BARDI (PARMA) 1313 - 2013 Dopo 700 anni rivive ancora l’Inattaccabile Fortezza di Urbertino II Landi Domenica 25 agosto 2013 dalle 10 alle 20 Giocoleria, combattimenti con le spade, dimostrazioni di addestramento militare, cortei storici in costume, sbandieratori, musici. Ci sarà la disfida di tiro con l’arco tra gli arcieri fedeli ai Conti Landi contro quelli fedeli ai Marchesi Pallavicino. Gran finale: lo spettacolo con l’Ardente Foco. www.castellodibardi.it
Comunicato Stampa
A 700 anni dall’anno in cui Ubertino II Landi vinse la battaglia nel 1313 contro gli assalitori difendendo strenuamente il maniero, domenica 25 agosto 2013 alle 10 alle 20 la Fortezza di Bardi sull’Appennino Parmense presenta una grande rievocazione storica: la terza edizione della manifestazione “Inattaccabile Fortezza” che ogni anno richiama centinaia di turisti e visitatori affascinati da intrattenimenti e spettacoli in abiti medievali. Giocoleria, combattimenti con le spade, dimostrazioni di addestramento militare, cortei storici in costume, sbandieratori, musici. Ci sarà la disfida a tiro con l’arco tra gli arcieri fedeli ai Conti Landi contro quelli fedeli ai Marchesi Pallavicino. Gran finale: lo spettacolo con l’Ardente Foco.
Durante la giornata vedrete: gli Arcieri del Lupo Bianco, artigiani e rievocatori tutti dell’associazione “Porta S. Francesco” di Parma; Musici e Sbandieratori “Associazione Contrada Monticelli” di Quattro Castella (Reggio Emilia); banco didattico sugli armamenti e duelli di scherma a cura della “Compagnia della Mandragora” di Lemignano di Collecchio nel parmense; e con la partecipazione straordinaria della “Compagnia d’arme delle 13 Porte” di Bologna; non mancheranno gli abili Giocolieri e la Sibilla eccentrica maga truccabimbi de “La Tana del Lupo”.
Alla confluenza delle Valli del Ceno e del Noveglia, all’interno della Fortezza giudicata storicamente quasi inattaccabile, che fu per oltre quattro secoli il feudo della nobile famiglia Landi è in programma una giornata ricca di suggestioni per grandi e bambini.
L’associazione “Porta San Francesco” di Parma, insieme ai gestori del maniero – A.t.i. Socioculturale Soc. Coop onlus e Cooperativa Parmigianino – con alcuni Gruppi Storici amici, presentano un evento dedicato a chi vuole rivivere il fascino del medioevo, rievocando “quei valori di lealtà, fierezza e parsimonia che caratterizzavano l’ideale cavalleresco condizionando verosimilmente la vita dei valligiani nell’Evo Medio – come spiega Fabio Bernazzoli, ideatore del progetto e coordinatore dei rievocatori, nonché presidente dell’Associazione Porta San Francesco - Resisteva ancora la capacità, in quei secoli tormentati, di far festa con momenti aggregativi, coinvolgenti e liberatori tipici dei periodi che seguivano aspre battaglie da parte degli agguerriti difensori e della popolazione inerme che si rifugiava nella possente Fortezza. In sintesi un Medio Evo
positivo, che inaspettatamente ha tuttora qualcosa da insegnarci, ricostruito grazie alle abilità, all’impegno e al sacrificio soprattutto di giovani appassionati di arti e mestieri antichi: siano essi giocolieri, arcieri, mercanti o sbandieratori. In caso di maltempo, se pur un poco ridimensionata, la manifestazione avrà luogo ugualmente negli spazi coperti”.
Il programma potrà subire delle variazioni, anche in base al flusso dei visitatori. L’apertura del maniero è prevista alle ore 10. Le animazioni storiche iniziano alle 11. Le visite guidate alla Fortezza sono alle 11.15 e 16.15. Si può percorrere il Castello anche senza guida e stare al suo interno anche per l’intera giornata, semplicemente acquistando il biglietto d’ingresso.
Perché visitare la Fortezza di Bardi, inserita nel Circuito dei 22 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza? “Arroccata da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, è il massimo esempio di architettura militare in Emilia: appartenne dalla metà del Duecento, e per oltre quattro secoli, ai Landi, principi rinascimentali che pure battevano moneta su licenza imperiale – come spiega la scheda del Comune su www.castellidelducato.it - Verso la fine del Cinquecento viene parzialmente trasformata in elitaria dimora patrizia. Tutti da ammirare sono i camminamenti di ronda, le torri, la piazza d'armi, il cortile d'onore porticato, il pozzo, la ghiacciaia, i granai, le prigioni e le sale di tortura. Gli ex quartieri dei soldati ospitano il Museo della "Civiltà Valligiana". All’interno della Fortezza di Bardi potrete ammirare il Salone dei Principi recentemente restaurato, le 5 Sale Alpine “Cap. P. Cella” ed il nuovo Museo della Fauna e del Bracconaggio.
Ore 11
Intrattenimento con i Giocolieri La Tana del Lupo; a seguire dimostrazione di un combattimento con le spade; Cortile d’Onore.
Ore 12
Breve Corteo Storico con la Famiglia Landi (proprietaria del feudo per quattro secoli). Partenza dalla Fortezza per arrivare a Piazza Vittoria, davanti alla parrocchiale del paese, o ai piedi del rivellino: breve spettacolo degli sbandieratori e ritorno in castello.
Ore 15 circa
Combattimento con le spade e dimostrazioni di addestramento militare nella piazza d’Armi.
Ore 15.45
Grande Sfilata Storica ufficiale con i Conti Landi, cortigiani ed illustri ospiti percorrendo via Cella con arrivo in Piazza Vittoria: breve spettacolo coreografico di musici con giuochi di bandiere.
Ore 17.15
Torneo di tiro con l’Arco: arcieri fedeli ai conti Landi contro quelli fedeli ai marchesi Pallavicino. Proporremo il tiro con l’arco storico e l’addestramento militare per i visitatori, con brevi dimostrazioni a loro dedicate. Campo di tiro con l’Arco Storico nella piazza d’Armi.
Ore 18.30
Gran Finale: spettacolo con l’ardente foco.
Costo di ingresso alla Fortezza dove si svolge la rievocazione: ** Euro.
Info. TELEFONO: 333.2362839 www.castellodibardi.it
Ufficio Stampa Dott.ssa Francesca Maffini ufficiostampamaffini@libero.it +39 349.8330259
L’Ufficio Stampa non si assume responsabilità per eventuali variazioni di programma né per sponsor, partner ed enti non citati nel presente Comunicato Stampa. Tutto ciò che è stato redatto è stato confermato e fornito da A.t.i. SocioCulturale coop. soc.onlus, Coop. Parmigianino – gestori del Castello – con l’approvazione di Fabio Bernazzoli, Presidente dell’Associazione Porta San Francesco di Parma.
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