Nella liturgia Cattolica, la Domenica delle Palme viene celebrata la domenica precedente a quella di Pasqua. Con essa inizia la settimana santa che terminerà solo con la celebrazione dell'ora nona del giovedì santo. In questo giorno viene ricordato l'ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, osannato da una folla in giubilo che sventolava ramoscelli di palma. La liturgia inizia con il raccoglimento di persone al di fuori della chiesa dove il sacerdote benedice rami di palma o ulivo dando poi inizio alla celebrazione della messa con la lettura di passi della Passione. Il racconto viene letto da tre persone che rivestono la parte di Cristo, dello storico e del popolo. Il vestito del sacerdote è di colore rosso. Tradizionalmente i fedeli portano nelle proprie case piccoli ramoscelli di ulivo scambiandoseli tra parenti ed amici: addirittura in alcune regioni il capofamiglia intinge un rametto nell'acqua santa per poi benedire il giorno di Pasqua la tavola.
Il vangelo di Giovanni (Giovanni 12 ,12-15) ci dice che la popolazione di Gerusalemme utilizzò ramoscelli di palma simbolo di regalità e di trionfo; i rami di ulivo sarebbero stati introdotti a causa della scarsa reperibilità di ramoscelli di palma soprattutto in Italia. Nelle zone dell'Europa Settentrionale dove l'ulivo non cresce vengono usate foglie e fiori intrecciati. Le prime notizie circa la benedizione delle palme risale nel VII secolo in parallelo con la crescente importanza della processione, processione testimonia a Gerusalemme dalla fine del IV secolo. In Occidente questa giornata era concentrata sulle cerimonie pre-battesimali dato che il battesimo era amministrato sempre a Pasqua.
Il vangelo di Giovanni (Giovanni 12 ,12-15) ci dice che la popolazione di Gerusalemme utilizzò ramoscelli di palma simbolo di regalità e di trionfo; i rami di ulivo sarebbero stati introdotti a causa della scarsa reperibilità di ramoscelli di palma soprattutto in Italia. Nelle zone dell'Europa Settentrionale dove l'ulivo non cresce vengono usate foglie e fiori intrecciati. Le prime notizie circa la benedizione delle palme risale nel VII secolo in parallelo con la crescente importanza della processione, processione testimonia a Gerusalemme dalla fine del IV secolo. In Occidente questa giornata era concentrata sulle cerimonie pre-battesimali dato che il battesimo era amministrato sempre a Pasqua.
Note a Margine
- Nella forma ordinaria del rito romano è tratta dai Vangeli di Marco, Luca, Matteo, a seconda dell'anno liturgico. Nella forma straordinaria del rito romano si legge sempre la Passione secondo Matteo. Per entrambe le forme del rito romano il testo della Passione che si legge il Venerdì Santo, invece, è tratto dal Vangelo di san Giovanni.
- Nella forma straordinaria del rito romano la Quaresima finisce prima della domenica di Passione.
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