Così come un essere umano è composto da un vasto numero di parti ed aspetti differenti che sinergicamente concorrono a crearne la sua unicità, crediamo che:
1. La riscoperta del Medioevo, in tutte le sue forme, non sia sinonimo di una inutile speculazione anacronistica bensì di capacità di cogliere l'interconnessione tra passato, presente e futuro.
2. Una completa esplorazione del Medioevo debba espandersi sia su un piano temporale che geografico e, in relazione a quest'ultimo, tener conto delle interconnessioni, delle contaminazioni e delle peculiarità di differenti forme culturali e sociali.
3. il Medioevo possa essere esplorato a partire da una visione che tenga conto degli innumerevoli punti di vista e sfaccettature.
4. Ciò che realmente conta non sia la nostalgica ricerca del passato ma la riscoperta di ciò che, ritrovato nella memoria, può diventare una rinnovata opportunità per il futuro.
5. L'interdisciplinarietà della ricerca sia fondamentale per comprendere e ritrovare frammenti da ricomporre.
6. Ogni disciplina o ambito di ricerca, ha pari dignità delle altre: dalla filosofia alla storia, dall'arte all'archeologia, dalle scienze applicate a quelle ermetiche, dal gioco al mito, dal sacro al profano, dall'abilità artigiana a quella di combattere.
7. La Vera Ricerca ama il confronto, l'interconnessione, la ricchezza dei linguaggi, poiché ogni disciplina può permettere di scoprire quante possibilità ha l'essere umano di esprimere se stesso ed esplorare il mondo e la vita.
8. Dalla capacità di osservare e comprendere come da aspetti opposti e talvolta contraddittori e conflittuali sia possibile riconoscere i semi di una nuova rinascita, così come dall'attrito di due legnetti si può generare la scintilla di un nuovo fuoco.
9. Come il Medioevo ha permesso il Rinascimento del Libero Pensiero, cosi il "nostro medioevo" possa dar vita al Rinascimento del Libero Essere.
10. Ricollegarsi ad un mondo di possibilità, ad una memoria ricca di conoscenze, valori, capacità, può permetterci di ritrovare una nostra radice che, se nutrita, come in un albero, ci consenta di crescere e dare nuovi frutti.
In virtù di questa visione gli intenti di Accademia Medioevo sono:
1. Organizzazione di corsi, conferenze, tavole rotonde ed eventi in cui possa essere valorizzata la ricerca e il confronto, sia su un piano intellettuale che esperienziale.
2. Essere un luogo di raccordo e scambio tra liberi pensatori, ricercatori, appassionati, e praticanti di Arti Antiche.
3. Offrire a chi desidera organizzare un evento, sia ludico che culturale, consulenza professionale, organizzazione e promozione.
4. Valorizzare i luoghi di rilevanza storico-medievale attraverso lo sviluppo e la realizzazione di progetti adeguati e contestualizzati.
5. Restituire la giusta dignità allArtigianato come opportunità di espressione, formazione, lavoro, condivisione e trasmissione sia del sapere che del saper fare.
6. Concedere un adeguato spazio alle varie espressioni ludiche e culturali di ispirazione medievale poiché crediamo che la fantasia e l'immaginazione sia un luogo privilegiato da sempre utilizzato per esprimere e riscoprire valori, idee, speranze e conoscenze.
7. Offrire occasioni di incontro tra Tradizioni Occidentali e Tradizioni Orientali.
8. Organizzare iniziative ed eventi ludici e didattici per adulti e bambini.
9. Valorizzare le differenti forme di trasmissione della Conoscenza: dall'Arte della Scrittura ed i Testi Antichi alla Tradizione Orale, dalla tessitura al canto, dalla Geometria Sacra alle Arti Marziali.
10. Offrire una "bibliografia multidisciplinare" di testi antichi e moderni.
In data 22/12/2013 il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sguardo Sul Medioevo ha conferito all'"Accademia Medioevo" l'attestato di Eccellenza Medievale
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