E’ pronta a scattare la ventesima edizione di “Viaggio nel Medioevo”, l’appuntamento di Finalborgo che lo scorso anno ha visto la presenza di oltre 50 mila visitatori accorsi per rivivere gli antichi fasti e splendori del 1400. Da domani, giovedì 23, fino a domenica 26, per quattro serate il centro del borgo sarà animato da spettacoli e figuranti. La manifestazione prevede la ricostruzione di botteghe e locande popolate di avventori in costume, con strade e piazze animate da dame e cavalieri, concerti di musica celtica-medievale, spettacoli di giullari, giocolieri, mangiafuoco, esibizioni di rapaci, tornei a cavallo, giochi, torture e storia dal vivo in modo da riprodurre il XV secolo, epoca nel quale il marchesato del Finale, governato dai Del Carretto, visse il suo periodo di maggior fulgore.
Roberta Firpo, segretaria dell’Ufficio stampa di “Viaggio nel Medioevo”, confida nell’ennesimo successo dell’evento: “Speriamo e pensiamo che sarà un’altra edizione da record. Questa manifestazione è una delle più grandi in Liguria e a livello nazionale. I nostri ospiti arrivato da tante parti d’Europa e quindi attirano moltissime persone”. Tante le conferme per una manifestazione già ben rodata, ma non mancheranno gli aspetti innovativi. “Ci sarà la tradizionale Cena medievale – afferma -, ma come tutti gli anni cambierà il menu. Avremo tante novità: lo spettacolo del fuoco, le giostre a cavallo, tornei di spada, tanti gruppi di musica medievale e nella serata di domenica ci sarà la guerra del Finale che chiuderà la kermesse”. Riguardo alla Cena medievale, Firpo spiega che “Il menu prevede piatti studiati nei quali si troveranno tutti ingredienti del Medioevo, quindi precedenti alla scoperta dell’America”. Il “Viaggio nel Medioevo” viene riproposto nonostante il periodo di contrazione economica che causa non poche difficoltà alla macchina organizzativa. La segretaria dell’Ufficio stampa evidenzia come sia possibile grazie a “tutta la nostra passione e alla passione di abitanti e commercianti del borgo. Cerchiamo di trovare fondi da qualsiasi parte. Anche chi viene a vedere la nostra festa può lasciare un’offerta. Per noi è importante per continuare a organizzarla”.Fonte: ivg.it
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