Mondaino è in fermento. Il Palio de lo Daino è alle porte e quest’anno si festeggia la 25esima edizione. Oltre 400 i volontari impegnati nell’organizzazione dell’evento, che dal 16 al 19 agosto trasformerà il borgo in una cornice medioevale. Sono in arrivo cento artigiani per mostrare gli antichi mestieri, non mancheranno le sfide delle contrade, giocolieri, musici e spettacoli. La manifestazione è tra le più affermate a livello nazionale ed è riconosciuta dal Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche. "E’ un appuntamento molto amato, anche dal punto di vista dell’accuratezza filologica - afferma Nazario Gabellini, presidente della Pro Loco - la crisi un po’ spaventa ma nel dubbio se ridurre il budget della festa oppure mantenere un livello alto abbiamo scelto la seconda opzione, proponendo un appuntamento memorabile che valga l’investimento dei visitatori. Solitamente registriamo 25mila presenze".
Il prezzo del biglietto è rimasto immutato, 7 euro e 9 euro il sabato e la domenica (comprensivo di parcheggio e bus), ingresso gratuito fino ai 14 anni. "I conti si faranno poi il 20 agosto", sottolinea il vicesindaco Nicola Battistoni, che al Palio svolgerà anche il ruolo di conduttore in piazza, a testimonianza di come tutti siano coinvolti nella riuscita della festa. "Sarà attiva anche una app attraverso cui navigare e scoprire i vari momenti - precisa Battistoni - inoltre, partirà il progetto europeo STAR". Star è un monitoraggio turistico che consente all’ufficio statistica della provincia di Rimini di sperimentare una modalità di rilevazione della domanda turistica, integrando le tradizionali statistiche registrate negli esercizi ricettivi su arrivi e presenze con quelle ottenute dalle interviste dirette ai visitatori. Mondaino sarà il luogo pilota per dare il via al progetto. All’incirca funziona così: ci saranno alcuni punti wi-fi gratuiti, il pubblico per connettersi dovrà inserire dei dati che permetteranno di creare un profilo. I risultati dei vari test saranno usati per pianificare l’attività statistica, uno degli obiettivi di Star (Statistical networks in tourism sector of Adriatic Regions), di cui la provincia di Rimini è partner. La tecnologia si inserisce così nel Palio, senza alterarne le atmosfere. Il pubblico sarà calato nel 1459, anno in cui Mondaino ospitò un momento che sancì la pace tra le Signorie Malatesta e Montefeltro. Per ricordare la tregua, giovedì alle 18,45 si dà il via alla festa con una rappresentazione suggestiva. All’interno delle mura del castello Sigismondo Pandolfo Maltesta e il Duca Federico di Montefeltro si stringeranno la mano, mentre il giullare Gianluca Foresi e Nicola Battistoni narreranno storie e sfide.
Oltre alla corsa alle oche e al tradizionale Ospitale, tra le novità di quest’anno ci sarà il laboratorio dell’alchimista, dove si potrà assistere a esperimenti in diretta. Su commissione della Pro Loco, il Teatro dei Cinquequattrini porta in scena una Danza macabra, all’interno dello spettacolo Et le visioni prendean forma (ogni sera alle 23 nella piazzetta del Camposanto). Il tempo corre all’impazzata e il borgo della Romagna si lascia sedurre dalla storia, sfidando la crisi con impegno e tenacia.
Fonte:http://www.romagnanoi.it
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