Il rosmarino è una delle piante più usate nelle nostre cucine. Nel Medioevo se ne parla anche per le sue virtù depurative e soprattutto come attenuante del mal di stomaco. Durante la notte di San Giovanni se ne mettevano alcuni grammi insieme alla menta, salvia e ruta in una bacinella alla luce della Luna. Se ne metteva un rametto fuori dalle abitazioni per scacciare streghe e spiriti malvagi e il suo legno era considerato dotato di grandissima potenza tanto che si costruivano con essa anche talismani. Il rosmarino aveva anche un valore simbolico sacro e almeno un rametto di esso era sempre presente nei fiori nuziali. A livello medico si usa come digestivo e come coadiuvante al trattamento dei problemi di diuresi. Si usa l'olio di rosmarino per combattere dolori articolari, contusioni e reumatismi vari.
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