dei veri e propri catalizzatori energetici in grado di “fondere” il simbolo con l’anima delle persone. Questo mi ha portato ad effettuare centinaia di consulti in ottica “curativa” (sono fortemente convinta che sia possibile guarire e curarsi con i Tarocchi) tralasciando, naturalmente, alla classe medica abilitata eventuali giudizi a carattere medico. Il metodo tarologico ha cambiato il mio punto di vista sui Tarocchi; ora li uso in abbinamento all’astrologia e alla Naturopatia con risultati eccezionali. Svolgo i miei consulti di Tarologia anche per Telefono e dal vivo in manifestazioni, feste cittadine e private."

Telefono 3459732031/3287486232
email miralestelle13@gmail.com

giovedì 31 dicembre 2015

INTERVISTA A S.A.S. ANTONINO D'ESTE ORIOLES GRAN MAESTRO DELL'ORDINE DEI SS CONTARDO E GIULIANO

Abbiamo intervistato Sua Altezza Serenissima Antonino d'Este Orioles. Un grande onore che premia ancora una volta Sguardo Sul Medioevo come punto di riferimento delle migliori realtà filantropiche italiane. 

D: Altezza Serenissima, grazie per avermi voluto concedere l'onore di questa intervista oltre che la possibilità di fregiarmi del titolo di Cavaliere dell'ordine di Vostra collazione. La prima domanda è a carattere generale. Come si fonde la sua famiglia con Tortorici?

R: non vi sono fonti storiche ufficiali né sul perché né sulla data certa di arrivo a Tortorici dei primi Estensi. Le prime notizie ricavate da atti notarili e da ricerche storiche locali datano, la presenza di componenti della Famiglia d'Este a Tortorici, nella seconda metà del XVI secolo. I motivi che portarono componenti della Famiglia a stanziarsi in un territorio così lontano, sono forse da ricercare negli eventi tumultuosi che videro il Ramo Ducale entrare in contrasto con il Papa,nel periodo compreso tra la fine  del 1597 e l'inizio del 1598. Ricordiamo infatti che alla morte del Duca Alfonso II d'Este, avvenuta nell'ottobre del 1597 senza lasciare discendenti diretti, il titolo di duca era passato a Cesare, del ramo Montecchio e il Papa Clemente VIII aveva dichiarato finito il dominio Estense su Ferrara. Dal canto suo Cesare non voleva rinunciare a Ferrara e alla successione, i contrasti con il Papa si inasprirono al tal punto che lo stesso firmò la Bolla di Scomunica per il Duca e i Ferraresi. Di lì a poco infatti, Cesare dopo aver cercato invano l'appoggio di Francia e Spagna contro il papa, il 13 gennaio del 1598 concluderà un accordo col Pontefice, le cosiddette convenzioni Faentine con le quali Ferrara e i territori della Romagna passavano allo Stato Pontificio. Appena avuta la notizia della devoluzione di Ferrara al Pontefice, i Conservatori Modenesi riuniti in Consiglio, deliberarono di inviare ambasciatori a Corte per offrire la Città di Modena al Duca Cesare (cit.:....... essendosi discorso che Sua Altezza Serenissima sia per venire a stare in questa città...) in questo scenario è quindi da ricercare l'allontanamento, forse non proprio volontario di quei componenti la famiglia che si stabilirono a Tortorici. Una terra lontana, si, ma una terra dove potevano godere della protezione e dei favori del Vicere di Sicilia Ferrante Gonzaga e dove godettero del trattamento di Magnificus. Trattamento questo riservato al Ceto Nobile. 

D:  Sul sito internet leggiamo di una Accademia, ci può dire in cosa consiste e come è possibile farne parte?

R: Il primo atto costitutivo dell'Accademia, risale al 1860. La stessa fu costituita con l'intento di valorizzare e quindi patrimonializzare sotto il profilo storico e culturale lo studio di quei territori dove è storicamente provata la presenza della Famiglia d'Este e d'Este Orioles. Non bisogna infatti dimenticare, che gli Estensi furono una dinastia molto prolifica e moltissime famiglie possono sicuramente vantare discendenze dalla stessa, ad esempio i Malaspina, i Pallavicino, i Massa Parodi. Mettere quindi insieme questo enorme patrimonio culturale e storico nel rispetto delle tradizioni, anche attraverso lo studio delle  diversità sociali culturali ed economiche dei territori pre unitari, spesso domini e feudi delle citate famiglie. Questo senza ombra di dubbio era ed è lo scopo dell'Accademia. Non bisogna altresì dimenticare che il mecenatismo e le attività di governo dell'epoca (spesso discutibili)  hanno contribuito ad accrescere quello che oggi possiamo tranquillamente definire patrimonio Nazionale.  Non tutti sanno, ad esempio, che Eleonora d'Este, (mecenate di Torquato Tasso)  sposa in seconde nozze il Principe Gesualdo. La famiglia d'Este ritorna ancora ad essere presente nelle cronache del Sud Italia, territori ben lontani dai domini Estensi ed è proprio nel Palazzo del Principe di Venosa Carlo Gesualdo che fu ospitato il Tasso. L'Istituzione rilascia titoli Accademici Privati e onorifici. La valutazione del Curriculum Vitae e l'attività di studio nelle materie contemplate danno la possibilità all'Istante di poter ottenere il titolo di Accademico d'Onore. A tale proposito, si stanno concludendo importati accordi con Università Private legalmente costituite e riconosciute, per l'accreditamento dell'Accademia e per il riconoscimento dei Titoli d'Onore. 

D: Altezza, dalla data di successione, ha voluto dare  nuova linfa agli statuti del'Ordine: in cosa consistono questi cambiamenti?

R: L'Ordine fu costituito come Ordine di Merito dal mio Avo Antonino II il 15 Agosto dell'anno 1860. Questo era riservato ai membri della famiglia e a quanti ad essa erano stati legati. Bisogna ricordare, che la famiglia d'Este (prima) e d'Este Orioles dal 1662 in avanti, ha sempre avuto una particolare sensibilità nei confronti delle classi meno abbienti. E' storia il fatto che il Monte Frumentario d'Este istituito a Tortorici nella prima metà del 1600 è in assoluto il primo. Venivano accantonati cereali e ortaggi a lunga conservazione per il fabbisogno delle famiglie povere e per i momenti di carestia. Nella Sicilia del tempo, molte furono le famiglie che "copiarono" l'iniziativa e la costituzione del Monte Frumentario o del Rabico divenne una consuetudine. Tortorici, però, al contrario di altre Città e territori si era già riscattata dal potere Feudale della famiglia Mastrilli divenendo Città Regia e pertanto i frutti della terra e i proventi del raccolto, tolte le imposte da corrispondere direttamente al Vicere, potevano  essere utilizzate, dalle famiglie possidenti, in maniera liberale. Insomma, attività di filantropia e beneficenza a totale carico e spese della Famiglia d'Este Orioles. Nel 1852 per effetto di un Regio Decreto, tutte le realtà (Monte Frumentario o Rabico) presenti sul territorio siciliano dovettero consorziarsi, per dare vita a ciò che oggi conosciamo come "Consorzio Agrario". E' proprio per continuare l'opera della Famiglia, che Antonino II, costituì l'Ordine dei Santi Contardo e Giuliano l'Ospitaliere, dedicandolo e ponendolo sotto la protezione dei Santi, che hanno sempre rappresentato un punto di riferimento spirituale e religioso per la Famiglia. All'atto della mia nomina per diritto di successione, nel rispetto delle Tradizioni, ho voluto adattare gli statuti ai tempi e dare la possibilità a tutti coloro che vogliono dedicare il proprio tempo e le proprie risorse a favore del prossimo e delle persone meno fortunate di poterlo fare con lo spirito della Cavalleria e delle Sue antiche regole. Ho inoltre voluto istituire la Medaglia di Merito per tutte quelle persone, associazioni ed enti, che si sono particolarmente distinti nelle attività benefiche e filantropiche e di cui il Gran Magistero ha avuto notizia. 

