La domanda mi è sorta per tutto quest'anno da quando sono stato invitato ad entrare nella Cavalleria Angelica dei SS Michele Arcangelo e padre Pio, un ordine neotemplare che ha una struttura capillare in tutta Italia benchè ancora giovanissimo. Spinto dal falso moralismo che ho sentito in questi tempi ho deciso di accettare l'offerta di aderire trovando una famiglia pronta a sostenersi l'uno con l'altro con amore e soprattutto con discrezione. A 700 anni dalla soppressione dell'Ordine dei templari la cerimonia di investitura alla quale ho partecipato e durante la quale sono stato nominato cavaliere ha un carattere anacronistico pur lasciando elementi affascinanti e sacri allo stesso tempo. Personalmente non ritengo stupido aderire ad un ordine neotemplare nonostante molti mi hanno detto..."vabbè è una sorta di massoneria"...L'affermazione denota una ignoranza di fondo mostruosa che mostra come le idee non siano per nulla chiare; molte organizzazioni come il Goi (Grande Oriente d'Italia), il Rotary son massonerie settarie a cui possono aderire solamente chi detiene soldi e potere: un ordine neotemplare è la casa ideale di tutti dal disoccupato all'imprenditore, dal semplice impiegato al dirigente di banca dove ci si confronta su idee concrete e dove ci si aiuta in proporzione alle proprie possibilità. Farmi chiamare cavaliere a me non da fastidio, non faccio nulla di male, non rubo soldi allo stato, anzi tendo una mano a chi ha bisogno, metto a disposizione le mie conoscenze per dare e ricevere un arricchimento culturale. Quindi con grande onore vi offro la mia immagine da cavaliere della Cavalleria Angelica senza, per questo, sentirmi un discendente dei Cavalieri Templari che nel XII e XIII secolo difendevano la Terra santa dal nemico infedele.
Emiliano Amici
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