Un percorso intimo e raffinato che racconta un capolavoro di Fra' Giovanni da Fiesole: il suggestivo trittico con l’Ascensione, il Giudizio Universale e la Pentecoste, custodito presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini a Roma. I protagonisti del trittico Corsini sono svelati attraverso la visione coinvolgente di cinque capolavori realizzati da Beato Angelico, ognuno dei quali rappresenta un momento importante nel suo percorso artistico di miniatore e pittore, mostrando la grazia di una teologia per immagini.
La curatela è affidata a Daniela Porro, Giorgio Leone e Antonio D’Amico, che hanno voluto “svelare” il Giudizio Universale, dipinto da Beato Angelico nei suoi anni romani, intorno al 1447-'48. Il percorso si sviluppa attraverso l’accostamento di tre fondamentali codici miniati provenienti dal Museo di San Marco e dalla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, dalla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. La narrazione evolve con due grandi capolavori come la delicata e “piena di grazia” Madonna dell’Umiltà, in arrivo dal Museo Nazionale di San Matteo di Pisa, e le tavolette con la Nascita di Gesù e l’Orazione nell’orto, dei Musei Civici di San Domenico di Forlì. La mostra si completa di uno scenografico allestimento che, nell'oscurità delle sale, presenta alcune grandi riproduzioni retroilluminate, in alta definizione, dei particolari delle opere esposte. L'illuminazione scelta, che attraversa i dettagli, diviene insieme metafora e simbolo della luce divina che pervade l'opera di Beato. Le note del raro Requiem di Franz Liszt, in una riscrittura per archi e organo, avvolgono le sale attraverso un inedito sistema di diffusione del suono. La partitura, che guarda al passato, agli esempi di Orlando di Lasso e Palestrina, diviene la narrazione, in musica, del momento del Giudizio Universale, in un'atmosfera sospesa di raccoglimento e intimità. Inaugurazione sabato 28 marzo ore 10,30. Esclusivamente su invito.
Apertura al pubblico sabato 28 marzo ore 15,00.
Info: www.fondazionecosso.it
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