D: Molti ordini vantano discendenze che poi si rivelano fittizie: ciò non si può dire dell'Ordine dei Santi Contardo e Giuliano data la presenza del Patrimonio Araldico. Sulla base di quali documenti può vantare la discendenza con la famiglia d'Este?

R: La discendenza è provata dagli atti a supporto della Genealogia: notarili,  parrocchiali (nascite, matrimoni e morti) fino all'anno 1812 e atti di stato civile per gli anni successivi. In merito al patrimonio Araldico e alla Fons Honorum, esso promana dalla Lettera Patente rilasciata dal Duca Ercole III d'Este nell'anno 1798 dalla Residenza Veneziana (il Duca era in Esilio a Venezia a seguito dell'invasione da parte delle truppe Napoleoniche) e controfirmata dal fedelissimo capo di gabinetto e ministro per gli affari interni Gerardo Rangone. Nella Patente il Duca Ercole, riconosce al lontano Cugino Antonino (che a seguito diverrà Antonino I) in Tortorici, le dinastiche prerogative e gli onori che furono proprie della famiglia, oltre che riconoscere il diritto di pretensione sui territori e titoli della Famiglia Orioles. Devo, a tale proposito, fare una precisazione. La mia Famiglia non ha mai vantato pretese al Trono di Modena, sappiamo bene come sono andate le cose e abbiamo troppo rispetto per la Storia. L'unica figlia di Ercole III andò in sposa a Ferdinando d' Asburgo. Nulla da eccepire, nella tumultuosa vicenda della Restaurazione post Napoleonica, il Duca Ercole III preferì apparentarsi con la potente famiglia degli Asburgo.  Un atto di illuminata politica. Pertanto stiano sereni, quei ben pensanti, spesso foraggiati criticoni. Nessuna pretesa sul Ducato e sui Territori Estensi, ma soltanto l'uso Agnatizio e Collaterale delle Titolature, per diritto di Nascita e di Successione. 

D: Quali sono le attività principali dell'Ordine?

R: Mi piace quando mi si pone questa domanda, rispondere con una frase che ho "rubato" ad una nostra Dama d'Onore: "Regaliamo un Sorriso". Cosa c'è di più bello di un sorriso. Esso esprime gioia, serenità, felicità.....Ecco, su segnalazione dei nostri Cappellani, dei nostri Cavalieri, degli Amici dell'Ordine ci occupiamo di aiutare qualcuno in difficoltà alleviando qualche pena e regalando un sorriso. Tutte queste attività sono coordinate ovviamente da un responsabile delle Attività Assistenziali, incarico questo ricoperto dalla mia compagna di Vita, la Dama di Gran Croce Donna Loredana dell'Anno, alla quale devo moltissimo per l'impegno costante e instancabile che unitamente a tutti i Cavalieri e Dame profondono nelle attività. Il nostro Ordine si sostiene con risorse proprie, ognuno di noi partecipa con delle piccole economie, ma tutto ciò che facciamo lo facciamo con slancio, sacrificio e soprattutto con lo spirito di Carità Cristiana all'insegna dei Valori antichi della Cavalleria

D: Quali sono gli obiettivi futuri?

R: Ho un sogno: Realizzare delle strutture da adibire a centri di aggregazione dove Bambini e Anziani possano trascorrere del tempo in reciproca compagnia e regalando gli unir qualcosa agli altri. Gli anziani l'esperienza di vita, i bambini il sorriso e la gioia di vivere. Parto dal presupposto che non c'è albero senza radici e non c'è futuro senza storia. Questo è il mio sogno: realizzare "La scuola della Vita".

Ringraziamo di cuore S.A.S. Antonino d'Este per aver concesso a Sguardo Sul Medioevo questa intervista e al sottoscritto la nomina a Cavaliere.

giovedì 19 novembre 2015

SGUARDO SUL MEDIOEVO ADERISCE A UNIONE CULTURA E TURISMO: "DIAMO FORZA ALLA BELLEZZA"

Negli ultimi anni i modi di progettare, produrre e impiegare cultura sono cambiati in modo radicale. La centralità delle nuove tecnologie sta contribuendo a fare emergere nuove pratiche di produzione sociale, culturale ed economica. Per questo c’è bisogno di immaginare nuove formule – di progettazione, organizzazione, distribuzione – per sostenere le iniziative basate sulla creatività e l’innovazione. La cultura in Italia ha bisogno di nuove spinte e proposte, pena la decadenza economica, morale e umana del nostro paese. Una sfida che la cultura e le pratiche innovative possono e devono raccogliere. 
Il progetto UCT – Unione Cultura e Turismo – nasce per rispondere al cambiamento in atto e offrire un’opportunità di crescita, tutela e valorizzazione alle imprese e alle attività culturali, artistiche, creative e turistiche italiane. La UCT è uno strumento che permette ad associazioni ed imprese di sviluppare il proprio fare, dando vita a collaborazioni diffuse e attivando network territoriali. Nella Regione Lazio, grazie al partenariato con gli enti accreditati di formazione Com2 e Giffoni Academy (la fucina di talenti del Giffoni Film Festival), la UCT promuove corsi di specializzazione nell’ambito del “Marketing e Comunicazione Culturale 2.0” garantendo ai propri soci stagisti a costo zero per le aziende.

Per supportare le realtà professionali, la sede territoriale operante nella Regione Lazio di UCT organizza mensilmente eventi culturali e workshop strategici con esperti del settore per riflettere sulle nuove tendenze e i nuovi orizzonti da esplorare per realizzare un’economia della cultura. Nel corso degli eventi vengono proposti dei match day in cui le aziende culturali, creative e turistiche, soci di UCT, possono incontrare i diplomati dei corsi di specializzazione ed assumerli in stage a costo zero. 

L’obiettivo è creare una piattaforma che riesca ad imporre la propria presenza, le proprie esigenze e le proprie analisi ai tavoli di discussione che decidono dei fondi pubblici e degli assi di finanziamento. Come si suol dire “l’unione fa la forza”. Quindi puntiamo ad aggregare quanto prima un numero molto alto di realtà, così da acquisire in poco tempo spessore, identità e visibilità, allo scopo di contribuire alle scelte economiche, organizzative, politiche e produttive che riguardano il nostro settore di riferimento. 

