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giovedì 13 dicembre 2012

MEDIOEVO: UN TOUR ATTRAVERSO IL TEMPO

Vi piacerebbe fare un balzo indietro di secoli e trovarvi improvvisamente nel periodo compreso tra il XII ed il XIII secolo? Toccare con mano come si viveva, immergendovi in un’atmosfera suggestiva? Allora non potete perdere  la riambientazione “Medioevo”, in programma sabato 15 dicembre al Museo del Sottosuolo di Napoli (p.zza Cavour, 140). Gli orari dei tour sono ripartiti tra mattina e pomeriggio, per venire incontro alle esigenze di tutti (orari: 10.00-12.00-14.00-16-18.00).  Un viaggio affascinante attraverso il cuore della terra ed il flusso del tempo. L’evento è organizzato in collaborazione con la Reenactment Society (www.reenactmentsociety.org). La Reenactment Society ha l’obiettivo, senza scopo di lucro, di promuovere, valorizzare e riscoprire le tradizioni storico-culturali europee delle genti vissute nei secoli scorsi, attraverso la rievocazione storica e il living history (o storia vivente), che prevede l’utilizzo di attrezzi e abbigliamento per la realizzazione di quadri viventi. Via libera al “viaggio del tempo”. Sarà così possibile vivere l’atmosfera dell’epoca attraverso la rievocazione di mestieri ed attività tipici del periodo compreso tra il XII e il XIII secolo. Nella medesima giornata atleti e istruttori dell’arte del combattimento presenteranno le attività svolte nelle palestre inerenti la scherma storica, combattuta a colpi di spada, daga e pugnale, lo show fighting, caratterizzato da vari stili di combattimento, e lo studio dei trattati storici. La quota di partecipazione, comprensiva di visita al Museo, è di 10 euro.

QUELL’ESTREMA VOLUTTA’ CHE INCATENA L’ANIMA….

Domenica 16 dicembre alle ore 18.00 (ulteriori rappresentazioni alle 20.00 ed alle 22.00) l’appuntamento è con lo spettacolo “Vulio” messo in scena dalla compagnia teatrale Extravagantes (con prenotazione obbligatoria). Per continuare a viaggiare “fuori dall’ovvio”. Un modo di fare teatro che ha un comun denominatore: integrarsi perfettamente ed esaltare le forme e le suggestioni del sottosuolo.
Il “vulio” , termine tipicamente partenopeo, rappresenta la suprema voluttà, la voglia, il desiderio che si accende e brama di essere placata, quell’acqua “che non toglie la sete”. Ciò che ci fa tendere spasmodicamente verso qualcosa e mette in moto le nostre azioni ma che contemporaneamente ci attanaglia e ci lega alla terra ed a questa vita. E’ desiderio fisico e mentale, ma anche tentazione a cui si vuole cedere. E’ nell’oscurità dell’animo umano, nei suoi anfratti segreti, che assomigliano a quelli delle viscere della terra, che nascono voglie e desideri. Ed ogni desiderio altro non è che un’espressione della forza vitale, “la brama di sentirsi vivi, avvertire la forza prorompente della vita che esprime capricci e voglie”. La quota di partecipazione, comprensiva di visita al Museo, è di 15 euro. Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti con un unico biglietto (10 €) sarà possibile visitare sia il Museo del Sottosuolo sia l’Ipogeo dei Togati (databile tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.c.),. Qui i visitatori potranno ammirare, intagliato nel masso tufaceo, un autentico unicum: l’altorilievo raffigurante una scena di commiato funebre. 

Per maggiori informazioni e prenotazioni:


Museo del Sottosuolo (piazza Cavour 140, Napoli)
Associazione La Macchina del Tempo www.lamacchinadeltempo.info
Tel 392 159 89 96; fax 081 00 99 113

Addetto Stampa: Dr.ssa Tania Sabatino

Fonte: http://www.teatrionline.com

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