Nell’anno in cui ricorre il settimo centenario della morte del Gran Maestro dell’Ordine del Tempio Jacques de Molay, il Comune di Perugia, oltre a promuovere il seguitissimo ciclo di conferenze La storia dei Templari raccontata a San Bevignate,ha anche colto l’occasione per avviare unprogetto di valorizzazione del territorio arnate con il contributo del GAL Media Valle del Tevere. Fu in questa porzione del contado di porta Sole, infatti, che nel 1238 per volontà di papa Gregorio IX si insediarono in origine i fratresmilitie Templi Hierosolymitani, ai quali il pontefice aveva affidato il compito di risollevare le sorti del monastero benedettino di San Giustino. Con la drammatica fine dell’Ordine del Tempio e in seguito alla promulgazione della Ad providam Christi vicarii (2 maggio 1312) da parte di papa Clemente V, i beni della milizia rossocrociata passarono all’Ordine fratello dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, poi cavalieri di Rodi e infine cavalieri di Malta, che ancora oggi detengono la proprietà della Commenda di San Giustino. Tra le iniziative previste, è stato programmato un nuovo ciclo di conferenze dal titolo Arna templare, che ha ricevuto il patrocinio del Sovrano Militare Ordine di Malta, dell’Università degli Studi di Perugia, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve e della Deputazione di storia patria per l’Umbria. La prima data è prevista per sabato 18 ottobre, alle ore 16:00, presso la Biblioteca di Comunale di Ripa P. Federici. Dopo la presentazione a cura di Paola Monacchia, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria,toccherà a Maria Grazia Nico Ottaviani e a Sonia Merli tenere una relazione dal titolo Perugia nel Duecento: statuti, territorio e santi.Il tema prescelto è quello della Perugia della seconda metà del Duecento, quando furono realizzate importanti opere pubbliche come l’acquedotto, la splendida fontana di piazza dei Pisano, la fontana pedis platee di Arnolfo di Cambio e il palazzo del Capitano del popolo con la sala dei Notari. La città si dotò anche di uno statuto (il primo conservato è del 1279) con il quale regolava la vita cittadina e del suo contado, diviso in cinque porte. Del contado di porta Sole era parte integrante il territorio arnate con i suoi castelli e con alcuni importanti insediamenti religiosi, fra i quali il monastero benedettino di San Giustino, divenuto dal 1238 sede di una precettoria templare. Lo statuto prevedeva inoltre disposizioni per onorare il santo patrono Ercolano e il non ancora santo Bevignate, di cui i perugini volevano ottenere al più presto la canonizzazione e verso il quale dimostrarono, nel corso dei secoli, una forte e ostinata devozione.
Si segnala inoltre la messa a punto – in collaborazione con il Sovrano Militare Ordine di Malta, Scriptorium, le Associazioni Culturali Arnati e la Delegazione di Perugia del FAI –di un itinerario guidato con degustazione di prodotti locali che toccherà la Commenda di San Giustino, i borghi di Civitella d’Arna e Ripa nonché il complesso templare di San Bevignate, di cui si potrà visitare, grazie alla disponibilità della famiglia Rossi, anche la parte conventuale. Queste le date in programma: sabato 25 ottobre, sabato 22 novembre, sabato 6 dicembre. Le visite, con prenotazione obbligatoria, avranno luogo a partire dalle 14:30 e prevedono la partecipazione di un numero massimo di 50 persone. Per informazioni e prenotazioni: Guide in Umbria, tel. 075-5732933.
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