Prendi il meglio che esiste e miglioralo. Se non esiste crealo”. Così affermava il visionario imprenditore Henry Royce. Questo è il nostro sogno: non fermiamoci ad indagare le trasformazioni del presente, disegniamo le strade che percorrono il futuro. Diamo forza alla bellezza.

venerdì 5 giugno 2015

LA GENESI DI "SGUARDO SUL MEDIOEVO" RACCONTATA AD ANDREA CONTORNI ROCCHI DEL SITO "TALENTONELLASTORIA"

Sguardo sul Medioevo

Appassionato di religioni, simbologia esoterica, misteri e Storia. Studioso presso l'Università degli Studi Roma 3 in "Scienze Storiche del territorio per la Cooperazione Internazionale" e responsabile di uno dei più interessanti e completi siti web italiani incentrati sulla Storia del Medioevo. L'impegno di Emiliano Amici nella divulgazione culturale è totale come testimoniano i suoi tanti progetti telematici e letterari. Ripercorriamo insieme la genesi di "Sguardo sul Medioevo" (www.sguardosulmedioevo.org)...

Articolo ed intervista a cura di Andrea Contorni Rocchi del Sito TalentonellaStoria

D1. Emiliano, il tuo sito “Sguardo sul Medioevo” è diventato negli anni un punto di riferimento importante nel web per tutti gli appassionati di Storia e di Medioevo. Quale è stata la genesi di questo progetto? Quando è nato, quali furono i tuoi primi passi in merito e soprattutto, perché hai reputato importante dedicarti con tanto impegno e zelo ad un progetto di divulgazione culturale?

Ciao Andrea, intanto grazie mille per aver pensato a me per questa intervista. Mi fa piacere condividere la mia storia con "Talento nella Storia" a cui chiesi uno scambio banner nel settembre del 2011! La genesi di Sguardo Sul Medioevo è un po' particolare. Era aprile del 2010, volevo aprirmi un blog di storia e iniziai a mettere i primi articoli. Poi il progetto fu accantonato perchè lo ritenevo eccessivamente impegnativo e lavorando e studiando non potevo dedicargli il tempo che un blog merita. A settembre del 2011 stavo preparando un esame universitario di Antichità ed Istituzioni Medievali e mi sono ritrovato una mole di appunti notevoli integrati dai miei riassunti; per non gettare questo "tesoretto" ho deciso di metterli sul blog che avevo aperto un anno prima affinchè potessi avere in qualsiasi momento e in qualsiasi posto mi trovassi tutto l'esame pronto da poter ripassare in qualsiasi momento. A quel punto c'erano cinquanta articoli e non potevo di certo permettere che tutto andasse in malora. Da quel giorno, il blog è diventato un figlio, è cresciuto con tanta fatica e qualche scapaccione sul collo, agendo sui contenuti, sui codici, cercando sempre di offrire un servizio culturale di qualità anche se la prima fase ha visto un copia e incolla da Wikipedia. Qualcuno storcerà il naso, ma è stato importantissimo per far partire il progetto che ora campa di rendita e che vede solo articoli unici e rielaborati. Col tempo il blog ha raggiunto vette inaspettate, culminando con il Premio Italia Medievale 2013 anche grazie alla "presenza" virtuale nei principali avvenimenti degli ultimi anni. Ho scelto la divulgazione culturale perchè sono ancora studente, quindi mi faceva assolutamente comodo avere un portale che mi consentisse di continuare a studiare e ripassare anche con l'aiuto dei contenuti degli altri collaboratori. Poi credo fermamente nella cultura e in una sua diffusione intelligente concentrandomi in particolar modo sul nostro paese ma non posso esimermi dal parlare anche di luoghi meravigliosi in Germania, come in Scozia o in Galles.

Elena Percivaldi
Giugno 2014, presentazione del libro di Elena Percivaldi "Medioevo Segreto".
Hanno partecipato il dott. Frediani Andrea della Newton&Compton Storia
e l'Accademia Medioevo che ha offerto i suoi servigi. Grazie ad Antonio Puccica
dell'Enoteca Letteraria di Roma

D2. Il Medioevo. E’ il periodo storico intorno al quale verte l’intera attività divulgativa di “Sguardo sul Medioevo”. Storia, cultura, ricerche, arte, turismo e tanto altro ancora. Una panoramica a 360 gradi su uno dei periodi storici più controversi dell’umanità. Secoli tetri e di regressione dopo i fasti dell’impero romano o periodo di rinascita e di grande sviluppo culturale e scientifico? 

Ormai è appurato un concetto fondamentale. Il Medioevo non è stato per nulla un periodo buio. Ti basti pensare che nel Medioevo nacquero i comuni, i primi concetti di stati nazionali, vi nacque l'Islam ed ebbe uno sviluppo fondamentale il Cristinaesimo, fu inventato l'aratro (una delle invenzioni più importanti), l'Università, le scuole mediche, la meravigliosa architettura che anche oggi ammiriamo; per non parlare dell'uso delle armi a cavallo che rivoluzionò il concetto di guerra, della stampa che ha cambiato il modo di comunicare e di diffondere la cultura. Possiamo definire questo un secolo buoio? Ironia della sorte gli illuministi definiranno il Medioevo come "secoli di oscurità" ma sfrutteranno per le proprie idee proprio un'invenzione medievale, per l'appunto, la stampa. L'onore, il rispetto, la fratellanza erano concetti cardini nel Medioevo, valori toalmente assenti nella società odierna. Pertanto, per rispondere alla tua domanda, i secoli bui sono quelli che stiamo vivendo in cui invece di aiutarci per superare i problemi, ci mangiamo l'uno con l'altro. Hai citato il turismo... proprio per questo ti dico che seguire un itinerario medievale che sia la via Francigena, o la via Benedicti, per non parlare del cammino di San Francesco ti farebbe proprio capire come quelle persone abbiano creato qualcosa di incredibile e di straordinario tanto che ancora oggi è facile, in quei luoghi, sentirsi catapultato nei tempi che furono. No, il Medioevo è stato un periodo lucente, anzi... facciamo una scommessa... se tu dici a dieci persone perchè il Medioevo è da considerarsi un periodo buio, ti risponderanno nominando la Chiesa, questo perchè l'ignoranza non ha mai fine!

D3. La gestione di un portale culturale comporta un impegno continuo, a fronte spesso di riscontri positivi molto diluiti nel tempo. Quali sono state e sono le maggiori soddisfazioni che stai traendo da “Sguardo sul Medioevo”? Di contro, quali eventualmente le difficoltà e i bocconi amari?

