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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio

La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda

I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda

Le Leggende Medioevali

Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...

Visualizzazione post con etichetta A Knight's Honour. Mostra tutti i post
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lunedì 1 febbraio 2016

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 12: "WE WON'T STEP BACK"

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 13: "SNATCHING LIFE FROM THE JAWS OF DEATH"

A volte, quando tutto intorno a te cade a pezzi, l'unica scelta che si ha è continuare a combattere...


"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 11: "WHAT IS FAIR AND WHAT IS WRONG"

Nel momento più buio, noi decidiamo di combattere. Noi non ci tireremo indietro!


lunedì 27 luglio 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 10: "HER NAME WAS LUCREZIA"

Decima puntata di A Knight's Honour una web serie medievale interamente italiana che Sguardo Sul Medioevo sta seguendo con grande passione ed ammirazione. Ricordiamo che nel blog sono presenti tutte le puntate precedenti semplicemente cliccando sulla voce MEDIA apparirà il menù dove potrete scegliere la vostra puntata!

Le ombre si allungano sempre quando si cammina verso la luce...

sabato 4 luglio 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 9: "CHOICES"

Tutti noi siamo costretti a compiere delle scelte, e a volte queste scelte possono decidere il destino di molti...

Music: 
"The hero within" - James Paget.
"Chanterai pour mon courage" - Estampie.
"Powerless" - Adrian Von Ziegler.
"Witch Factory" - Adrian Von Ziegler.


"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 8: "FACING THE CONSEQUENCES"

Mentre Galeazzo lotta tra la vita e la morte, fratello Nicola rivela a Guillaume il vero volto del nemico.

Music:
"The hero within" - James Paget.
"Can vei la lauzeta" - Bernart de Ventadorn.
"La harpe de melodie" - Jacob de Senleches , Ars subtilior.
"J'aime sans penser" - Guillaume de Machaut".

giovedì 23 aprile 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 7: "TASTING THE COLD OF STEEL"



Galeazzo, sovrastato dai ricordi del suo passato, si illude di poter continuare con la sua vita di eccessi. Ma questo non risulta facile quando tutti stanno pianificando di ucciderlo...

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 6: "SHATTERS OF MEMORIES"



Mentre Alighiero porta avanti il suo piano, Galeazzo affronta i fantasmi del suo passato.

giovedì 5 marzo 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 5: "INTO THE WOLF'S LAIR"

Lorenzo, dopo la rissa nella taverna, torna a casa dove qualcuno sta aspettando il suo ritorno...

giovedì 26 febbraio 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 4: "WE WERE THREE NIGHTS AT THE TAVERN"

Guillaume comincia a comprendere la vera natura di Galeazzo. Ed ha un assaggio della sua giornata tipo.

giovedì 19 febbraio 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 3: "HOW TO BE A GOOD HOST"

Dopo un brusco risveglio, Galeazzo incontra il giovane cavaliere Guillaume. E farà di tutto per fare bella figura con il suo giovane ospite.

giovedì 12 febbraio 2015

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 2: "A SON TO BE PROUD OF"

Ogni famiglia ha la sua pecora nera. E Francesco degli Amedei sembra intenzionato a nascondere la "vergogna della famiglia"...

giovedì 5 febbraio 2015

TRE UOMINI E UNA SPADA: “L’ONORE DI UN CAVALIERE”, TRA PASSATO E FUTURO. INTERVISTA DI FEDERICA GAROFALO

Tre uomini e una spada: “L’onore di un cavaliere”, tra passato e futuro

La prima cosa che colpisce lo spettatore, anche uno spettatore distratto, è la palpabile volontà di creare, nonostante i limiti di una produzione con un budget minimo, un’opera il meno possibile amatoriale e che, anzi, possa darsi un tono di professionalità. Questo è un punto che Francesco Carradori, il quale ha avuto già in passato esperienze di coreografo teatrale, assistente alla regia e segretario di edizione in spot pubblicitari e di partecipazione a documentari anche di respiro internazionale come The Mona Lisa Myth diretto da Jean-Pierre Isbouts per History Channel (con la voce narrante di Morgan Freeman), ci tiene a sottolineare:

«Le modalità con cui abbiamo affrontato le riprese sono esattamente quelle che si vedono in un set cinematografico o televisivo: magari le attrezzature non sono quel che si dice il meglio, ma la preparazione, i ritmi della registrazione delle scene, la cura di luci e fotografia, sono professionali in tutto e per tutto. Abbiamo coinvolto giovani attori provenienti da diverse compagnie dilettantistiche, rievocatori di vari gruppi e tecnici toscani»

Sorge spontanea una domanda: perché una webserie invece di un film vero e proprio, di corto o lungo metraggio?

«In realtà, si tratta di una scelta maturata un po’ per caso,» confessa il regista. «L’idea da cui ero partito, insieme ad Andrea Zini e Francesco Barbarulo, era di girare dei singoli video didattici, ognuno incentrato su un aspetto della vita militare e civile del XIII secolo, allo scopo di promuovere e valorizzare sia il territorio toscano (in particolare il borgo medievale di Calenzano, in provincia di Firenze, un gioiellino ancora poco conosciuto) sia le attività dei gruppi di living history con cui abbiamo collaborato in passato, tra cui il gruppo Castrum Calenzani e il Museo del Figurino Storico di Calenzano.»

