Reperti di opere murarie del Medioevo, come pezzetti di un muro di una casa, resti di focolari e di sepolture. Hanno bloccato il proseguimento dei lavori per la nuova fossa di Piedicastello a Trento, che erano stati avviati a luglio dal Consorzio trentino di bonifica e avrebbero dovuto ovviare alla strozzatura che ostacola la confluenza del rio Scala nell'Adige. Lo scavo adesso è passato sotto la sorveglianza della Soprintendenza dei beni archeologici della Provincia.
Fonte: Ansa
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