Tante gioie e tanti bocconi amari. La gioia più grande è stato il Premio Italia Medievale 2013 organizzato dall'omonima associazione culturale che è un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati. La richiesta di collaborazioni di altre persone, l'ottima risposta alle mie iniziative sono sicuramente state molto importanti per poter continuare il mio progetto, un progetto in continuo divenire. "Sguardo Sul Medioevo" è diventato anche una specie di ufficio stampa per molti ordini neo templari e organizzazioni pubbliche e private che confidano nel mio lavoro per la diffusione dei propri eventi attraverso i social network e non solo. Bocconi amari... eh... si qualcuno! Lo zoccolo duro c'è e io mi tengo i miei moschettieri, i mercenari li lascio ad altri. L'Elezione di papa Francesco è stato l'apice vero e proprio. Da alcune ricerche che ho fatto i giorni seguenti, "Sguardo Sul Medioevo" ha anticipato l'Ansa di ben 25 minuti nel dare la notizia. Come ho fatto? Semplice... avevo tutto pronto davanti a me, dovevo solo mettere il nome e pubblicare! 

Premio Italia Medievale 2013

D4. “Sguardo sul Medioevo” si distingue per la mole impressionante di approfondimenti e argomenti trattati. Tra questi figurano ad esempio una sezione dedicata alla Storia della Chiesa e un’altra interamente incentrata sullo studio di quella che fu l’istituzione Templare? Si può parlare di Medioevo senza contemplare appunto la Chiesa e quello che rappresentò l’Ordine Templare?

Proprio in questi giorni ho risistemato il copioso menu e ai templari ho dedicato una sezione molto più organizzata! No, non si può parlare di Medioevo senza parlare di Chiesa. La Chiesa è stata l'istituzione più importante e controversa dell'intero periodo. Costantino legalizzò il Cristianesimo che proprio nel Medioevo ebbe un rapidissimo sviluppo arrivando a condizionare gli stili di vita delle persone in maniera importante. La figura della Chiesa e del papa è sempre presente per tutto il Medioevo ed è proprio per "colpa" della chiesa che oggi qualcuno afferma che il Medioevo era un secolo di ignoranza: non è vero. La Chiesa anzi è stata la principale fonte di cultura del periodo. Ricordiamo gli amanuensi, ricordiamo le splendide biblioteche, non cito il Vaticano e la sua Biblioteca o l'Archivio Segreto perchè sarebbe troppo scontato. Se magari qualcuno di questi "esperti" comprasse qualche libro invece di comprare giornali di Gossip, vedrai come la concezione errata sul Medioevo cambia! I Templari sono assolutamente il motivo per cui mi sono imbattutto nel blog medievale che si affianca anche ad un Centro Studi Ricerche Cavalieri Templari che raccoglie solamente articoli riguardanti i cavalieri del Tempio. I Templari hanno senza dubbio contribuito a conferire al Medioevo quel fascino che mi ha colpito fin da bambino, le loro gesta e la loro tragica fine sono ancora oggetto di ricerca e di studio senza dimenticare come siano stati proprio loro a fondare le primissime banche. Inventarono inoltre la lettera di cambio, un sistema economico davvero invidiabile. Non è un caso se la bandiera della Svizzera porta proprio i colori e simboli templari...

D5. L’aspetto esoterico è una componente importante del Medioevo per una serie di ragioni storiche e non solo. Da studioso, potresti spiegarmi i motivi per cui il binomio Medioevo-esoterismo è divenuto nel tempo inscindibile? Sembra quasi che tutti gli aspetti esoterici dell’umanità siano confluiti nei “secoli bui” del Medioevo.

Qui tocchi un nervo scoperto. Ricevo qualche critica alcune volte da parte di persone che dicono che sbaglio ad occuparmi dell'esoterismo. E io puntualmente rispondo allo stesso modo: la magia è stata un aspetto fondamentale del Medioevo dato che proprio in questa antica pratica esoterica confluirono elementi della cultura celtica e germanica con influenze arabe ed ebraiche! Di grande importanza poi è anche il connubio Chiesa-Magia in quanto se è vero che la Chiesa usava perseguitare maghi, fattucchiere e veggenti è anche vero che la stessa chiesa fece sue alcune pratiche magiche riadattandole per i propri riti arrivando ad una sorta di "magia cristiana" che si manifestava con i miracoli e gli esorcismi, concetti che sono rimasti in voga anche nella nostra era. 

D6. Tornando ai tuoi progetti. Tu sei una miniera di idee e attività. Per il prossimo futuro, cosa hai in mente per “Sguardo sul Medioevo” e in generale, cosa bolle nel tuo pentolone creativo?

Il mio pentolone è sempre in ebollizione! Intanto ti dico che un altro progetto molto gradito è il Podcast con l'aiuto di quattro formidabili collaboratori. L'obiettivo principale sarà quello di creare una Associazione Culturale in grado di offrire anche nel centro Italia servizi turistici e culturali all'avanguardia, ma per questo ci vorrà tempo (tanto) e soldi (tantini...). Ti posso dire che seguirò attentamente tutti gli eventi che hanno avuto origini nel Medioevo come il Giubileo 2015 e l'Ostensione della Sindone di cui ho già creato degli speciali molto apprezzati. Vorrei continuare ad essere parte integrante di conferenze, presentazioni e progetti culturali anche a livello istituzionale... insomma... non ci fermeremo mai!

martedì 12 maggio 2015

VUOI COLLABORARE CON MEDIOEVOCAST?


Come sapete, MedioevoCast è il Podcasting di Sguardo Sul Medioevo. L'uscita non è cadenzata rigorosamente visti i mille impegni di tutti i giorni, ma giornalmente i principali collaboratori del blog mi sostengono e mi propongono sempre nuove idee. A questo punto vi invito a TUTTI di collaborare con il progetto podcasting...come? Semplice...compila i campi qui sotto selezionando l'argomento di tuo interesse...e poi? Poi verrai ricontattato e stabiliamo insieme i tempi e le modalità del podcast.
Puoi anche inserire direttamente un file audio della durata di massimo 10 minuti direttamente nel form. Esso verrà archiviato ed utilizzato per le puntate a mano a mano che usciranno in modo di creare un archivio audio di qualità. Gli argomenti? Quelli che volete.


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lunedì 8 dicembre 2014

ECCELLENZE MEDIEVALI 2014


E' con grande piacere che desidero annunciare le realtà che Sguardo Sul Medioevo ha deciso di segnalare come vere e proprie Eccellenze Medievali. Entro la vigilia di Natale saranno inviati tutti gli attestati tramite email a chi ha dimostrato non solo una grande passione per il medioevo ma anche a chi ha sostenuto con passione e dedizione l'opera di Sguardo Sul Medioevo...Nei prossimi giorni ci occuperemo di dedicare un post ad ogni vincitore.