In effetti, osservando la prima puntata, The Swordmaster (“Il maestro d’arme”), si nota la minuziosa descrizione delle tecniche di scherma duecentesca. Poi, però, il progetto ha preso una piega diversa:

«Ci siamo resi conto che un lavoro del genere rischiava di essere troppo elitario, e di coinvolgere soltanto un pubblico troppo ristretto di storici, rievocatori e appassionati. Noi volevamo, invece, tentare di raggiungere il maggior numero di spettatori possibile, compresi i semplici curiosi che fanno “zapping” su Youtube. È nata così l’idea di un’opera che avesse un impianto più narrativo e, in un certo senso, più “ludico”, una storia che potesse appassionare ed emozionare, senza per questo sacrificare né la precisione storica né la qualità. Abbiamo così sviluppato una trama a partire da quel primo video, e l’abbiamo affidata alle cure di Rossana Caldari, aspirante sceneggiatrice. Per lo stesso motivo abbiamo scelto di dare sia all’intera webserie sia ad ognuno dei suoi 15 episodi che si concluderanno la prossima estate, dei titoli in Inglese e di corredarla di didascalie in Inglese, in modo da rendere comprensibili la storia e i dialoghi anche a chi non è Italiano.»

Vale la pena di fare una piccola parentesi: la webserie è una forma che negli ultimi anni sta conoscendo un vero e proprio “boom” e che sta guadagnando spazio anche all’interno di rassegne più ampie, ad esempio del Giffoni Film Festival o dei vari appuntamenti dedicati al mondo del fumetto dal Lucca Comics al Comicon di Napoli. Chiediamo a Francesco Carradori la sua opinione di regista esordiente in proposito:

«Un film, sia esso di corto o lungo metraggio, ha bisogno di una distribuzione per essere proiettato nelle sale, e dunque di un budget di una certa consistenza, che ben pochi possono permettersi; la webserie è a mio parere, e lo dico da regista, un ottimo sistema per permettere anche ai giovani registi, che per forza di cose possono disporre di un budget molto ridotto o addirittura assente, di veder diffusi i propri lavori. Inoltre, se ben fatta, come qualsiasi altro lavoro “a puntate”, dai romanzi d’appendice ottocenteschi pubblicati per la prima volta sulle riviste fino agli sceneggiati televisivi degli anni ’60-’70, instilla quel senso di suspense che permette allo spettatore di affezionarsi ai personaggi e di seguirla fino alla fine. Secondo me non è un caso se il successo delle webseries sta affiancando quello delle serie televisive internazionali, forse anche più seguite dei film veri e propri.»

Tornando a questa webserie, guardando il titolo, A Knight’s Honour, si coglie una curiosa assonanza con A Knight’s Tale, conosciuto in Italia come Il destino di un cavaliere, noto e criticatissimo film d’avventura dalla colonna sonora rock girato da Brian Helgeland (2001). È solo una coincidenza?

«Assolutamente sì,» assicura Francesco Carradori. «Il nostro cavaliere, anzi, i nostri cavalieri, hanno ben poco a che fare con quelli Hollywoodiani: abbiamo cercato di rimanere il più possibile “con i piedi per terra”, mostrando più il cavaliere reale che quello ideale.»

Ma allora da dove viene questo titolo, e quale significato ha nell’economia della storia?

«”Cavaliere”  e “onore” sono due parole strettamente legate tra loro, nel Medioevo come oggi; e, permettetemi di dirlo, talmente abusate da essersi logorate. Per restituire loro il giusto valore e significato abbiamo pensato di far collimare tre punti di vista diversi, legati ai tre protagonisti. Il cavaliere è l’uomo d’arme e il nobile, e al tempo stesso è sempre il personaggio per eccellenza dei racconti popolari e delle fiabe; è il modello maschile per eccellenza, quello che si presta meglio ad un percorso di formazione e di crescita. E sarà proprio un “romanzo di formazione” quello che dovranno affrontare i tre protagonisti (interpretati dal sottoscritto, da Marco Lombardi e da Michael Bianchi), tutti e tre cavalieri, diversissimi tra di loro, e la loro diversità è legata a doppio filo con l’onore: “uno ne ha tanto, senza saperlo, un altro tenta di dimostrare di averne almeno un po’, e il terzo crede di non averne più”. Con questa scelta abbiamo voluto sottolineare che l’onore è un concetto multiforme, che non si trova pronto, ma che essenzialmente per noi consiste nella volontà di ritrovare se stessi, di essere coerenti con se stessi. E i tre protagonisti sono coerenti con se stessi fino alla fine, nella volontà di portare a termine i loro fini personali. Saranno gli eventi, però, a plasmarli, portandoli a mettere in discussione se stessi e il proprio concetto di “onore”, fino a che le loro volontà si uniranno. Ma non voglio rovinarvi la sorpresa…»

Articolo di Federica Garofalo già pubblicato sul sito www.rievocare.it

"A KNIGHT'S HONOUR" - EPISODIO 1: "THE SWORDMASTER"



Firenze, anno domini 1251. Il giovane Guillaume de la Croix lascia la sua casa per recarsi al servizio della nobile famiglia degli Amedei, dove completerà il suo addestramento di cavaliere.

"A KNIGHT'S HONOUR" - WEB SERIE MEDIEVALE TUTTA MADE IN ITALY


“A Knight’s Honour” è una webserie ambientata nella Toscana del XIII secolo. Essa non parla di draghi e fanciulle in difficoltà, né di stregoni malvagi e di terribili maledizioni (sarebbe stato bello… ma troppo clichè). In compenso, essa parla di cavalieri. Per l’esattezza i cavalieri sono 3, e l’onore del titolo è riferito a quello che loro possiedono: uno ne ha tanto, senza saperlo; un altro tenta di dimostrare di averne almeno un po’, e l’altro… bè, l’altro non ne ha più. O almeno, questo è quello che crede…

In questo post l'elenco di tutte le puntate. Ogni puntata avrà un post dedicato dove gli utenti potranno commentare quanto appena visto!

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