Il Consiglio Direttivo di Sguardo Sul Medioevo nella persona del Presidente Emiliano Amici, conferisce gli Attestati di Eccellenza Medievale 2014 a:



Bed Breakfast Raffiori di Assisi
Marcella Nardi
Giulio Talini
Enoteca Letteraria
Edizioni "Penne e Papiri"
Barbara Frale
Elena Percivaldi
Matteo Freddi
Storia Meridiana
Giovanna Barbieri
Ciolfi Editore
La compagnia di Kaledor

giovedì 27 novembre 2014

SGUARDO SUL MEDIOEVO OTTIENE IL MARCHIO "IO SOSTENGO MATERA 2019 CAPITALE DELLA CULTURA"


Alle ore 12:50 abbiamo ricevuto una mail davvero molto importante per Sguardo Sul Medioevo. Il Comitato di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura ha concesso a Sguardo Sul Medioevo la possibilità di utilizzare il marchio ufficiale a fini promozionali. L'orgoglio per una città italiana capitale europea va al di là del campanilismo quindi siamo onorati di far pubblicità a Matera così come saremo stati felici di festeggiare Lecce! Sguardo Sul Medioevo seguirà da vicino Matera 2019 mettendo news, approfondimenti e consigli turistici



mercoledì 22 ottobre 2014

IL PODCAST DI SGUARDO SUL MEDIOEVO


E' iniziato il 22/10/2014, grazie a Pierluigi Papa del blog BRINDISI MEDIEVALE il Podcast di Sguardo Sul Medioevo,Medioevocast! E’ un progetto di grande ambizione ed interesse che permette di dare letteralmente voce a tutti gli appassionati di Medioevo che hanno voglia di condividere con gli altri amici di Sguardo Sul Medioevo. Come partecipare? Semplice….basta contattarmi alle mail solite o tramite il form contatti e metteremo in calendario il tuo intervento! Se poi hai voglia, lasciaci un commento….vera e propria benzina per noi!!!

Scarica la tua puntata preferita!

lunedì 20 ottobre 2014

INIZIATIVA DI SGUARDO SUL MEDIOEVO - NOTIZIARIO DI NOVEMBRE 2014

Sguardo Sul Medioevo aveva in progetto qualche mese fa una rivista mensile di approfondimento. Purtroppo non potendo gestire tutto da solo, ho ritenuto opportuno creare qualcosa di diverso. Il file in allegato è la Rivista del Mese di Novembre di Sguardo Sul Medioevo. Noterete che è solamente un pdf...ebbene non vi preoccupate! Ci sono poche ma semplici notizie con il link che rimanderà direttamente al blog dove sarà possibile leggere nella sua interezza. Questo mi ha consentito di non lavorare eccessivamente sull'elaborazione di una rivista vera e propria dato che gli adempimenti burocratici sono lunghi, tortuosi e soprattutto costosi pertanto ho deciso di bypassare la cosa fornendo solamente una sorta di indice tematico che mese per mese vi illustrerà vari aspetti del Medioevo. La rivista sarà immediatamente disponibile anche sul sito dell'associazione (associazionesguardosulmedioevo.wordpress.com) accedendo all'area privata usando la password fornita all'atto dell'iscrizione. in questo modo potrete avere accesso come e quando volete ai testi disponibili. Come sempre vi chiedo, qualora lo vogliate, di lasciarmi un commento sul sito associativo!

In questo numero verranno proposti i seguenti argomenti:

Le origini Medievali della Mozzarella di Bufala
Antipapi. Storia e Segreti. Libro di Elena Percivaldi
Ricette medievali: l'Ippocrasso
Premio Italia medievale 2014
Riccardo cuor di Leone contro il Feroce Saladino
XVII Rievocazione dell'Antica Fiera di Santa Lucia di piave

e inoltre...

Alle Frontiere del Medioevo – Portorico, Medioevo di Frontiera (Nardi Marcella)
Recensione del libro di Barbara Frale “Andare per la Roma dei Templari” 
Eresie a Puntate 1. La Gnosi nel Medioevo (Aldo Ciaralli)
Sindone: Gesù non fu crocifisso? (Barbara Frale)
La Pietra di Scone
Giotto: Biografia ed opere più importanti (Roberta Fameli)
Trovata a Viterbo la vera sala del Conclave?
Aula Gotica visibile presso il Monastero dei SS Quattro Coronati a Roma

Se vuoi REGALARE questa rivista, segnalami il link di un tuo amico e lo inserirò nella newsletter!

mercoledì 8 ottobre 2014

L'ESPERTO RISPONDE

A dimostrazione che Sguardo Sul Medioevo lavora e bene per valorizzare la cultura medievale e non solo, ha ideato la rubrica di Sguardo Sul Medioevo "L'ESPERTO RISPONDE"....La domanda e la risposta verranno pubblicata sotto forma di articolo e sotto forma di post all'interno del Forum di Sguardo Sul Medioevo che esiste ma ancora è vuoto proprio perché a mano a mano le iniziative si veicoleranno anche lì....un modo utile per aumentare la rete di appassionati di storia medievale! Le domande saranno inviabili da un form e rigirate al rispettivo responsabile.....Gli esperti si trovano alla fine del modulo....se vuoi essere anche tu nella squadra, contattami a emilianoamici@hotmail.com oppure compilando il form nella pagina contatti sotto la pagina Chi sono!!!



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I NOSTRI ESPERTI

Prof. Gian Luca Azzalin
storia medievale, specializzazione in storia ecclesiastica e beni cultuali medievali

Alfonso Russo
Medioevo Inglese

Giovanna Barbieri
Costumi e usi medievali

dott.ssa Melissa Andrea Milano
Storia della Chiesa e Paleografia

Mario La Piano
Arte Medievale Europea ed Italiana



lunedì 22 settembre 2014

IL "RELAIS CASTRUM BOCCEA" SI CONVENZIONA CON SGUARDO SUL MEDIOEVO!


Il Relais Castrum Boccea ci ha proposto una convenzione molto interessante presso la loro affascinante struttura. Il Relais è una dimora storica di epoca medievale trasformata in Hotel ed inaugurata nell'anno 2010. La struttura dispone di ventinove tra camere e Suites, tutte arredate con mobili in stile, ampie mansarde con travi in legno, camere con letto a baldacchino Superior, Deluxe & King-Suite con vasca idromassaggio e spazio esterno attrezzato. Sono a disposizione sale per meeting ed eventi, due sale ristoranti, una grotta dei vini con cucina regionale

OFFERTA DEL RELAIS CASTRUM BOCCEA

Camera Doppia Uso Singola          €65,00
Camera Doppia                               €85,00
Camera Tripla                                 €95,00

Prezzi compresi di prima colazione, servizi ed iva
Tassa di soggiorno Esclusa (€6,00/pax/notte)


I CLIENTI CONVENZIONATI HANNO DIRITTO ANCHE AD ALTRI SERVIZI:

  • Parcheggio Gratuito
  • Sconto del 10% per i pasti consumati nel ristorante
  • Possibilità di richiedere la mezza pensione con 20 euro in più nel soggiorno
  • Shuttle Bus su prenotazione per il polo fieristico e per il centro a pagamento
  • Internet free of charge (internet - lan nelle camere + wi-fi nelle zone comuni)

All'atto della prenotazione scrivere che siete lettori di Sguardo Sul Medioevo o che siete Iscritti all'Associazione Culturale Sguardo Sul Medioevo

Relais Castrum Boccea
Via SS. Mario e Marta, 27 - 00166 Roma

sul Navigatore inserire Via di Boccea n°1500, dal Raccordo Anulare, dopo il n°1452 c'è l'entrata del Castrum.

sabato 28 giugno 2014

GRANDE SUCCESSO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ELENA PERCIVALDI "MEDIOEVO SEGRETO"


Si è svolta ieri 27 giugno 2014 la presentazione del libro di Elena Percivaldi "Medioevo Segreto" edito dalla Newton & Compton e disponibile in ristampa a soli 5€ presso l'Enoteca Letteraria di Antonio Puccica. La serata, in cui ha partecipato anche l'Accademia Medioevo con due bravissimi artisti (flauto ed arpa), ha visto come protagonista anche Andrea Frediani, noto storico che ha introdotto il libro oggetto della serata. Il libro è stato elencato nelle sue componenti fondamentali puntando alla chiarezza e alla divulgazione adatta a tutti, dal semplice appassionato, al più navigato storico e anche a chi si avvicina per la prima volta a questo periodo storico che, come ha detto Frediani, non è stato un periodo oscuro come lo si vuole far passare durante l'Umanesimo e l'Illuminismo e, purtroppo, anche oggi.
La serata ha visto anche l'intervento di Emiliano Amici che ha illustrato, anche con un pizzico di polemica, non solo l'obiettivo del blog Sguardo Sul Medioevo ma anche la pessima gestione dei beni culturali italiani e romani in particolare. I molti e prestigiosi contatti stretti, fanno si che il futuro di Sguardo Sul Medioevo sarà di estrema importanza e, per raggiungere livelli qualitativi di eccellenza, si impegnerà giornalmente per offrire ai lettori ed appassionati contenuti di altissimo spessore, selezionando gli articoli davvero meritevoli di essere pubblicati.



Un ringraziamento particolare va ad Elena Percivaldi, che mi ha consentito di "rubarle" dieci minuti in una serata che era totalmente dedicata a lei. Un ringraziamento al dott. Frediani che con le sue semplici parole è riuscito a dare un quadro completo del medioevo come raramente si sente. Un ringraziamento va agli amici dell'Accademia Medioevo che ha portato in Enoteca due bravissimi artisti che hanno allietato la cena con la soave musica medievale. Un ringraziamento speciale all'amico Antonio Puccica che ha messo a disposizione di questa serata fantastica la sua enoteca letteraria, un luogo incantevole in cui fa da padrone il buonissimo e unico "odore di libri vecchi" testi davvero eccezionali molti dei quali molto vecchi che davvero non possono non essere consultati ed acquistati. Si ringrazia anche chi ha preparato la cena medievale e i "piccoli" aiutanti che hanno reso il tutto ancora più magico.


Emiliano Amici

domenica 13 aprile 2014

+++SGUARDO SUL MEDIOEVO PROTESTA CONTRO LA SANTIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II+++



I falsi moralismi sono tipici del popolo italiano abituato a salire sul carro del vincitore per poi scendere al primo momento difficoltà: questo accade nella politica, nello sport, e in tutti gli aspetti della nostra vita in cui si chiede di prendere una determinata posizione.
Come tutti ormai sappiamo il 27 aprile Giovanni Paolo II diverrà Santo unitamente a Giovanni XXIII. Da anni cerco di battermi affinchè questo scempio non abbia un proseguimento. Tutti noi, me compreso, hanno sofferto alla morte del papa polacco; alcuni a mente lucida poi hanno rivalutato la sua figura fatta passare come quella di un uomo santo da libri, film che è totalmente opposto a come era davvero. Riporterò una serie di accadimenti a supporto della mia tesi, riporto come dire....dati di fatto. Con questo comunico che in quel fine settimana Sguardo Sul Medioevo non sarà aggiornato dal sottoscritto nè tramite blog nè sulle pagine facebook relative. Amo troppo la storia per vederla modificata in maniera tanto abietta...le domande che gli vorrei porre fosse ancora vivo sono

  • Attendo ancora risposte sul fatto che il papa andò dalla famiglia di Emanuela Orlandi a dire "Emanuela è vittima del terrorismo internazionale" (Che ne sapeva?)
  • Siamo sicuri che l'attentato non è stata solo una messa in scena, ovvero, siamo sicuri che Ali Agca voleva davvero uccidere il papa? Guarda caso due anni dopo scompare Emanuela Orlandi...
  • Perchè il papa non si è adoperato per proteggere Roberto Calvi che riciclava denaro sporco proveniente dalla mafia e banda della magliana presso lo IOR?
  • Perchè il papa ha messo a capo dello IOR Paul Marcinkus membro esterno della loggia P2 (unitamente a Calvi e Sindona, il banchiere della mafia palermitana)
  • Quale fu il favore fatto a De Pedis dal cardinale Poletti?
  • Dove sono finiti i soldi portati da Calvi?
  • Perchè nel 1998 decise di insabbiare uno scandalo enorme a Boston riguardante un prete pedofilo?
  • Perchè ha stretto la mano a Pinochet responsabile di migliaia di morti?
  • Perchè non ha proposto e spinto la beatificazione di Giovanni Paolo I?
  • Perchè ha voluto affibbiarsi il III segreto di Fatima quando è palese che si riferisse a tutt'altro? (Bastava solo una semplice lettura non letterale del testo)
  • Perchè alcuni membri politici della Democrazia Cristiana avevano libero accesso al Vaticano e addirittura stanze dedicate?
  • Perchè ha permesso la fuga di marcinkus negli Usa?
A parziale risposta riporto il testo di seguito...

-Karol Józef Wojtyła, in arte Giovanni Paolo II, in latino: Ioannes Paulus II ( Wadowice, Cracovia 18 maggio 1920 – Città del Vaticano 2 aprile 2005), è stato il 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa Cattolica (il 263° successore di Pietro) e sovrano dello Stato della Città del Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo). Papa (dal 16 ottobre 1978 al 2 aprile 2005 il suo è stato il terzo pontificato più lungo della storia durò esattamente 26 anni, 5 mesi e 17 giorni; 9.665 giorni), appena divenuto papa nel 1978 diede la prelatura personale alla congrega occulta dell’Opus Dei, ufficialmente una prelatura personale, in pratica un’autonomia giuridica dentro la Chiesa, la stessa considerata pericolosa dalla chiesa stessa. L’Opus Dei, anche detta Octopus Dei, “la piovra di Dio”, in riferimento alla struttura mafiosa dell’istituzione quanto mai segreta, detiene il controllo di circa una cospicua catena di banche ed un’infinità di aziende nel mondo. La stessa Opus Dei che tutt’oggi aliena i beni materiali dei nuovi adepti e, come è stato ampiamente dimostrato in seguito a testimonianze dirette dei fuoriusciti, li depersonalizza fino a renderli psicolabili, spesso causandone il suicidio; la stessa Opus Dei che al pari della mafia si è resa responsabile di misteriosi suicidi-omicidi noti e meno noti.

-All’inizio degli anni ’80 Giovanni Paolo II difende la strategia nucleare e ne accetta il principio. L’11 Giugno 1982 dichiara: "La bomba atomica permette di andare verso la pace". L’episcopato francese condivide senza riserve dichiarando che: "Si tratta di lottare contro il carattere repressivo e aggressivo dell’ideologia Marxista-Leninista". Al contrario non fu mai espressa una condanna altrettanto ferma nei confronti del Nazi-Fascismo!.

-Tra 1976 e il 1983 durante la DITTATURA cilena di AUGUSTO PINOCHET poté portare fino in fondo il suo piano di terrore grazie all’acquiescenza delle diplomazie internazionali. Tra persone bruciate nei forni, gettate in fosse comuni oppure in mare aperto con i cosiddetti “Voli della Morte”, gestiti con macabra efficienza dall’ Aeronautica Militare, il quale le stime ufficiali hanno calcolato che morirono un MILIONE di persone. La “Sparizione Forzata” è oggi considerata dal Tribunale Penale Internazionale e dalle Nazioni Unite un crimine contro l’umanità. Dopo il crollo delle dittature, in America Latina furono istituite molte Commissioni per indagare sulle sparizioni avvenute nei decenni precedenti e molti personaggi politici e militari (tra cui gli ex dittatori del Cile e dell’Argentina, Augusto Pinochet e Jorge Videla) furono inquisiti e in alcuni casi condannati. Le dittature cilena e argentina (che causarono anche più di un MILIONE di fuoriusciti) anche indifferenti alle denunce di alcune organizzazioni umanitarie e soprattutto a quelle delle Madres de Plaza de Mayo (Madri di piazza di Maggio), un’organizzazione formata da alcune madri di scomparsi già agli inizi del 1977. Ebbene, non solo Wojtyla andò a trovare personalmente in Cile, Augusto Pinochet, autore di genocidi inauditi, uno dei peggiori trucidatori della storia, ma ne diventò persino suo amico.

-Il Papa polacco scioccò tutto il mondo quando 1987 in Cile strinse la mano del boia Augusto Pinochet affacciandosi con lui dalle finestre del palazzo presidenziale. In quella circostanza si guadagnò la lettera di “Giuda” da parte delle madri dei Desaparecidos (Dispersi). Oltre alle foto esistenti dei loro incontri, ci sono le prove che i due intrattennero un rapporto continuativo anche dopo quell’occasione, fino a si scambiarsi reciprocamente gli auguri ad ogni ricorrenza festiva.

-Come se ciò non bastasse, durante la sua visita in Croazia nell’ottobre 1998, Papa Woityla ha beatificato il dr. Aloysius Stepinac, vescovo cattolico, che si rese complice dei misfatti perpetrati in Croazia da Ante Pavelic. Wojtyla lo ha premiato, beatificando questo criminale.

-Lo stesso Karol Woityla che nel 2000 ha avuto l’insolenza di “beatificare” Papa Pio IX. Per chi ancora non lo sapesse, Pio IX affermava nelle sue Instruzioni del 20.6.1866 che: “la schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, non è del tutto contraria alla legge naturale e divina; Possono esserci molti giusti diritti alla schiavitù e sia i teologi che i commentatori dei canoni sacri vi hanno fatto riferimento. Non è contrario alla legge naturale e divina che uno schiavo possa essere venduto, acquistato, scambiato o regalato." Pio IX si è reso anche autore del famigerato Sillabo, dei crimini di razzismo contro gli ebrei, degli assassini di patrioti italiani che lottarono per l'unità d'Italia e della decapitazione del cappellaio romano Antonio De Felici (quest’ultimo condannato a morte perché sorpreso con uno scalpello da intagliatore su un pianerottolo delle scale del Palazzo Vaticano). I cattolici sul conto degli ebrei hanno diffuso le più assurde ed infami credenze ed accuse, tra cui quelle che il giudaismo prescriveva sacrifici rituali di cristiani e che gli ebrei impastassero la matzah, il pane azimo pasquale, col sangue dei cristiani: in questo modo hanno provocato ed istigato stragi di ebrei che sono state perpetrate sino alla fine del diciannovesimo secolo, anche “grazie” alle istigazioni all’odio razziale diffuse da Civiltà Cattolica, il giornale politico ed antisemita voluto e fondato da Pio IX nel 1850. A tale proposito ricordiamo che uno degli ultimi rapimenti, avvenuto a Bologna il 23.6.1858, fu quello di Edgardo Mortara. Il mandante di questo crimine fu Pio IX. Ebbene, Karol Woityla nel 2000 beatificò Pio IX. Ovverosia, Karol Woityla è stato capace di beatificare anche questo criminale.

-Il papa polacco, divenuto l’imbonitore delle folle, propagandato come personaggio carismatico, mise a capo della banca vaticana Paul Marcinkus, attraverso il quale la Chiesa Cattolica comprò azioni false e rubate per un miliardo di dollari, ed arrivò a gestire una mole impressionante di loschi affari che fruttarono alle proprie casse centinaia di milioni di dollari. Lo IOR, ufficialmente l’Istituto per le opere religiose, è in realtà la banca di proprietà del Papa che sin dagli inizi, è stata più volte coinvolta nei peggiori scandali, corruzione e intrighi. Per decenni vi hanno transitato i capitali di Cosa Nostra, grazie a personaggi mossi dal Vaticano come Michele Sindona, Roberto Calvi. L’allora vescovo Paul Marcinkus, tra i tanti affari poco puliti, acquistava banche e società da Calvi e poi le rivendeva allo stesso Calvi a prezzi superiori. Tutto venne documentato da registrazioni ed intercettazioni dell’FBI, prima di diventare il Crack finanziario che tutti ricordano. Quando nel 1983 Paul Marcinkus venne riconosciuto colpevole di bancarotta fraudolenta, falsa emissione di assegni, e venne anche condannato per istigazione all’omicidio per il caso dell’Ambrosiano Veneto, papa Giovanni Paolo II consentì a Marcinkus di rifugiarsi negli Usa fino al 20 Febbraio del 2006: anno in cui Marcinkus morì portandosi con se anche il segreto sul rapimento di Emanuela Orlandi, una pedina di un gioco evidentemente di importanza mondiale. 

-E’ Lo stesso papa polacco che suscitò lo sdegno dell’opinione pubblica quando rifiutò di ricevere Rigoberta Menchù, giovane guatemalca premio Nobel per la pace nel 1992. Rigoberta Menchù nel 1981, per sfuggire agli “squadroni della morte” (le milizie di estrema destra al soldo dei latifondisti e del governo), si recò in esilio in Messico, dove consacrò la sua vita alla lotta non violenta per i diritti delle popolazioni indigene centroamericane. Collaborò in seguito con la Commissione per i diritti umani dell'ONU a Ginevra e dal 1986 fu membro del Consiglio dell'ONU per i diritti degli indios. Per il suo impegno ottenne nel 1990 il premio dell'UNESCO e nel 1992, a soli trentatré anni, fu insignita del premio Nobel per la Pace. Karol Woityla rifiutò di riceverla. Pertanto non c’è da stupirsi che il cristianesimo ufficiale si schieri sia a favore della deterrenza nucleare per la guerra post-moderna, sia a favore della pena di morte.

-Tra Aprile e Giugno 1994 Wojtila ha consentito quasi un milione di morti in tre mesi in Rhuanda, rimanendo in omertoso silenzio: tacendo durante i massacri. Il genocidio dei Tutsi da parte degli Hutu nel Ruanda fu sostenuto, difeso, e coperto dalla chiesa cattolica e dall’istituzione in loco, con il silenzio-assenso del pontefice Giovanni Paolo II. Costui è stato capace di esporsi per i religiosi che dovevano sfuggire alle insidie della guerra, ma non è stato pronto a farlo per la comunità dei Tutsi. Per quest’ultimi non solo non ha mai fatto nulla, né ha mai mostrato alcuna compassione, ma, al contrario, si è reso corresponsabile della discriminazione razziale prima della guerra in Rhuanda: la discriminazione per l’entrata in seminario, per la formazione, per l’ordinazione, fino a quella per la direzione di scuole cattoliche e l’avanzamento nella gerarchia ecclesiastica. Alcuni membri del clero hanno acquistato e distribuito molti machete, e, dopo aver localizzato le vittime, hanno preso parte agli orribili massacri. Questi cattolici hanno rinchiuso le vittime nelle chiese, le hanno incendiate, e poi hanno cancellato ogni traccia della carneficina con i Bulldozer. Ebbene, dopo lo sterminio, tra l’altro compiuto con il bene placido dell’allora ministro francese Francois Mitterand, la chiesa utilizza alcuni conventi per sottrarre i massacratori cattolici alla giustizia, attivando una cavillare e segreta rete di protezione per la fuga in Europa. La chiesa cattolica fornisce biglietti aerei grazie all’associazione Caritas International, proteggendo i criminali ed impedendo loro di essere processati e, come se ciò non bastasse, alcuni di questi vescovi vengono reinseriti nelle parrocchie. Dopo che la scoperta del genocidio diviene di pubblico dominio, Wojtyla corre ai ripari con una lettera salva facciata al presidente della Repubblica del Ruanda. Un comunicato formale senza neanche un’ombra di accusa nei confronti degli assassini, né una parola di rammarico per l’accaduto. Nessun atto di deplorazione né di pentimento da parte della chiesa. Papa Giovanni Paolo II chiede di sospendere la pena di morte per gli autori della carneficina, e non pronuncia, né pronuncerà mai, una sola parola di dolore per le vittime.

-Inoltre Wojtila ha coperto una quantità considerevole di abusi sessuali commessi da preti cattolici. Il cardinale Stanislao Dziwisz, per quarant’anni segretario di Karol Wojtyla (ventisette dei quali in Vaticano), ed arcivescovo di Cracovia, ha coperto numerosi casi di abusi e molestie perpetrati da prelati polacchi e alte personalità ecclesiastiche. Nel mirino, il mancato intervento del braccio destro di Giovanni Paolo II in alcune vicende particolarmente scabrose, nonostante le circostanziate denunce coinvolgessero influenti personalità della gerarchia ecclesiastica. Tra questi, un arcivescovo connazionale e amico di don Stanislao e il fondatore dell’ordine religioso in maggior crescita oggi al mondo: i Legionari di Cristo. Fin dal 2000 l’«angelo custode» del Pontefice sarebbe stato informato di gravi casi di molestie che vedevano coinvolti prelati celebri, ma avrebbe «insabbiato» il dossier che proveniva dal clero polacco e da un tribunale ecclesiastico sudamericano.

-L’accusa è pesante, simile a quella che ha costretto alle dimissioni il cardinale Bernard Law, l’ex arcivescovo di Boston nominato arciprete di Santa Maria Maggiore a Roma. In primo luogo risulterebbe che il cardinale Dziwisz avrebbe ignorato le rivelazioni di esponenti della Chiesa polacca che avevano per oggetto un suo sodale. Invece di attivarsi per verificare le gravissime accuse contenute nelle informative, don Stanislao avrebbe tenuto prudentemente in un cassetto gli allarmanti documenti che gli aveva inviato, sette anni fa, un gruppo di sacerdoti per avvertirlo degli abusi di monsignor Juliusz Paetz, allora arcivescovo di Poznan, a danno di seminaristi. Nel 1999 erano ormai diffuse le voci di illecite avances compiute verso seminaristi dall’arcivescovo Paetz, stretto collaboratore del pontefice. Era accusato di recarsi da loro nottetempo, di abbracciare giovani religiosi in pubblico e di servirsi di una galleria sotterranea per andare dalle sue vittime. Il rettore del seminario prese seriamente le accuse e vietò all’arcivescovo l’ingresso al collegio. I preti che avevano indirizzato l’informativa riservata a don Stanislao si aspettavano una pronta reazione da parte del segretario del Papa e avrebbero scoperto, invece, con grande stupore, che Karol Wojtyla era stato completamente lasciato all’oscuro della vicenda. Lo scandalo dell’arcivescovo Paetz venne poi alla luce indipendentemente dalla denuncia fatta giungere a monsignor Dziwisz e portò alle clamorose dimissioni del presule polacco nel 2002. (da “Il libro nero del Vaticano”, ediz. Libreria Croce)

-Lo stesso Karol Wojtila il cui potere gli ha garantito la sopravvivenza del Cattolicesimo più retrivo, cosi’ come gli ha consentito di affermare il proprio inespresso lato artistico, con tanto di concerti papali insieme a nomi di fama mondiale e Rock Stars considerati “peccatori Doc”, ma redenti per la ghiotta occasione e per la giusta causa del Dio denaro. Il Giubileo ha anche ufficializzato il lato artistico del Santo Padre con l’uscita del compact disc Abba Pater, un cd poco suonato nelle radio e nelle discoteche, ma in compenso molto apprezzato nei conventi, nelle chiese, e nelle cerimonie funebri.

-Lo stesso Wojtila tanto risoluto nell’escludere le donne dal sacerdozio quanto nello scagliarsi contro la contraccezione e l’uso del profilattico; quest’ultima sua crociata mediatica ha coinciso con l’aumento esponenziale di migliaia di morti per Aids nel mondo. In pratica è stata un’istigazione al suicidio ed omicidio di cui nessuno nella Chiesa ha mai pagato. Infatti a causa della chiesa a pagare sono sempre e comunque le vittime innocenti

-Karol Wojtila che ha vissuto nel lusso più sfrenato, nelle sontuose stanze regali del Vaticano circondato da imponenti servitù e preziosi tappeti rossi; lo stesso papa che mangiava con le posate d’oro, che andava in giro per il mondo con jet privati ed un esercito di persone per la sua scorta. Il tutto mantenuto a spese dei cittadini tramite la truffa istituzionalizzata dell’otto per mille, ottenuta dallo stesso Wojtila grazie alla legge del 1985 del suo amico Bettino Craxi. Ecco quindi chi era veramente Karol Wojtila.

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